Le gare di corsa del Progetto “OLIMPIADE” (Sport, Arte e Cultura), promosso e realizzato dalla Prof.ssa Maria Grazia Filardo del Liceo Classico “G. Pantaleo” di Castelvetrano, si sono disputate sabato 9 Maggio alle ore 10.00 presso lo Stadion del C.A.M. (CAMPUS ARCHEOLOGICO MUSEALE) Triscina di Selinunte – Castelvetrano – Baglio Calcara, ricostruito con le stesse misure di quello antico di Olimpia lungo m. 192,27 largo m.29.
Prima delle gare è stata accesa la fiaccola come avveniva nell’antichità dal vincitore dello stadion delle precedente Olimpiade, rappresentato da un alunno.
Successivamente gli allievi hanno partecipato al progetto disputando le seguenti gare:
STADION maschile – 192.27 mt
DIAULOS maschile – 384.58 mt
DOLICHOS maschile – 1500 mt
STADION femminile – 160 mt
DOLICHOS femminile – 1000 mt
Alla fine della competizione l’avvocato Giovanni Miceli, direttore del C.A.M., ha premiato i vincitori cingendogli il capo con una corona intrecciata di ulivo selvatico.
La finalità del progetto – secondo la Prof.ssa Maria Grazia Filardo – è triplice e si articola su più livelli: stimolare i giovani ad intraprendere un percorso di benessere psico-fisico e a trasformare questo in vero e proprio costume culturale permanente come mezzo per lo sviluppo dell’intelligenza motoria; riportare lo sport al centro della crescita umana e culturale dell’allievo; portare gli studenti a rivivere il “gusto” dell’agone come avveniva nell’era classica, stabilendo con la storia un rapporto più corposo.
Infatti il momento della gara è stato solo la conclusione di un percorso che ha visto gli alunni impegnati non solo nella preparazione agonistica, ma anche nello studio e nell’approfondimento di percorsi didattici volti alla conoscenza storica, letteraria e artistica dei giochi Olimpici.
La realizzazione del progetto “OLIMPIADE” è stata possibile anche grazie alla Dirigente scolastica Prof.ssa Tania Barresi, ai docenti coinvolti nella preparazione preliminare degli studenti Prof.ssa Rossella Zambito e Prof.ssa Daniela Giancontieri, all’assistenza medica del Dott. Franco Cirrincione e al Restauratore Soprintendenza del mare Giovanni Calandrino.
AUTORE. Redazione