“La democrazia è una brutta malattia, una ruggine che corrode. Guardi quello che accade in Grecia, in Spagna, in Portogallo: anarchia completa … E’ vero, gli uomini al Governo si sono abbeverati al mio Piano di Rinascita, ma l’hanno preso a pezzetti. […]
Chi è sotto inchiesta dev’essere cacciato al primo istante, al minimo sospetto … Berlusconi deve essere meno goliardico, certamente non condivido ciò che accade per sua volontà. Non vedo in lui il realizzatore del Piano di Rinascita, non è adatto. Inoltre non ha molti collaboratori di valore. La Lega per me è un pericolo, sta espropriando la sostanza economica dell’Italia.
Le bizzarrie di Umberto Bossi hanno già diviso il Paese. Bisogna dire basta … Non bisogna riformare solo la giustizia, ma prima di tutto l’Economia e la Sanità. Il popolo oggi patisce, non arriva al 20 del mese. Qui siamo oltre i margini della rivolta. Siamo alla Bastiglia”
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strano che si interessi di popolo colui che essendo massone del popolo se ne è sempre fregato, rappresentando una classe di arrivisti che per rimanere al potere si attaccano a partiti cattolici e conservatori. signor gelli si è convertito sulla via di damasco....