Il gioco d’azzardo online è legale in Italia, ma è fortemente regolamentato. Diverse leggi controllano diversi aspetti del gioco d’azzardo online. Alcune di queste leggi sono obbligatorie e gli operatori devono rispettarle rigorosamente per ottenere una licenza. Anche se può sembrare così importante a prima vista, il mercato italiano è uno dei mercati in più rapida crescita per il gioco d’azzardo online e genera un grosso gettito per le casse dello stato. In questo post ti proponiamo una spiegazione sugli aspetti più  viene fornita una spiegazione sulla legalità del gioco d’azzardo online in Italia.

Requisiti di licenza per i casinò online

Gli unici operatori che possono gestire legalmente i casinò online in Italia sono quelli che hanno ottenuto una licenza dall’Autorità di Regolamentazione. Il Regolatore è l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, (AAMS)che è il regolatore governativo delle operazioni di gioco. Questo collabora con il Ministero dell’Economia e delle Finanze in settori definiti come ad esempio le slot machine fisiche. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha poi stabilito alcuni requisiti che i casinò devono soddisfare prima di ottenere la licenza. Ed ha emesso delle linee guide dettagliate che i siti che vogliono aderire a questo circuito devono rispettare. D’altronde a seconda del paese in cui i casinò online hanno la loro residenza fiscale sono soggetti alle specifiche leggi locali. Questi siti per semplicità vengono generalmente definiti non aams. Sul sito non-aams.it è possibile esaminarne alcuni tra i più conosciuti e utilizzati dai giocatori italiani. Infatti nonostante la regolamentazione non avvenga ad opera dallo stato italiano questi spesso possono sfruttare regimi di tassazione e bonus più elevati disponibili in altri paesi.

Tassazione del gioco d’azzardo online in Italia

Il gioco d’azzardo online è tassabile in Italia. L’erario emana annualmente il libro blu in cui sono rendicontate le entrate attribuite ai settori del gioco d’azzardo sia online che nelle sale da gioco fisiche.  L’ente che si occupa della gestione dell’applicazione normativa è l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che regolamenta l’utilizzo e le imprese di gioco a distanza,  ma anche dei tradizionali giochi di estrazione come lotterie, bingo, e gratta e vinci. La percentuale dell’imposta, tuttavia, è suddivisa in tre tipi di tassazione:

  • 20% per le vincite derivanti da scommesse sportive e giochi a premi,
  • il 10% viene riscosso sulle vincite di lotterie e gratta e vinci
  • il 25% viene applicato a tutti gli altri casi non menzionati.

 

I casinò online, perciò si collocano su una tassazione del 25%, cosa che viene calcolata in automatico se l’operatore fa parte dell’AAMS, mentre andrà debitamente documentata in dichiarazione se hai ottenuto una vincita su un casino non AAMS. D’altronde ad oggi non esiste alcun obbligo di dichiarazioni fiscali allo stato italiano per gli operatori che hanno sede al di furi dei confini nazionali anche se permane invece l’obbligo di dichiarazione da parte del contribuente.

Conclusione

Il quadro giuridico del gioco d’azzardo online in Italia può essere suddiviso in due parti. La prima è la legge generale che regolarmente il gioco d’azzardo in tutte le sue forme e una parte speciale riguarda quella prodotta per creare un quadro normativo intorno alle nuove forme di gioco nate dall’avvento di internet. Ti ricordiamo che gli unici operatori che possono operare legalmente nei casinò online e nelle scommesse in Italia sono quelli che hanno ottenuto una licenza dall’Autorità di Regolamentazione. I siti al di fuori di quest’elenco pur non essendo necessariamente malevoli, sono soggetti a leggi di altri organismi di garanzia di altri stati e in caso di problematiche di natura legale queste potrebbero essere gestite in altre giurisdizioni.

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