Le polemiche per l’assegnazione degli ex locali Eca da parte del Comune di Castelvetrano all’associazione “Cotulevi” non si accennano a placarsi. Ad intervenire è ora il “Comitato Orgoglio Castelvetranese” che, pur plaudendo all’apertura dello sportello antiviolenza, evidenzia alcune «osservazioni». La prima in merito all’iter di concessione dei locali che, essendo comunali, «devono essere concessi con evidenza pubblica e a titolo oneroso». Il direttivo del Comitato s’interroga, altresì, su un particolare che lo stesso sindaco Enzo Alfano ha dichiarato in consiglio comunale: «quando l’associazione “Cotulevi” prese contatti con l’Amministrazione comunale, sollecitata anche da magistrati, alcuni dei quali originari di Castelvetrano…». E il “Comitato Orgoglio Castelvetranese” si chiede: «Chi sia questo magistrato?». E poi ancora un altro interrogativo: «Se le attività svolte dalla Cotulevi sono simili a quelle che svolgeva la “Palma Vitae” (l’Amministrazione comunale ha chiuso i rapporto con l’associazione presieduta da Giusy Agueli nel novembre 2019, ndr) perché ora i locali vengono concessi gratuitamente, utenze comprese?».

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