Madrid ha la sua Silicon Valley

Quando le persone parlano della Silicon Valley si riferiscono in genere alla tecnologia, alle grandi compagnie informatiche, all’innovazione e ultimamente alle start-up. La rinomata area degli Stati Uniti è diventata fonte di ispirazione per le grandi città europee come Madrid, capitale della Spagna. Con l’obiettivo di dare una spinta alle emergenti compagnie che operano nel settore della information technology, la città ha creato una Chamberí Valley con una rete di aziende emergenti che conta già 40 unità.

Le imprese che formano questa Silicon Valley spagnola sono maggiormente operanti nell’ e-commerce, con un progetto solido e con lavoratori che sanno affrontare problemi legati all’ evoluzione e alla crescita dei mercati internazionali.

Appartenere ad una associazione come questa offre vari vantaggi come condividere le esperienze e le risorse per concentrarsi al massimo nello sviluppo aziendale. Un esempio è  avere un ufficio legale e un studio commercialista condiviso tra le imprese.

 

La filosofia della Chamberí Valley è difendere il bisogno di queste compagnie di operare nell’economia di scala ed avere un ruolo importante a livello globale, di offrire opportunità di lavoro e crescita economica. Nel 2013 Madrid è stata la regione Spagnola con il numero più alto di nuove compagnie, per dare una idea di questa crescita il numero di nuove imprese  supera le 18.000.

Grazie alla posizione geografica strategica, Madrid è diventata uno dei principali obiettivi per la attività imprenditoriale e questa tendenza si è rafforzata anche con la crisi economica.

 

Ticketbis, il prototipo delle compagnie nella Chambery Valley

 

Una delle compagnie parte dell’innovazione di questo polo tecnologico è Ticketbis, una piattaforma informatica per acquistare e vendere biglietti tra utenti. Ticketbis è stata fondata nel 2010 e in 4 anni questa impresa, che opera nel mercato dei biglietti per eventi, ha attualmente 250 impiegati e opera in 29 mercati. Under Michelena, CEO e cofondatore di Ticketbis racconta che la società è stata fondata con la chiara intenzione di diventare una azienda operante con successo a livello internazionale “Oltre il 50% del nostro fatturato deriva da mercati esteri” conclude Michelena.

 

Come funzina il portale web è molto semplice. Un utente che vuole vendere i suoi biglietti si deve semplicemente registrare sul sito e pubblicare un annuncio di vendita decidendo liberamente il prezzo. Quando un altro utente seleziona l’annuncio di vendita ed effettua l’acquisto, Ticketbis nel ruolo di intermediario contatta il venditore per comunicare l’avvenuta vendita e sollecitare l’invio dei biglietti. Il ruolo di intermediario è fondamentale per garantire tutto il processo di vendita e acquisto senza inconvenienti e in maniera sicura al 100%.

 

Molte start-up di successo attualmente si ispirano al modello di business delle compagnie americane. Ticketbis è un chiaro esempio di come adattare questo modello e applicarlo ai mercati potenziali. “Gli Stati Uniti è un buono specchio per gli imprenditori spagnoli ed europei che vogliono espandere le loro possibilità di business”.

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Redazione