Cronaca

Mafia: 24 anni dopo la strage di Via dei Georgofili

Era l’1.04 della notte del 27 maggio 1993. Un furgone riempito con 250 chili di tritolo esplode nel cuore della città di Firenze, fra la Galleria degli Uffizi e l’Arno, a due passi dalla sede dell’Accademia dei Georgofili.

Cinque persone perdono la vita. Un’intera famiglia, Angela Fiume, di 36 anni, suo marito Fabrizio Nencioni, di 39 anni e le loro figlie, Nadia, di 9 anni, Caterina, di soli 50 giorni; perde la vita anche Dario Capolicchio, uno studente di 22 anni, colpito dall’esplosione nella sua abitazione di fronte alla Torre. Quarantotto sono i feriti.

Nel luglio del 2016 a Castelvetrano è stato inaugurato uno spazio giochi intitolato alle due bambine che hanno perso la vita in questo terribile attentato terroristico.

I responsabili della stagione stragistica del ’92-93 sono stati definitivamente condannati quali mandanti ed esecutori. La corte d’assise di Firenze ha condannato Toto’ Riina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella, i fratelli Graviano ed il latitante Matteo Messina Denaro.

Questo video ricorda i fatti della Strage di Via dei Georgofili attraverso la ricostruzione di chi li ha vissuti in prima persona.

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Redazione