Per una parte del patrimonio di Calogero John Luppino, ex consigliere comunale e imprenditore nel campo delle scommesse online, arriva la confisca. A disporla sono stati i giudici della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani. I sigilli sono stati apposti ad aziende e immobili intestati a Luppino e alla moglie Pala Maggio. Per l’imprenditore, ritenuto «socialmente pericoloso», è stata decisa anche la sorveglianza speciale per tre anni e mezzo da scontare se diventerà definitiva la condanna subita in primo grado a 18 anni per mafia, estorsione e intestazione fittizia di beni.
Il Tribunale ha, invece, disposto il dissequestro delle quote societarie di alcuni coindagati: Alejandro Prado, Gianmarco Amoroso e Salvatore Giorgi, assistiti dagli avvocati Stefanio Santoro e Fabrizio Cavallo. È stata anche dissequestrata la ditta individuale di «Antonino Tumbiolo» con sede Mazara del Vallo e alcuni immobili di Luppino e della moglie.