Sono 19 gli indagati dell’operazione antimafia “Mercurio” condotta dai carabinieri del Ros contro Cosa nostra catanese. Tra gli arrestati c’è il deputato regionale siciliano Giuseppe Castiglione, capogruppo del movimento Popolari e autonomisti. Eletto nel novembre del 2022 ha ricoperto ruoli in commissione regionale Antimafia e nelle commissioni Affari istituzionali e Attività produttive. Prima di essere eletto all’Ars era stato eletto al consiglio comunale di Catania, di cui era presidente d’aula. Oltre al deputato regionale i carabinieri del Ros hanno arrestato anche un consigliere comunale di Misterbianco, Matteo Marchese, eletto con Italia Futura e poi passato al Mpa. La “famiglia” mafiosa di Ramacca, invece, si sarebbe adoperata, secondo l’accusa, a sostenere l’elezione, avvenuta, del sindaco Nunzio Vitale e del consigliere comunale Salvatore Fornare, poi eletto vice presidente del consiglio comunale. Anche loro sono stati arrestati.
Per gli indagati è stata emessa un’ordinanza dal gip etneo, su richiesta della locale Procura distrettuale, che ipotizza a vario titolo i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori e scambio elettorale politico mafioso. Contestualmente alle misure cautelari è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di aziende e beni per un valore di 300 mila euro. Il provvedimento è stato eseguito dal Ros con il supporto in fase esecutiva del Comando provinciale Carabinieri di Catania, dello squadrone eliportato Cacciatori Sicilia e del XII nucleo elicotteri dell’Arma.
Il deputato regionale Giuseppe Castiglione (foto profilo Facebook Castiglione).