Tenersi pronta per la partenza, portando con sé solamente una piccola borsetta. Il resto di vestiti e valigie dovrà lasciarlo al Campus universitario CCNU di Wuhan. Per Laura Turdo, 26 anni, di Castelvetrano – ma anche per gli altri tre studenti italiani nello stesso Campus frequentato dalla ragazza in Cina – sono le ultime ore d’attesa prima che personale dell’Ambasciata italiana a Pechino andrà a recuperarla per portarla in aeroporto a Wuhan (la città dove è sfociato l’allarme per il coronavirus) dove, nelle prossime ore, atterrerà il volo operato dal Comando operativo di vertice interforze per riportare in Italia 70 italiani che attualmente si trovano a Wuhan. La ragazza è in lista per partire.

Prima di salire a bordo Laura Turdo, insieme agli altri connazionali, sarà sottoposta, come da protocollo, ai controlli medici preventivi. L’aereo – secondo quanto riferito dal Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio – dovrebbe atterrare lunedì mattina a Pratica di Mare. Poi, una volta arrivati in Italia, saranno messi in quarantena in una struttura non ancora individuata.

Intanto a Castelvetrano i parenti di Laura stanno vivendo un’attesa lunga e piena d’ansia. La Farnesina è in continuo contatto coi genitori della ragazza. Laura, invece, si sente quotidianamente coi genitori ma anche con gli zii e la sorella più piccola di lei, anche lei universitaria.

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