Gli evasori ringraziano il governo per la scappatoia introdotta sulla norma che prevede il carcere. Grazie alla modifica fatta in extremis, infatti, la reclusione scatterà solo nel caso in cui l’ammontare dell’imposta evasa sia superiore a 3 milioni di euro e al 30% del giro d’affari”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione bilancio.

“In qualsiasi Paese occidentale – aggiunge Lumia – i governi hanno deciso di far pagare di più a chi ha di più e di adottare provvedimenti per rilanciare la crescita. In Italia, invece, l’esecutivo ha adottato provvedimenti generalizzati, che scaricano il costo della manovra su tutti indistintamente. L’aumento dell’iva e i tagli agli Enti locali, inoltre, comporteranno l’aumento della pressione fiscale e la riduzione dei servizi, mentre il contributo di solidarietà è solo uno specchietto per le allodole”.

“Si tratta – conclude Lumia – di una manovra depressiva che aggraverà le condizioni in cui versa il sistema-Paese. Bisognava, invece, operare scelte chiare e nette sulla lotta all’evasione, sulle liberalizzazioni e sui tagli agli sprechi. Per farle serve un governo capace, serio e autorevole”.

AUTORE.   Matteo Scirè