Lì dove non arriva il servizio pubblico, arriva l’opera volontaria dei privati. Non è la prima volta che succede e così, anche per questo Natale, la borgata di Marinella di Selinunte si è presentata più pulita grazie all’intervento pensato da un piccolo gruppo di operatori commerciali. Alla vista di rifiuti ed erbacce nelle zone centrali di Marinella di Selinunte, alcuni operatori del gruppo “Volontari per il decoro” non hanno resistito e si sono messi all’opera. Nell’intervento hanno anche coinvolto Collins, il giovane migrante richiedente asilo, ospite de “La Locanda”, non nuovo ad azioni di impegno civile per Castelvetrano.
Già in città si è dedicato a ripulire angoli delle strade in cambio di libere offerte e il suo nome venne alla ribalta della cronaca perché ignoti gli rubarono lo zainetto e la bicicletta in piazza Piemonte Lombardo, al termine di una giornata di pulizie. I castelvetranesi, alla notizia del furto, hanno risposto con piena solidarietà, donandogli bicicletta e zaino. I primi di dicembre, quando da Marinella di Selinunte lo hanno interpellato, lui non si è tirato indietro per prestare la sua opera. La pulitura da erbacce e rifiuti è durata tre settimane e sono stati riempiti 250 sacchi d’immondizia, rimossi dagli operatori della “Dusty”. Per Collins è stata un’ulteriore occasione per “servire” Castelvetrano, la città dove vorrebbe restare a vivere e lavorare.
Per completezza si dovrebbe dire “Lì dove non arriva il servizio pubblico e la sensibilità degli indigeni (intesi come frequentatori e proprietari di abitazioni)”.
Vedi cartoni di pizze, bottiglie, cicche in giro e l’incapacità dei proprietari di tenere pulito e togliere le erbacee almeno davanti l’uscio di casa.
Un Grazie in ogni caso a Collins e ai commercianti volontari.
Spero e mi auguro che anche i Ristoratori contribuiscano a mantenere il decoro di Selinunte e Non come si è verificato durante la estate scorsa lasciando ogni tipo di rifiuto a qualsiasi ora senza alcuna differenziazione …..alla mercé di cani,gatti e topi