Nella giornata di Sabato 5 Maggio 2017, il Collettivo Creativo Culturalmente ha preso atto dell’ennesimo ed increscioso atto di vandalismo ecologico consumatosi, ormai come da riprovevole tradizione, negli spazi della scala che connette la via Pigafetta di Marinella di Selinunte alla libera spiaggia, immediatamente davanti al ristorante “Miramare” e in prossimità dei locali del ristorante “Pierrot” e degli hotel “Miramare” e “Riviera”.
Nella fattispecie, una grande quantità di olio di frittura esausto è stato deliberatamente versato lungo gran parte del corrimano sinistro della scala in questione impregnandone la pietra fino al pavimento, andando quindi a creare un sinistro di difficile bonifica che danneggia il decoro di uno scorcio di incredibile importanza turistica e crea impedimenti per quanto concerne la sacrosanta fruizione dello spazio.
Il misfatto si inquadra inoltre nel mancato rispetto della normativa vigente per quanto riguarda il corretto stoccaggio e smaltimento degli olii e dei grassi alimentari esausti, come da D. Lgs 152/2006, che si ricorda prevede sanzioni pecuniarie da €260,00 a €1550,00. Ad aggravare il quadro gli analoghi episodi degli anni precedenti, fra cui un danneggiamento della scala pubblica sempre a base di olii esausti e uno tramite la deliberata collocazione di grandi quantità di rifiuti organici, tutte iniziative volte sembrerebbe ad impedire la normale e libera fruizione degli spazi della pubblica scala, nel dubbio interesse di qualche ignoto delinquente.
Il Collettivo Creativo Culturalmente scrive quindi per condannare con fermezza il gesto non solo a livello di impatto ambientale e di elusione della normativa vigente in materia di corretto smaltimento del rifiuto in questione, ma anche il vandalismo e il sabotaggio dei pubblici spazi nell’interesse (ricordiamo, dubbio) di pochi ad oggi ignoti, che nel torto sentono presumibilmente il bisogno di ricorrere a bullismo e prevaricazione per accaparrarsi la prerogativa di spazi non di loro competenza.
Con la presente il Collettivo Creativo Culturalmente apre inoltre una raccolta firme come espressione di solidarietà a residenti ed esercenti, e a fini di sensibilizzazione della popolazione tutta, nella speranza che l’evidenziare pubblicamente certe inquietanti criticità possa portare alla loro eradicazione. Alla presente farà in ogni caso seguito denuncia contro ignoti per quanto indicato.
Il Collettivo – Collettivo Culturale Culturalmente
AUTORE. Altre Fonti
A guardare la foto mi sembra una pessima strategia assurda per evitare il bivacco dei giovani maleducati che si umbriacano la notte.
Magari sarebbero bastati più controlli