Lo scorso mese di marzo, la Regione Siciliana ha emesso un decreto che fissa la stagione balneare nell’Isola dal primo di maggio al 30 settembre. Con lo stesso Decreto, la Regione obbliga i Sindaci ad avvisare il cittadino, con appositi cartelli, quali zone di costa e di mare sono temporaneamente vietate alla balneazione.
Nello specifico, il divieto riguarda le aree vicine i punti di immissione in mare che per quanto riguarda il territorio di Castelvetrano sono tre:
– Fiume Belice, in c.da Belice di Mare
– Condotta di allontanamento acque reflue, dell’impianto di depurazione di Marinella
– Fiume Modione, c.da Gaggera
Grazie a Google Maps abbiamo elaborato una comoda mappa che indica, in rosso, le zone dove vige il divieto, 200m a destra e sinistra di ognuno dei punti sopraindicati.
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la precedente mappa aveva un errore
AUTORE. Flavio Leone
Scusate ma il Modione, guardando il parco archeologico dal mare, si trova a sinistra….
Filippo, abbiamo corretto la mappa utilizzando le coordinate GPS presenti nell’ordinanza. Com’è noto alla destra dell’acropoli è presente un affluente del Modione ma non è interessato dal divieto.
Pier Vincenzo, secondo te, dovremmo chiudere Modione e Belice?
In pochissimi kilometri di costa tre divieti. Che vergogna. E i nostri politici si vantano che Selinunte sia diventata seconda località turistica in provincia di Trapani.
E’ come se a San Vito lo Capo mettessero il divieto di balneazione. Non si può proprio fare nulla per evitare tutto ciò?
i divieti di balneazione sono inerenti ad un problema di inquinamento o di mancanza assoluta di bagnini o altra motivazione (sovraintendenza, capitaneria…)? Vicino allo scarico fognario me lo immagino il motivo, così per capire…
Caro Francesco, per “Non si può proprio fare nulla per evitare tutto ciò?” intendevo: non si può deviare lo “scarico” presso un’altra zona, lontana da Selinunte? Citando l’esempio fatto prima, credo sia ovvio che San Vito lo Capo abbia una rete fognaria, e per ovvie ragioni strettamente economico-turistiche, lo scarico sia lontano dal litorale sabbioso.
Apriamo le nostre menti: i turisti francesi non si fanno 2000 km per fare il bagno vicino lo scarico della rete fognaria, o vicino fiumi inquinati dallo scarico dei paesi vicini (vedi fiume Belìce con lo scarico di Montevago – causa depuratore non funzionante). Bisogna informarsi bene su questa problematica.
Povera Selinunte sempre oltraggiata e nessuno fa niente! Volete risolvere questo problema? Semplicissimo; Dalla foce dalla riserva del fiume belice alla foce del fiume belice basterebbe controllare tutti quelli che hanno l’allaccio regolare allo scarico! E smantellare tutte le pozze imof delle costruzioni sul lato six della strada… E’ molto semplice gli scarichi non possono risalire dal basso verso l’alto (rete fognaria) che ne dite?Ci vuole qualche mente eccelsa per capire queste cose? Io vorrei capire cosa fanno tutti questi dirigenti e assessori comunali? L’ultima cosa notata questa mattina andando in Spiaggia sotto il ristorante Pierrot hanno spostato una pedana larga minimo 4 mt sotto il ristorante stesso per gli avventori del bar sottostante! Cosa succederà se deve passare un’autobulanza per un’emergenza? In questo posto si sta sfiorando il ridicolo e il paradosso!
carissimi signori questo scempio dura da anni, la verità purtroppo e che tutta la costa allora e inquinata visto le correnti presenti nel nostro mare.IL DEPURATORE NON FUNZIONA e uno scarico a mare aperto,ma ce ne ricordiamo soltanto in estate quando dobbiamo fare il bagnetto.E UNA VERGOGNA poi ci lamentiamo che a SELINUNTE non viene nessuno,anche se ce qualcuno che sostiene che ce un incremento di turismo,FESSERIE questo non e turismo.Questo depuratore va tolto da li si e rovinata tutta una costa.