Le parole hanno un peso. E quando sono dette da una mamma che ha visto il proprio figlio soffrire, acquisiscono un valore diverso. Sono quelle che ha scritto Enza Titone, ostetrica presso l’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo e mamma di Matteo Montoleone, il giovane 18enne che il 23 ottobre scorso rimase coinvolto in un incidente stradale in via Tommaso Lucentini a Castelvetrano. Le condizioni che sono subito apparse gravi, le prime cure al pronto soccorso di Castelvetrano e poi il trasferimento al Trauma center di Villa Sofia a Palermo. Per un mese Matteo è rimasto in coma, poi è stato trasferito alla Neuroriabilitazione della Fondazione Maugeri di Sciacca. È lì che si è svegliato dal coma e da dove, fra qualche settimana, sarà dimesso per tornare a casa.
La lieta notizia, tappa del cammino difficile di questi mesi della famiglia Montoleone, ha fatto prendere carta e penna a Enza Titone, affidando poi il suo messaggio a CastelvetranoSelinunte.it. Una lettera di ringraziamento, un testo scritto con l’inchiostro e col cuore, che nell’era dei social riempie d’affetto quanti hanno contributo e aiutato affinché Matteo non lasciasse la vita terrena.
«Voglio ringraziare tutti uno a uno – scrive Enza Titone – per sua fortuna mio figlio ha avuto attorno dei veri angeli, a partire dai coniugi La Marmora che sono stati i primi a soccorrerlo, poi l’infermiere Calogero D’Alcamo, l’equipaggio del 118 col medico Giuseppe Castelli, l’infermiera Caterina D’Angelo, e l’autista Orazio Zerilli. Il mio grazie va poi a tutti coloro sono intervenuti in pronto soccorso: il medico Giuseppe Fodale, Enzo Vaiana, Vittoria Salluzzo, il chirurgo Gaetano Furgiuele, la cardiologa Anna Maria Rita Paola, gli anestesisti Rosa Ruffino, Vita Giaramita e Giuseppe Passanante».
Nel silenzio e attorniati dagli amici i coniugi Montoleone-Titone hanno trascorso momenti difficili durante i quali Matteo lottava tra la vita e la morte. E oggi che Matteo è tornato a sorridere, il “grazie” della mamma a quanti ci sono stati ha un valore oltre che simbolico: «Grazie a Vita, Pina e Mario che ci hanno nutrito e supportato sempre, prendendosi cura dell’altro mio figlio. E grazie alla mia collega Francesca Napoli e a tutto il personale dei nosocomi di Castelvetrano e Mazara del Vallo che ci sono stati vicini», scrive Enza Titone.
L’intera comunità dei parroci a Castelvetrano ha pregato per Matteo, ecco perché oggi mamma Enza tiene a ringraziare don Giuseppe Undari, i frati cappuccini, don Rino Randazzo, don Giacomo Putaggio, don Vincenzo Aloisi, don Antonino Favata (cappellano dell’ospedale di Mazara del Vallo). «Non per ultimo un pensiero ai compagni di scuola e agli insegnanti di Matteo – scrive Enza Titone – e poi Marialuisa, Rosalia, Ester, Luana, Igor, i colleghi di lavoro di mio marito». Il sorriso di Matteo è tornato a illuminare di gioia la sua famiglia, la sua mamma oggi pronta a scrivere «grazie» col cuore di madre per un figlio “rinato”.
Matteo con la madre
Matteo con il fratello
Matteo con il padre
View Comments
Sono davvero felice.
Grazie a Dio è andato tutto bene.
Tantissimi auguri a tutta la famiglia.
Auguri Enza e Giampiero...auguro il meglio al Vostro Matteo...e sperio di vederlo quest'estate a Selinunte come ogni anno...con tanto affetto Rossella M.