Cronaca

Messina Denaro, a Campobello gli alunni ambasciatori innocenza

Da due anni il Comune di Campobello di Mazara si affida al Parlamento della legalità internazionale per l’anniversario dell’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro. Proprio a Campobello è stato trovato l’ultimo covo dove ha vissuto Messina Denaro ma, dalle risultanze investigative, è emerso che già dal 2017 il superlatitante castelvetranese avrebbe frequentato la cittadina. Anche quest’anno – dopo l’iniziativa dello scorso anno al cineteatro “Olimpia” – Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della legalità internazionale è tornato a Campobello, incontrando, stavolta nell’aula magna della scuola media “L. Pirandello”, gli alunni dell’istituto comprensivo cittadino. A loro Mannino ha consegnato l’onorificenza di ambasciatori dell’innocenza. Insieme a Mannino c’era Salvatore Sardisco, vice presidente del sodalizio. Presente il sindaco Giuseppe Castiglione (insieme ad alcuni assessori) che, lo scorso anno, ha firmato con Mannino un protocollo d’intesa, collaborazione che però, durante l’anno, non si è concretizzata con altre iniziative. «Siamo fortemente convinti che per sconfiggere la mafia serve uno sforzo che deve partire da tutti, ma principalmente dai ragazzi – ha scritto sul suo profilo social il sindaco Castiglione – è su di voi ragazzi che riponiamo tutte le nostre speranze per un futuro diverso per la nostra Campobello. Abbiate fiducia nello Stato e improntate la vostra vita al rispetto della legalità. Aiutateci a cambiare la mentalità, a dare veramente una svolta a questa terra».

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Redazione