Nei giorni in cui l’Italia festeggia il suo 150° anniversario, Exit sceglie di andarne a raccontare il volto più oscuro: l’Italia – del Nord e del Sud – che fa i conti con la Mafia. Durante l’ultimo governo Berlusconi sono stati arrestati più di 400 latitanti. Ma a che punto è la guerra contro la criminalità organizzata?
Mercoledi 16 marzo, alle 21.10 a Exit, su La7, Ilaria D’Amico ne discuterà, tra gli altri, con i suoi ospiti Roberto Scarpinato, procuratore generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta, Alfredo Mantovano, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Lirio Abbate, Giornalista de “l’Espresso”.
Si parte dalla Sicilia, con un inedito e sorprendente racconto della terra dell’ultimo boss invisibile di Cosa Nostra: Matteo Messina Denaro.
fonte. http://video.corriere.it/messina-denaro-dovrebbe-fare-sindaco/9ff10328-4f44-11e0-9fbe-81b04f5e425c
AUTORE. corriere.it
Che oscenità, guardate questo video, io sono disgustata di essere parte di questa comunità….
Se in Italia ci sono mascalzoni al governo, non per questo bisogna erigere a paladini degli sporchi mafiosi e assassini. Mi vergogno di questa omertà che ci appartiene!
INCREDIBILE, LO STIPENDIO DI BERLUSCONI, MINISTRI, SOTTOSEGRETARI AUMENTA DA 1,2 A 2.1 MILIONI… E I MEDIA TACCIONO!
Nel capitolo di spesa per i compensi del segretario generale e i suoi facenti funzioni dovrebbe crescere nel 2011 da 430.000 a 520.000 euro. Come pure la voce che riguarda lo stipendio di Berlusconi, dei ministri senza portafoglio e dei sottosegretari alla presidenza: da 1,6 a 2,1 milioni. Cinquecentomila euro in più. Un aumento venti volte superiore all’inflazione.
http://tinyurl.com/6a93eth
Art. riportato da giuseppe ingoglia.Tutti siamo disgustati,cara eva.Guardati intorno,la tua gente è spenta e vuota.Non riesce a vedere niente di buono all’orizzonte, solo miseria e rassegnazione.Leggendo notizie come questa riportata sopra,a chi pensi si rivolgeranno,o eleveranno le loro necessita della semplice sopravvivenza?Io come te,e penso tutti, siamo disgustati nel sentire affermazioni di questo genere! Ma, non hanno tutti i torti .La politica in generale è un fallimento totale perchè guardano solo ai propi interessi.Non giustifico per niente una presa di posizione dei nostri concittadini,ma condivido appieno la loro disperazione.Haa, se solo si pensasse un pochino di più al popolo!Considera che in questo momento il mio vicino è venuto chiedendomi un pò di zucchero per il latte da dare ai suoi figli poichè non ha più un soldo.Pensa cara eva,che è un bravo artigiano con attrezzatura infinita,capacità enormi,molto attivo,eppure….ieri sera ha mangiato pane ed olio.Ho pianto quando lo saputo!!Ora come ora, cosa ti fà piu senso?
Exit fa un servizio pessimo alla nostra collettivita’.
I sentimenti dei castelvetranesi, non sono rappresentati dal parere di quattro vecchi rimbambiti e qualche alcolizzato. Un servizio televisivo serio,deve essere obiettivo ed io mi auguro che parallelamnte a questi deliri, si mandino in onda anche le considerazioni delle persone piu’ qualificate a rappresentare i veri sentimenti di questa collettivita’.Se il servizio si limitasse solo a mandare in onda quanto in anteprima conosciamo, sarebbe opportuno che il sindaco intentasse qualche azione giudiziaria nei confronti della trasmissione a difesa della dignita’ dei castelvetranesi.
Non rimaniamo sconcertati da quanto visto e sentito nei pochi secondi di questo servizio, siamo infatti convinti che il senso dello Stato e delle Istituzioni sia ancora lontano dalla mentalità ” meridionale” di moltissimi, la connivenza e complicità mafiose ormai sono talmente radicate nel passato anzi, un passato di ritorno allorchè la forza e l’autorità della mafia sostituirono nel sud il valore di uno Stato “estraneo”, basti considerare la storia dell’unità, un dibattito aperto e sul quale di sicuro si riscriverà il nostro risorgimento….detto questo, non a giustificazione ma a comprensione di ciò che afferma il tizio con occhiali scuri e cappellino, quasi una controfigura del Messina Denaro, metafora di diritti scambiati con i favori per cui ancora adesso viene osannato….ma ciò è soltanto una parte della complessità meridionale che sa dare la propria vita per reagire e contrastare con pure dedizione…
Rocen probabilmente hai ragione riguardo ai vecchi rimbambiti ma che mi dici delle reiterate assenze-dimenticanze (http://tiny.cc/1g965) del Comune di Castelvetrano come parte civile alle udienze Golem e Golem2?
A me indigna molto di più questo che il video riportato.
Ragazzi, non trinceriamoci dietro al solito tormentone: “..tanto mandano in onda sempre le solite interviste che vogliono loro..”. I concetti espressi da questi nostri “illuminati” compaesani purtroppo trovano condivisione in tantissimi Castelvetranesi. E questo è il dramma…!!
X ROCEN
… io invece non penso che il sindaco debba attivare un’azione giudiziaria nei confronti della trasmissione, invece penso che tutti gli altri che non la pensano “come quei vecchi” debbano alzare di più la voce ed “indignarsi” del fatto che ancora oggi c’è gente che la pensa così!
…penso che la Sicilia è anche la terra di tanta gente onesta che ogni giorno “lotta” contro la mafia!
Non ci sono parole x descrivere un video simile,che schifo!E non posso meravigliarmi nemmeno dei Media che pubblicano questi video con queste vergognose frasi,perchè in fondo la colpa non è la loro,ma della mentalità regredita e MAFIOSA del nostro territorio!!
E’ totalmente inammissibile che la gente del luogo,piuttosto che lottare e dare ognuno un piccolo contributo contro la MAFIA, Elogino Matteo Messina Denaro rendendolo un idolo, qualcuno da seguire, al quale fare una statua e che potrebbe diventare anche sindaco di Castelvetrano!! VERGOGNA!! E persino viene considerato “poverino” perchè costretto a vivere nascosto!!
Io mi chiedo: siamo su scherzi a parte?? è uno scherzo? NON SO PIù CHE DIRE O PENSARE..Sono sconcertato e deluso…In questo modo non fanno altro che distruggere quello che le poche persone che LOTTANO realmente hanno fatto nel tempo e continuano a fare giornalmente!!! SCHIFOOOO!!
partendo dal presupposto che purtroppo è vero che a castelvetrano c’è ancora gente che la pensa così, ma dei giornalisti seri di una trasmissione seria avrebbero dovuto almeno parlare con qualcuno che rappresentasse la nuovo generazione der castelvetranesi. La persona più giovane qui intervistata aveva 50 anni. Io sono sono siciliana, sono castelvetranese e ci metto il mio nome e cognome: IO CREDO CHE LA MAFIA FACCIA SCHIFO. Se solo avessero intervistato qualche giovane con un minimo di cultura avrebbero almeno potuto mostrare le 2 facce della medaglia. Ma ormai quando si parla di mafia e di castelvetrano siamo abituati a giornalismo “di parte”… sempre pronti a mostrarci come un paese di vecchi e di omertosi.
Sicuramente la scelta degli intervistati appare funzionale,ritengo, alla trasmissione.
Correttamente e per una indagine oggettivamente rappresentativa della Comunità di Castelvetrano, la giornalista avrebbe dovuto intervistare i giovani, gli studenti, i soggetti altri impegnati nell’universo “legalità”.
Così come non può essere connotata la Sicilia, continuamente, da fatti e personaggi mafiosi sottacendo fenomeni e impegni diffusi che fanno indubbiamente onore alla Comunità tutta.
La stessa attenzione,quasi morbosa, non viene rivolta alle stratosferiche truffe finanziarie del Nord e ai suoi artefici, che producono tanto danno quanto ne produce la mafia
la verità è che hanno intervistao gente anziana con una mentalità vecchia legata alla mafia….ma a loro fa comodo così, solo così possono farci apparire tutti mafiosi e complici. Ma così non è….perchè non intervistavano giovani che non la pensano così….è sempre la stessa storia vergogna.
Castelvetrano è un paese che dorme… apparentemente… L’ignoranza e la fame della gente fa si che tutto resti fermo per anni. Illusi coloro che credono di cambiare Castelvetrano, la Sicilia, Il sud. Il Sud è questo.
Un giovane Castelvetranese di 18 anni come me (mi vergogno di essere Castelvetranese), ha soltanto due soluzioni o te ne vai dalla Sicilia (strada che seguirò dopo il diploma), o ti adatti al sistema. Molti si adattano al sistema… Ci sono quelli che sono vittime del sistema; altri che invece fanno “carriera” nel sistema e fra raccomandazioni corruzione mafia e malapolitica ecco la Sicilia nel 2011( e rimarrà questa per altri 50 anni forse anche più) .”Politico”( dire politico in sicilia viene da ridere è un sinonimo di nulla facente o ladro). E’ inutile che l’Europa invii soldi in Sicilia per farci uscire da una situazione di arretratezza. Qua siamo in Sicilia e più soldi inviano più se ne mangiano i politici. Non è che il Sud non riesce ad uscire dal degrado, il Sud non vuole uscire dal degrado, non gli conviene, fino a quando arrivano i soldi dal europa e dallo stato perchè il sud dovrebbe sforzarsi di andar avanti?. Questa è la verità, che al sud fa comodo a tutti restare così. Ora mi parlano di nucleare ma se neanche sappiamo come si raccoglie la spazzatura non abbiamo le discariche per la spazzatura ma come pensate che in sicilia possa esistere una centrale nucleare? Un affare per la mafia che va sotterando scorie per tutta la sicilia questo è sicuro. A tutti i genitori siciliani fate studiare bene l’inglese ai vostri figli e se potete d’estate mandateli all estero a studiar bene le lingue. Fateli viaggiare fate capire già da piccoli che il mondo non è la Sicilia, che è solo una gabbia. Uscite fuori ormai siamo cittadini Europei. Ragazzi la Sicilia non ci merita, non merita il nostro talento .
Credo che anche la giornalista se li vada a cercare “certi tipi” che danno certe risposte, il tutto per far apparire che Castelvetrano vuole Messina Denaro.
Ma che dite siamo impazziti.
Mi sembra come i sondaggi che fanno a Rete 4 tutto è a posto e tutti amano Berlusconi.
Posso credere che la giornalista abbia intervistato soltanto 4 persone ai bigliardini?
Di nuovo:è arrivata Nostra Cattiva Maestra Televisione e ci ha messo a cosce x aria,sfondandoci la vagina col fallo a forma di microfono!Dopo gli angioini,dopo i Mafiosi,dopo la cattiva politica,è arrivato il giornalismo a stuprarci nel sangue.Noi le bestie senza sintassi,noi vecchiacci brutti con polo lanose sotto le giacche,noi senza pensiero.Noi solo cosce di puttana,affinché arrivi la tv e ci fotta!Ancora Vespri!
la gente che ha intervistato questa **** si trovano nel club in piazza MAtteotti, uno dei club frequentato da bravissima gente, gente intellettuale e sensibile al Mio paese e al territorio. A riguardo di questo video sono indignato e scioccato dalle ***** che si sono dette.
Castelvetrano non è questa. Questa “giornalista” perchè non ha fatto un’intervista ad il gruppo LIBERA che in questi anni si è impegnata in molte manifestazioni contro LA MAFIA, io sono un castelvetranese e come cittadino libero esprimo che che LA MIA TERRA bnon è solo Matteo Messina Denaro ma altro, è il paese di Gentile di frà Pantaleo e di Pardo. Quindi da buon cittadini stasera inviamo al sito de La7 il NOSTRO DISAPPUNTO DELLA QUESTIONE E DIAMO VOCE ALLA LEGALITA’. Un cordiale saluto da Calogero
io rimango a bocca aperta di fronte tale scempio della nostra Sicilia. Ma non tanto per lo scempio in per sé: io resto scioccato dal fatto che questo scempio lo vogliamo masochisticamente noi (utilizzando quello stesso “legittimo” NOI che viene utilizzato nel video).
E veramente mi verrebbe da spaccare tutto, quando vedo queste dichiarazioni, e so che ci sono ragazzi che si fanno il mazzo per far capire al mondo che la Sicilia non è solo lutto! E sto veramente male quando per colpa di parole del genere, amici miei vanno a studiare a Perugia e devono sentirsi dire “A, ma vieni da Mazara? Li camminate con le pistole nelle borse vero? siete abituati alle sparatoie, no?”
Io sono aberrato…
COME SI DICE DA NOI FATTI LA NOMINA E VA CURCATI…. ORMAI KE QUA GIù SIAMO MAFIOSI E CHE CASTELVETRANO è LA CITTà DI MESSINA DENARO LO DICONO IN MOLTI PERò SONO PIENAMENTE DACCORDO CON CALOGERO PERCHE NN INTERVISTAVANO LIBERA KE ORMAI STA LAVORANDO ALLA GRANDE ….CERTO A CERTA GENTE NN CI COSTA SE MESSINA DENARO HA FATTO MOLTI OMICIDI ….PERCHE NN VENIVANO INTERVISTATE LE FAMIGLIE DELLE VITTIME??? VIRI SI CI COSTA …..SPERO KE CI RIALZEREMO COME PAESE INIZIANDO….DAL CAMBIARE SINDACO …O FORSE COME DISSE IL GIORNO DELLA MORTE DI PEPPINO IMPASTATO IL SUO AMICO ” LA MAFIA Cè PERCHè A NOI CI PIACE ” !!!!!! ANCHE SE SAPPIAMO BENISSIMO CHE NON è COSI …..
Guardando questo video e la trasmissione di ieri sera,
ho fatto alcune cosiderazioni spontanee:
1) Sciascia sosteneva che la Sicilia fosse irredimile, è passato parecchio tempo da quando Sciascia constatò questo stato delle cose ma niente è cambiato e temo che niente cambierà per la nostra disgraziata terra!
2)Dove sono i giovani a Castelvetrano? Il preside Fiordaliso non autorizza i giovani ad andare al teatro Selinus per l’incontro con Calcara ed Ingroias? Bene, nessun gioavene che ha avuto l’idea di organizzarsi autonomamente ed andare in massa al teatro! Se si tratta di fare un giorno di inutile ed insensato sciopero a scuola, sono tutti pronti ed entusiasti in gran massa per disobbedire alle direttive dei presidi…
3) Non mi meraviglio e non mi scandalizzo del fatto che a Castelvetrano, Messina Denaro sia un idolo, vedrete che quando sarà catturato, in un batter d’occhio tutti questi “illustri” estimatori si dissolveranoo e tutti saranno dalla parte delle forze dell’ordine, fa parte del gioco! Mi meraviglio piuttosto della facilità con cui si manipola la gente a Castelvetrano per attirare consenso, a far ciò concorrono i mafiosi ma, aimè, anche i politici!!!
Che sguazzano in questo stato di degrado!!!!!
L’ignoranza UCCIDE!!!!
Svegliati Castelvetrano!!!!!
E’ vero, come sottolinea Giuseppe Ingoglia, indignano di piu’ le reiterate assenze-dimenticanze del sindaco a costituirsi parte civile nel Golem2. Tuttavia debbo ricordare che questo sindaco e’ al secondo mandato; e’ stato eletto, sbaragliando candidati molto piu’ favoriti di lui. Ci sara’ pure una ragione e……. forse e’in questa ragione, che va ricercata l’origine della dimenticanza! Premesso questo, e’ ovvio che non muovera’ un dito per contestare il servizio mandato in onda. Naturalmente ritornera’ a candidarsi questa volta per un posto piu’goloso, per esempio alla regione.A questo punto cosa si dovrebbe fare? non votare ne’ lui, ne’ gli accoliti che sponsorizzera’ in sua vece al comune e rinnovare in toto l’amministrazione. E li’ casca l’asino: c’e’ qualcuno che con linguaggio erotico-immaginifico (degno di cotanto intellettuale direttore di teatro, maestromdi pensiero) ci fa sapere che si sente stuprato dalla Nostra Cattiva Maestra Televisione, ma chissa’ perche’ non si sente violentato da una classe politica cosi’ insulsa,arraffona,disgustosamente incolta e becera che stiamo subendo. Anche qui, ci sara’ una ragione! E’ piu’ facile dare addosso ad una entita’ distante che al vero responsabile che pero’ ci riempie di incarichi gratificanti e prestigiose responsabilita’. E cosi’ e’ per ciascuno. Alla fine c’e’ sempre una ragione per continuare a votare la stessa combriccola.
Non sono sorpresa ma indignata si, con i media che fanno la loro parte non professionale e obiettiva ma divulga ciò che la trasmissione voleva che venisse fuori, la tv non è la realtà fa parte del sistema anch’essa è fatta di persone serie e non, professionali e non , questo servizio e semplicemente ridicolo e fa vedere solo una sfaccettatura del problema. A mio modesto avviso si dovrebbe invitare la 7 a continuare il suo percorso di conoscenza della realtà cittadina che non è solo quello che ha fatto vedere e poi si può discutere dell’argomento mafia.
Hanno ragione i giovani che si sentono offesi e poco coinvolti in tutto ciò , mi dispiace per loro e per chi a 18 anni pensa ancora di scappare dalla sicilia, io l’ho fatto ma a 29 anni per mancanza di lavoro e per tutto quello che menziona il ragazzo diciottenne , ma alla luce dei miei 50 anni posso dirti che d’accordo con viaggi , inglese e quanto tu voglia imparare come cittadino dell’europa ma la tua sicianilità , la tua espressione anche pessimista e di contro che porti nel tuo dna non puoi rinnegarla fa parte di te e sarà la tua forza ovunque ti troverai , forse questa energia sarà meglio convogliarla nella lotta allla legalità nel tuo paese per svegliare altre coscenze . un abbraccio a tutti i castelvetranesi che si impegnano a costruire valori e legalità .Veronica da genova
LA TELA DI PENELOPE SULLA LEGALITA’ A CASTELVETRANO SELINUNTE.
Oggi è il giorno della festa del 150° della nostra unità nazionale, ma è anche una giornata di grande amarezza per la nostra città martoriata dalla mafia e dalla mentalità retrograda che tanto piace al giornalismo fazioso.
La questione è proprio profondamente culturale e va affrontata sul piano dell’educazione alla legalità, così come opportunamente da tantissimi anni le nostre scuole cittadine sono impegnate su tale tema per vincere la battaglia per l’affermazione di una mentalità autenticamente scevra dal condizionamento mafioso.
La nostra realtà d’impegno sociale appare però come la tela di Penelope, nelle belle giornate di sole nei nostri Licei, ogni anno, si tesse la tela della legalità celebrando le vittime di mafia e dibattendo i grandi temi culturali a sostegno della costruzione di una cittadinanza libera e consapevole dei nostri giovani, pervenendo anche alle forti e decise iniziative come il Corteo della Legalità dello scorso maggio che si ripeterà anche quest’anno, allorquando nelle notti buie coltivate nei tetri cortili mentali di alcuni cittadini non solo di vecchia generazione, alligna e resiste questa grave indifferenza e, ancora peggio, compiacenza verso il fenomeno criminale o verso quel famigerato latitante che ne incarna l’essenza.
Basta quindi una cinica trasmissione televisiva che offre una visione parziale della nostra realtà cittadina, per gettarci nello sconcerto e, per quanto mi riguarda, nell’amarezza di non avere fatto abbastanza per la diffusione di quegli indispensabili principi di legalità che formano la coscienza sociale della nostra città e che devono essere da tutti condivisi.
Bisogna quindi impegnarci tutti per riguadagnare quella tela e rinnovare l’impegno volto ad intessere, giorno e notte, un’alleanza fra cittadini consapevoli e liberi, nella costruzione di una mentalità forte, democratica e antimafiosa per il bene civile della nostra Castelvetrano Selinunte, vittima di mafia.
Franco Messina
ma tutti i mandanti di omicidi e autori di altre malefatte seduti nelle poltrone che contano non esistono?…quelli addirittura ci governano, ci rubano ed impoveriscono la nostra vita e hanno il potere di distruggere un intero pianeta…meditate gente…meditate…
Castelvetrano vittima della mafia.
I nostri giovani non hanno futuro qui. Rimarremo solo gli anziani a passeggiare per le strade con i nostri badanti. C’e solo una possibilità: i giovani della rivoluzione del gelsomino della costa opposta alla nostra ci hanno delineato una strada. E’ questo quello che veramente vogliamo? Io ho un sogno: che cresca una generazione illuminata che sappia sfruttare gli immensi tesori legati al turismo (Selinunte e le nostre belle località balneari), l’agricoltura (i nostri prodotti meravigliosi), la nostra posizione che guarda al mediterraneo (porto turistico e polo d’attrazione per il commercio), che scacci i politici perditempo, buoni a nulla, incapaci e ignoranti (la maggioranza) e sappia premare l’impegno, il lavoro, lo studio e la meritocrazia.
Forza Castelvetrano, diamo fiducia ai nostri giovani e forse questo sogno potrà realizzarsi.
Invitiamo EXIT un’altra volta e facciamo trovare preparati a rispondere come si deve e dare un’altra immagine al mondo!
Spero che i vari Bonagiuso, Messina, e tante altre autorevoli voci di impegno sappiano essere uniti e dare le opportune risposte, tutti insieme per i nostri figli e la nostra collettività. Grazie
Luigi Calcara
Dire che non c’è futuro per questa città e per i suoi giovani figli serve solo a piangersi addosso, non muovendo un solo dito quantomeno per tentare di cambiare le cose. L’alibi è sempre il solito ed è forte: non c’è niente da fare, non c’è nessuna possibilità di cambiamento. Come se fossimo prigionieri di un “destino” storico, sociologico, religioso al quale non possiamo sfuggire. E proprio questo atteggiamento ha dato una grossa mano a quel “destino”, rafforzandolo nel nostro incoscio collettivo e facendoci sentire in pace con noi stessi. Ma non possiamo più tollerare di essere considerati tutti mafiosi, o quantomeno collusi, da nessun servizio televisivo nè da nessun giornalista superficiale o, peggio, fazioso. Accogliamo la proposta di Luigi ed invitiamo Exit ad un incontro pubblico con la cittadinanza al Teatro Selinus , o nel sistema delle piazze, perchè l’Italia, oggi così orgogliosamente unita, sappia che qui ci sono tantissimi giovani che hanno il sogno di non dover lasciare mai più la loro terra bellissima e ricca di opportunità e che stanno lavorando per realizzarlo. Invitiamo Exit ed altre testate giornalistiche e televisive al corteo della legalità organizzato dalle forze sane di questa città, uniamo le energie di chi non vuole più subire alcun “destino” e riusciremo a trasformare i sogni delle nuove generazioni nel loro futuro.
enzalba messina
Simboli, slogan, manifestazioni…tutte cose importanti, per carità…..Ma la cultura mafiosa la debelliamo giorno per giorno, rinunciando a quegli usi e costumi che riteniamo “normali”, ma che normali non sono. Quando cerchiamo il medico amico all’ospedale per far prima, quando ci facciamo raccomandare per un esame o un concorso, quando votiamo la persona che ci promette qualcosa, quando lasciamo la macchina in doppia fila tanto il vigile mi conosce e non mi fa la multa, quando cerchiamo “sotto e fuggi” per aggirare una fila, quando non ci ribelliamo perchè tanto è tutto inutile…Ecco, sono questi i tipi di comportamento da debellare, quelli che presuppongono la mancanza di rispetto per il prossimo! Attiviamoci tutti in questo senso e poi si che la nostra coscienza ci autorizzerà a partecipare a tutte le manifestazioni del mondo sventolando simboli di mille colori…
CASTELVETRANO E’ COME CORLEONE
Questo è lo slogan che temo venga diffuso nel senso comune di chi non conosce a pieno la nostra realtà cittadina (non me ne vogliano i corleonesi a cui riconoscono il merito di aver da tempo dimostrato di essere assetati più di altri di legalità).
Non esprimo giudizi sul servizio di Exit a cui riconosco il merito, comunque, di aver gettato un sasso in uno stagno troppo putrido e inamovibile.
Chi siamo “noi castelvetranasi”?
Gente piccola, troppo piccola da non accorgersi che le interviste rilasciate ad Exit non sono state rilasciate soltanto da pochi vecchi o dall’ubriaco del bar.
Gente piccola, o troppo piccola che non si accorgere che a Castelvetrano girano troppe macchine di lusso, guidate da persone che si sono arricchite senza troppi scrupoli morali (per usare un eufemismo) e che nonostante tutto, girano a testa alta, compiacendosi del nuovo spessore sociale che il “piccolo castelvetranese” riconosce loro.
Gente troppo piccola, convinta che basta andare in chiesa per guadagnarsi il paradiso e che non si accorge che in tanti anni di assidua frequenza domenicale il sacerdote non ha mai osato spendere una parola chiara ed univoca contro la mafia (al di fuori si intende delle solite lezioni morali che in ogni celebrazione eucaristica il celebrante riserva ai suoi fedeli anche in zone ove Matteo Messina Denaro non ha cittadinanza).
Gente troppo piccola che si professa onesta, ma che non disdegna di ricercare il favore dell’amico anche per saltare la fila alla posta o in ospedale (secondo l’antico adagio che “ognuno deve tirarsi il proprio filaro”).
Gente troppo piccola che non si accorge che il proprio organo di rappresentanza (il consiglio comunale) è composta da piccoli uomini che non sanno spendere una parola contro la mafia, nemmeno rilasciando quelle stupide interviste ove si augurano che Matteo Messina Denaro venga finalmente assicurato alle patrie galere (per citare il sindaco – aggiungo io: e vi marcisca dentro fino alla fine dei suoi giorni).
Gente troppo piccola che per non alzare la testa preferisce vedere il marcio negli altri e non giudicare se stessi….. già…. esattamente come sto facendo io, piccolo castelvetranese come voi.
Beh!!!!….. allora si….. Castelvetrano è proprio come Corleone dei tempi bui, con l’unica differenza che i corleonesi stanno riscattando la propria dignità.
e il castelvetranese?…. il piccolo castelvetranese quando avrà il coraggio di crescere?…… quando avrà la sapienza di guardare oltre il proprio filaro?
Attendo con ansia il giorno in cui il TG annuncerà con edizione straordinaria l’arresto di Matteo Messina Denaro, per vedere il piccolo castelvetranese uscire di casa a festeggiare in piazza per diventare degno della sua cittadinanza.
Già!!! perchè Castelvetrano, solo allora mostrerà il suo vero volto……..senza timore di smentita alcuna.
Firmato
Un piccolo castelvetranese con tanta voglia di crescere
bravo Giuseppe, parole sante che condivido pienamente, hai colto nel segno…..sai, in più di un’occasione, per via del mio lavoro, ho toccato con mano il nervo scoperto di questo malcostume che la società meridionale coltiva nell’incosapevolezza che essa stessa costituisce uno dei mali da cui ha origine il malessere del nostro Sud. Vuoi sapere come mi sono comportato in quelle circostanze?……bè sono andato per la mia strada facendo quello che c’era da fare incurante della telefonata di turno ad invocare un trattamento di favore per l’amico……perderò qualche saluto, pazienza, ne vale davvero la pena se è il pegno da pagare per avere una società dei diritti e non dei favori,ed, aspetto non meno importante, rispettosa delle regole.
Eliana parla della nuova generazione di castelvetranesi,quale?quella che sporca da tutte le parti con avanzi della MEC DONALD’S e bottiglie di birra vuote,o quale? Mi auguro che parli di quei giovani come ROBERTO che ha fatto la “foto in 3d”più corretta della sicilia e della politica!Il vero problema è la politica,avete letto gli articoli riportati sopra? leggeteli e vi rendete conto meglio di come stanno le cose.Roberto inoltre dice…che al sud piace stare cosi….perchè fa comodo a tutti…Ci volete dare propio torto? Io non me la sento di darci torto!considerate questo:un comune del sud con 30.000 abitanti come può avere sul libro paga 600 dipendenti?E’assurdo!!Per contro una citta come MILANO solo 450 dipendenti su una popolazione di MILIONI di abitanti.Decisamente c’è qualche cosa che non va!Il comune ,impegnato costantemente a cercare i fondi per “pagare” tutta questa gente (e tanti sono pure STRAPAGATI)non ha fondi a sufficienza da impiegare per la citta,scuole ,strade,fognature,selinunte triscina ecc.Ecco quindi, che la gente arriva a questa conclusione perche vede in chi amministra non curanza,IMMOBILISMO ASSOLUTO.CALOGERO,perche l’iniziativa contro la mafia la dobbiamo prendere tu ,io,il preside (che stimo)Fiordaliso?La mafia è una conseguenza del malgoverno.La mafia e la politica sbagliata(quella descritta art.sopra)sono frutto di ignoranza politica e assoluto menefreghismo della maggior parte della gente.Vero che ognuno nel suo piccolo deve fare la propia parte,ma,ARMATEVI e PARTITE ,o piangersi sopra non seve a ben poco.Tutti dobbiamo metterci la faccia e tavolta anche il culo, con fatti concreti,con cose costuttive,i politici IN PRIMIS.Il momento attuale non mi sembra il più adatto per far polemica con nessuno.Ma,aggiungo,se i politici non fossero cosi distanti dalla gente molte cose cambierebbero.Il sindaco deve stare in mezzo alla gente comune gli artigiani , maestri ,nei negozi, anziani,uffici ecc.Si deve rendere conto di come sta realmente la gente.Solo a stretto contatto con i suoi cittadini potrà capirne i reali bisogni.Facile amministrare d’altro lato della barricata.Facile organizzare convegni ,eventi o altro quando tra gli intervenuti non ci saranno mai quella parte di gente che non si può nammeno comprarsi lo zucchero da dare ai suoi figli per il latte!Mi auguro che trasmission come questa comincino ad essere delle rarità in futuro,ma occorre che TUTTI FACCIANO la loro parte me per primo.mario signorello
Capisco tutti i concittadini che sono rimasti indignati dal servizio “parziale” fatto dalla giornalista. Tuttavia i video registrati dalle videocamere sono dei fatti e quindi, per definizione, verità con cui dobbiamo fare i conti. Come ha fatto notare “Gas.” è un dato di fatto che gli studenti, tanto solerti nell’organizzare manifestazioni con motivi più o meno condivisibili (ci siamo passati tutti), non si siano scomodati un attimo per andare in teatro di loro spontanea volontà, quindi anche tra i giovani c’è molto lavoro da fare. Com’è un dato di fatto che il comune non si sia costituito parte civile nei processi; dato che apprendo solo ora e che mi lascia ancora più sdegnato di quanto non sià già.
In ogni caso penso che risulti sufficientemente chiaro a chi è dotato di un minimo di capacità logiche che le parole di apprezzamento nei confronti di messina denaro, siano il risultato di un storia che parte da lontanto e che ha come protagonisti princiapli lo stato (inteso come classe politica nazionale e locale!!) e la mafia: il primo ha gradualmente ceduto al secondo i suoi compiti di protezione, erogatore di servizi e, principalmente, di posti di lavoro, portando molto facilmente alle conseguenza cui assistiamo oggi!
E’ banale puntualizzare, ma forse è meglio farlo per curare un pò l’orgoglio ferito di qualche concittadino, che non c’è niente nel dna dei castelvetranesi che li renda più propensi all’omertà o alla connivenza di qualsiasi altro cittadino italiano!
Mi scuso per essere stato così prolisso ma vorrei concludere dicendo che alla fine le celebrazioni servono soltanto al nostro ego, mentre è probabile che mortitificazioni di questo tipo ci spronino ad impegnarci di più per cambiare le coscienze dei nostri concittadini ( e a mandare a casa,se non altrove, qualche politico ;-) )
…ma vi ricordate che c’è la gru in via Bonsignore da levare compreso gli immondi piloni e ristrutturare il palazzo? Non dimentichiamo inoltre ,palazzo Signorelli (ex avviamento)in via xxIv maggio.
Ora più che mai Castelvetrano ha bisogno di fatti non di parole.
sono orazio rio mia citta natale e oliveto citra un piccolo paese circa 3800abitanti della provincia di salerno caro matteo messina denaro ultimo super latitante di cosa nostra del mandamento trapanese tu ascolta a me fai il sindaco a castelvetrano rocca forte del ultimo latitante di cosa nostra siciliana latitante ba de 17 anni io di dico solo una cosa sola o fai il sindaco a castelvetrano o ti assicura alla giustizia basta????????????????????????????????????