Proteste nel messinese contro l’arrivo di migranti nella notte nel comune di Castell’Umberto in provincia di Messina. In un post su Facebook ieri sera il sindaco del paese, Vincenzo Lionetto Civa, ha denunciato di non essere stato preavvisato.

Avviso importante ed urgente. Con un atto unilaterale senza preavviso un minuto fa la prefettura di Messina mi ha semplicemente informato che trenta immigrati in nottata saranno trasferiti presso l’hotel Il Canguro – si legge nel post del primo cittadino –

Mi sto recando immediatamente sul luogo, dove indossando la fascia tricolore, bloccherò l’ingresso con la mia autovettura della struttura alberghiera e li rimarrò“.

Ma Lionetto non è il solo sindaco siciliano a protestare contro l’arrivo delle quote di migranti previsto dal ministero dell’Interno.

Oggi in tarda mattinata l’assemblea pubblica “con la partecipazione dei Sindaci dei Nebrodi e di tutti i cittadini per confrontarsi e discutere sulla questione dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti nel nostro territorio”, la definisce il sindaco sul suo profilo Facebook.

Nel corso di assemblea svoltasi hanno ribadito la volontà di aderire ai progetti degli Sprar ed hanno detto di essere favorevoli all’accoglienza dei migranti ma concordata con gli enti locali. Non accettano di essere etichettati come razzisti e ribadiscono la volontà di ospitare i migranti.

Tutti i primi cittadini hanno chiesto una riunione urgente al Prefetto in merito al bando sulle strutture da destinare all’accoglienza di 2200 migranti in provincia.

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