“Notre Dame de Paris” scaturito dalla penna di Victor Hugo ha il fascino dell’immortalità. Una storia d’amore e di morte che lancia segnali importanti al mondo contemporaneo: gli ultimi, i diseredati, i clandestini, i diversi, i mostri. Etichette che nascondono persone con sentimenti, affetti e realtà.
Con il suo impianto originalissimo e meravigliose azioni sceniche, Bonagiuso ha restituito potenza al capolavoro letterario, esaltato anche dalle belle voci dei suoi interpreti.Più di 40 attori per uno spettacolo che ha meravigliato per la minuzia tecnica, per i costumi, per le luci d’atmosfera, ma sopratutto perchè ha portato in scena in un minitour conclusosi proprio a Selnunte, i figli della nostra terra che si misurano con le proprie emozioni e con le proprie attese. Il teatro in questo è uno strumento di crescita e di cultura formidabile e riesce a far sognare sia chi lo vive in scena che, come nella serata estiva del 28 agosto, chi lo appalude devotamente per ringraziare di tanto lavoro i nostri amati giovani.