È morta a Gibellina Leonarda Fontana, mamma di Eleonora Di Girolamo ‘Cudduredda’, la bambina-simbolo del terremoto del Belìce ‘68, sopravvissuta alle scosse e morta dopo tre giorni morì per motivi che mai si sono conosciuti. La signora Fontana aveva 91 anni e a Gibellina nuova si era trasferita dopo aver vissuto prima a Petrosino (nei giorni immediatamente dopo il sisma del 15 gennaio) e poi per 12 anni nelle baracche.

In questi 53 anni dal sisma che sconvolse la Valle del Belìce, Leonarda Fontana ha sempre tenuta viva la memoria della figlia ‘Cudduredda’, raccontando la storia della bimba ai giornalisti che da tutto il mondo sono venuti a incontrarla. La storia della piccola fece il giro del globo ed emozionò tutti: l’immagine della bambina sul letto di Villa Sofia a Palermo con la sua mamma Leonarda divenne la foto simbolo di un sisma terribile. “Cudduredda” fu una sopravvissuta del sisma del Belice, ma dopo tre giorni morì per motivi che mai si sono conosciuti. Forse le complicazioni di un’emorragia interna o chissà cos’altro. La signora Leonarda Fontana, proprio nel 2018, incontrò per la prima Ivo Soncini, il vigile del fuoco che tirò fuori dalle macerie la figlia ‘Cudduredda’. Fu un incontro emozionante avvenuta nella sua casa di Gibellina. Lì dove Leonarda Fontana conservava gelosamente i ricordi della figlia: dalla cartella di scuola ai quaderni, dai giocattoli ricevuti da tutto il mondo alle lettere di chi ha saputo della storia di ‘Cudduredda’.

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