La mostra, che si terrà presso la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, fino al prossimo 4
maggio, si aprirà con un dibattito sugli interventi di qualità del centro storico, nel quale interverranno il Sindaco, l’assessore alla cultura Marco Campagna, il dirigente del III Settore Uffici Tecnici del Comune Ing. Giuseppe Taddeo, il prof. Arch. Maurizio Carta, docente di Urbanistica all’Università di Palermo, il prof. Arch. Alfonso Porrello, presidente dell’ordine architetti di Palermo, e l’architetto Alberto Ditta presidente dell’ordine architetti di Trapani.
L’allestimento ed il coordinamento è stato curato dagli architetti castelvetranesi Dina Leone e Franco La Barbera, e la mostra sarà l’occasione per mostrare alla cittadinanza le opere realizzate da un gruppo di professionisti in occasione del concorso di idee per la progettazione della “Riqualificazione dell’ambito urbano, rappresentato dalla Piazza Giacomo Matteotti, dall’attigua Piazza Josè Maria Escrivà e dalle vie afferenti, on particolare riferimento all’asse stradale del Corso Vittorio Emanuele fino alla piazza Principe di Piemonte”.
Al concorso vennero presentati 22 progetti, e di questi ne furono esclusi 7 per inadempienze regolamentari. Tra i 15 progetti rimasti , la commissione stilò una graduatoria che vide vincitore il progetto “ Spazi nella Luce” presentato dagli architetti Valerio e Stefania Bandiera, Claudio Castellano, Gaspare Spallino, Gaspare Titone, Vincenzo Zito e dai collaboratori Caterina Di Giovanni ed Anna Maria Ferraro.
Al secondo posto si classificò il progetto “ 3245” degli architetti Franco La Barbera, Dina Leone, Marcello Maltese, Alberto Romano, Giuseppe e Vito Todaro. Terzo classificato il progetto “ Nuovi Spazi Urbani” degli architetti Alessia Oppido, Alessia Tornabuoni e Silvia Traverso. La mostra vedrà, comunque, l’esposizione di tutti e 22 i progetti presentati.
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Come associazione siamo lieti che si diffonda la cultura della progettazione comune e partecipata, auspichiamo che simili iniziative diventino un' abitudine condivisa da tutto il territorio e ci auguriamo che possano dare risultati positivi in termini di maggiore vivibilità dei nostri centri urbani dando il giusto peso all' abbattimento di tutte le barriere architettoniche che impediscono ai soggetti portatori di disabilità di fruire dei medesimi spazi. Speriamo inoltre che nel prossimo futuro simili eventi siano realizzati in luoghi più accessibili.