In un variegato e ghiotto paradigma di delizie. Ci sono i cosiddetti “pezzi”, ad esempio i calzoni al forno e fritti, le ravazzate (pan brioche ripieno di carne trita), il “rollò” con wurstel e lo sfincione, una focaccia con pomodoro, cipolle, acciughe e caciocavallo.
Venduto letteralmente per strada, quest’ultimo viene segnalato da pittoreschi strilloni che richiamano l’attenzione gridando “chistu è spinciuone, fatto ra bella viaro, chi ciavuro!” (questo è sfincione, fatto per bene, che profumo!). E ancora u pani ca meusa, un panino ripieno di milza e polmone di vitello stracotti nello strutto.
Giovedì 17 Aprile 2014 presso Agriturismo Campo Allegro

Angelo Franzo
Sarà presente all’evento il VOGLIMI DI SELINUNTE CHE in simbiosi di idea, CONTINUERA’ IL PERCOSO PRESENTATO NELL’OCCASIONE
In collaborazione con:
– Agriturismo CampoAllegro e la chef Cristina Morrione padron della casa
– la Dott.ssa Serafina Di Rosa Responsabile del presidio Slow Food del Pane Nero di Castelvetrano.
– il Dott. Nino Sutera, Direttore della Libera Università Rurale dei Saperi & dei Sapori di “Menfi (AG)”.