La Giunta Municipale della città di Castelvetrano Selinunte,guidata dal Sindaco Avv. Felice Errante, nella ultima giunta fiume dell’anno ha tra gli altri interventi approvato il progetto democrazia partecipata “la Palma Felice” tendente a dotare il Sistema delle Piazze di un’area giochi per i più piccoli.
Il progetto è stato presentato dall’associazione di volontariato a sostegno delle donne Palma Vitae, presieduta dalla dr.ssa Giusy Agueli, e si propone la realizzazione di un’area giochi aperta e gratuita, in assoluta sicurezza, che sia destinata a tutti i bambini per promuovere l’integrazione, l’interazione e l’inclusività, offrendo nuovi spazi di aggregazione ed opportunità di condivisione per bambini e famiglie.
Le somme occorrenti alla realizzazione del parco saranno reperite dal bilancio comunale ai sensi dell’art.6 della Legge Regionale N°5 del 28/01/2014 che prevede l’obbligo di spendere il 2% delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgono la cittadinanza per la scelta delle azioni di interesse comune.
“La realizzazione di un parco giochi gratuito ed accessibile a tutti i bimbi nel centro storico era uno degli obiettivi di questa Amministrazione- afferma Errante- abbiamo accolto favorevolmente la proposta dell’Associazione Palma Vitae che nel corso degli anni si è sempre distinta per una particolare attenzione alle tematiche che interessano le fasce più deboli della popolazione. Il nostro auspicio è che la nascita di questa oasi per bambini stimoli il senso di appartenenza e di cura attiva dei cittadini nei riguardi del centro storico e della città tutta .”
AUTORE. Comune di Castelvetrano
I parchi gioco si fanno nei giardini pubblici, non nelle piazze monumentali. É già una vergogna quel ferrame giallo e rosso accanto la chiesa madre. Voglio sperare che stavolta intervenga la Soprintendenza a impedire qualche altro scempio.
Quel “ferrame giallo e rosso” come lo chiama lei sig. Fausto e’ un’altalena per bambini disabili, acquistata grazie al contributo di tanti cittadini sensibili che hanno accolto l’iniziativa dell’associazione Liuda ed è stata posta in quel luogo dall’amministrazione perché l’area e’ video sorvegliata. Invece di invocare l’intervento della soprintendenza faccia un corso accelerato di umanità, non si sa mai potrebbe servirle ad usare termini più rispettosi.
D’accordo totalmente con fausto.
È incredibile come una maggioranza di consiglieri abbia preso una tale decisione. ASSURDO
Cara signora Catalanotto la sua sensibilità ed umanità sono andate a cozzare contro la realtà. Lei, la Liuda e l’Amministrazione comunale vi siete premurati di mettere un’altalena nel centro storico a fianco del duomo per venire incontro ai disabili e, guarda caso, è stata completamente snobbata da quelle persone o bambini. In due anni ha mai visto un portatore di andicap su quell’altalena? Ci vanno a giocare soltanto bambini normali che potrebbero farsi anche del male visto che non è idonea all’uso che ne viene fatto. Signora, mi vuole citare il nome di qualche grande o piccola città d’Italia, ove nel centro storico davanti i monumenti sia stata piazzata u’altalena o qualche altra cosa del genere? Non credo che i sindaci o i cittadini di tutte le altre città siano insensibili o disumani.
Caro signor Sindaco la ringrazio per l’ennesimo scempio che vuole realizzare nel centro storico di Castelvetrano. I parco giochi si fanno nei luoghi idonei e non davanti ai monumenti. La piazza è stata già deturpata da una inutile altalena (cittadini sappiate che solo il montaggio è costato 4.000 euro). A proposito signor Sindaco se ne è accorto che l’altalena in due anni non è mai stata usata da un portatore di andicap? La piazza è stata deturpata da quei vergognosi birilli (ma non aveva detto che dovevano essere provvisori?). La piazza è deturpata dall’eccessivo spazio dato a disposizione dei privati che l’hanno riempita di poltrone ed altro. Le piazze, da quando è stato aperto il passaggio in piazza Umberto I, sono continuamente occupate o attraversate da veicoli vari. Ci mancava solo il parco giochi. A che ci siamo perché non istallarvi un campo di calcetto? – Caro Sindaco, dato che sta facendo riempire il paese di baracche e baracchette, a lei sembrerà normale fare realizzare un parco giochi nel cuore del centro storico. Mi dica una cosa: lei ha mai visto un parco giochi nel centro storico di qualche città italiana? SIGNOR SINDACO LEI STA ROVINANDO UNA CITTA’
Gentile signor Napoli, data la sua sensibilità a tutela della bellezza della chiesa Madre, vorrei chiederle se ha notato che un gradino della scalinata antistante la facciata principale è stato rimosso in seguito al rifacimento della pavimentazione della piazza in beffa al concetto di armonia e bellezza adesso difeso a spada tratta a causa della collocazione di un’altalena dall’aspetto dignitosissimo . E visto che siamo in argomento, mi dice quanto ha speso la precedente Amministrazione per tale intervento di “rivalutazione”?
La solita vergogna! Non sapete proprio come spendere i nostri soldi. Vergognatevi ci sono altre esigenze e prioritá
Da storico della’rte non posso che convenirne con l’utente fausto.
Credo si faccia, molto spesso e sempre più spesso, una gran confusione tra ciò che è il bene di un paese e ciò che è una umanità che non serve a nessuno, perché fondamentale non è umanità ma incapacità di osservare la realtà, l’umanità è un’altra cosa. Il parco giochi è una bellissima cosa, che serve ai bimbi e ai loro genitori. Lo stesso parco giochi non serve a ravvivare la piazza. È questo il nocciolo della questione. Ci vorrebbero parchi giochi in ogni quartiere per essere utilizzati sempre più spesso e non solo quando si ha la possibilità di andare in centro. In definitiva queste cose non dovrebbero servire come pubblicità amministrativa ma come servizio della POLITICA VERSO TUTTI I CITTADINI!
Come sempre si fa appello alla retorica dei buoni sentimenti per difendere l’indifendibile. Qui nn si discute sulla utilità di una altalena, ma sul posto dove essa è stata collocata. Il sistema delle piazze per come l’ho visto nella mia ultima visita a Castelvetrano è una indecenza, come bene argomenta Enzo Napoli.
A proposito della ferraglia, non è da meno la passerella stile premio “Leone di Venezia” con tanto di cordoni bleu elettrico e paletti ultramoderni in contrasto col Teatro Selinus e l’architettira circostante…ci sarebbe da scrivere un libro.
Un parco giochi nelle piazze? Semplicemente folle. Ma in che mani siamo? ma solo a Castelvetrano queste cose? Concordo sulla dondolo. Messa lì è una schifezza.
Signora Catalanotto, posso rispettare le sue idee ma non condividerle. Detto questo la informo che, diversamente da come crede Lei, a suo tempo il sottoscritto ha criticato aspramente, non la risistemazione delle piazze, ma le rifiniture che vi sono state eseguite. Alludo alla ringhiera ed ai pali da stadio, alle porte color alluminio nel palazzo seicentesco, allo scivolo della chiesa che poteva benissimo essere costruito come quello di San Giovanni.
Lei lo sa che originariamente il progetto prevedeva la collocazione del monumento di Gentile in mezzo alla piazza ostruendo visivamente il fondale della fontana della Ninfa? Si sarebbero cancellati secoli di storia. Il sottoscritto si è impegnato non poco affinché fosse cambiata la collocazione. E meno male che una volta tanto hanno cambiato idea. Altro che gradino! Poi, mi scusi, che c’entro io con la spesa sostenuta dal Comune per la rivalutazione delle piazze?. Io non sono mai stato un polito e non ho mai frequentato gruppi politici.
Ma cosa ci si deve ancora aspettare? Pensavo le teste che al tempo avevano alzato le dune intorno ai templi, fossero maturate e/o sostituite. Macchè, niente di niente. Signori amministratori comunali, se non avete gusto ne senzo del bello, ne abbastanza ciriveddu, ma perchè non copiate semplicemente ciò che viene fatto nelle altre città europee? Ma dove mai si sono viste altalene e simili nelle piazze dei centri storici?
Per carità, lasciate perdere. Anzi rimuovete quello schifoso metallo multicolor compresi i paletti e il cordone blu. Inoltre, le altalene, biciclette e tutto il resto color pappagallo per bimbi diversamente abili è da ripudiare di per sè, perchè “marchia” individui disabili anche nelle ore di svago, altro chè. ( Faccio da anni volontariato per giovani disabili, so di cosa parlo). Ha, già che ci siamo, il monumento a Gentile a meno che non si continui a sperare nel rinascere di un’epoca non proprio gloriosa, ma che ci fà in piazza?
Un area giochi per i piu’ piccoli deve essere collocata su un area idonea. La piazza non credo sia un luogo adatto. Volete che la piazza sia frequentata metteteci dei slot machine. 10 e lotto. E gratta e vinci.
Il sonno della ragione genera mostri. Questo è il futuro promesso? Povera mia Castelvetrano senza avvenire e speranza. L’ignoranza al potere che confonde Carlo v con Carlo di Aragona, che mischia l’efebo con le trazzere, che si compiace di Serpotta a san Domenico, che permette orride baracche davanti il monumento di Gentile, cosa altro poteva fare se non trasformare un centro bellissimo in un vergognoso suk? Spero che qualcuno, prima che lo facciano gli elettori nel 2017, fermi in tempo questo ragazzino esaltato. Che delusione!
Signor Sindaco, sono un anziano. Lo so che in questi tempi si usa rottamare gli anziani e si parla sempre ed esclusivamente di bambini. Ma a noi non ci pensa nessuno? Io ed in gruppetto di amici siamo amanti del gioco delle bocce. Invece di costringerci ad andare nelle ville, per venirci incontro, perché non realizza nelle piazze anche un paio di campi di bocce?. Cosi si potrà, ancor di più, realizzare l’integrazione e l’aggregazione da lei tanto decantata.
Niente da obiettare contro uno spazio, premesso si riesca a individuare uno spazio adatto, dedicato al gioco delle bocce. Purchè si tenga uno stile minimalistico, tipo Zen.
Per il resto, la proposta di P. Francesco penso funzionerebbe alla bella ;-).
Sono stato fortunato a non studiare , seno magari anch’io avrei contributo a partorire simili e aberrante mostruosità, l’istallazione di questi giochi x bambini si installano in posti appropiati …parchi – giardini pubblici e altri spazi di aggregazione ….no sicuramente nei centri storici , dove risulterebbero fuori luogo .
Sono positivi i parchi giochi per “i più piccoli” ?
Sì
Le piazze storiche sono il posto più adatto per costruirle?
NO
Partita chiusa.
Non ci vuole un genio, il fatto che sia il prodotto dell’esercizio di democrazia partecipata non è garanzia che non sia una boiata.
Evidentemente la sensibilità e l’educazione al bello non è il forte dell’amministrazione (vedi gli orridi cartelloni pubblicitari per Selinunte).
Reduce da una visita alla vostra città, auspico l’immediata rimozione della baracca addossata al busto di Giovanni Gentile e, più in generale, un maggiore rispetto per il sistema delle piazze che, come tutti i centri storici, richiede interventi equilibrati, non invasivi e conformi al contesto artistico e architettonico in cui si opera.
Nicola De Domenico
presidente del Centro Internazionale di Cultura Filosofica “G. Gentile”
Ai bambini piace disegnare e scarabocchiare: mettiamo loro a disposizione il libro di Kells, i bambini si divertono con le freccette: lasciamoli tirare contro la Gioconda e, per fare spazio alle automobili dei genitori dei piccoli, sdirrupamu la chiesa di la Matrici, mentre per quella del Purgatorio non occorrerà disturbarsi, poiché o nella fase di ‘applicazione o in quella di rimozione di orrende stelle e fantocci di metallo, sicuramente qualche inutile vecchio pezzo della facciata barocca verrà giù da volontario.
Che vergogna! Altro che città dei templi e dell’olio, siamo diventati la città delle baracche!