Importante riconoscimento per il castelvetranese Nino Ditta che martedì scorso è stato promosso osservatore nella Commissione arbitri nazionali di calcio a 5 (Can5). L’incarico gli è stato attribuito dal presidente nazionale degli arbitri Marcello Nicchi.
Quarantuno anni, sposato, padre di due figli, un diploma di ragioniere e perito commerciale, impiegato amministrativo e collaboratore direttivo alla sezione castelvetranese dell’Aias onlus, Nino Ditta è da 21 anni che arbitra.
Ha esordito il 27 marzo 1993, ma la vera “attività” di arbitro l’ha intrapresa a partire dal 12 febbraio 1995, dopo che ha finito di servire lo Stato svolgendo con il militare. Meno di due mesi dopo Nino Ditta, che è iscritto alla sezione arbitri di Marsala, è approdato in Seconda categoria dove per la prima volta ha arbitrato una partita il 2 aprile di 18 anni fa.
Per giungere ad arbitrare in Prima categoria il “fischietto” castelvetranese ha dovuto attendere un paio di anni, sino all’11 maggio 1997. Esattamente un anno dopo ha, invece, esordito nel campionato di Promozione.
A partire dalla stagione 95/96 – ha affermato Nino Ditta – contemporaneamente alle partite di calcio ho iniziato ad arbitrare le gare di calcio a 5 e in quest’ultima disciplina dall’1 luglio 2000 sono inserito fra gli arbitri di serie A e B. In serie B, parliamo sempre di calcio a 5, ho esordito il 13 settembre di 13 anni fa, mentre in serie A2 il mio esordio è stato il 20 aprile 2002. Gli esami per osservatore arbitrale li ho superati il 16 maggio 2006.
Da allora e sino a prima dell’attuale promozione ho svolto il ruolo di osservatore arbitrale per il calcio a 5 tra la sezione e la regione. Ora spero di rimanere a lungo nella Commissione arbitri nazionale e di portare fuori dalla Sicilia il nome della città di castelvetrano e della sezione di Marsala.
Oltre che per Nino Ditta la promozione a osservatore nella Commissione arbitri nazionali di calcio a 5 martedì scorso è arrivata anche per un altro arbitro della sezione lilibetana, Fabio De Pasquale, marsalese di 34 anni.
Margherita Leggio
per La Sicilia
Complimenti..alla fine ce l’hai fatta
Complimenti a Nino per il prestigioso incarico giusto premio per un uomo di sport legatissimo al mondo arbitrale ! Bruno Lombardo
Bravo Nino, prova evidente che castelvetrano non è solo mafia e delinquenza. Esistono realtà ed eccellenze che possono ancora far brillare l’onore di questa bella città.