Il Vice-Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Marco Campagna, su delega del Sindaco, Avv. Felice Errante, ha lanciato un progetto con la collaborazione del corpo di Polizia Municipale.
Si tratterà di un vero e proprio giro di vite per i proprietari dei cani che non rispettano le norme, e che non hanno provveduto ad effettuare la microchippatura, così come previsto dalla legge. Una pattuglia di agenti di Polizia Municipale, infatti, munita di un apposito lettore elettronico effettuerà dei controlli a tappeto nei confronti dei proprietari dei cani, per verificare se i proprietari hanno provveduto alla loro registrazione.
Questo è solo il primo atto di una serie di provvedimenti che adotteremo nei prossimi mesi, a cominciare da una campagna di sterilizzazione su larga scala che avvieremo nei prossimi mesi- afferma Campagna- invitiamo quindi i proprietari dei cani che ancora non avessero adempiuto agli obblighi di legge, di provvedere alla microchippatura dei loro animali, per evitare di incorrere in pesanti sanzioni.
Saranno previste, altresì, pesanti sanzioni per i proprietari di animali che consentono a quest’ultimi di sporcare le strade e le piazze. Una vera e propria tolleranza zero per i proprietari di cani e gatti, o altri animali domestici, che consentiranno ai loro animali disturbare i vicini o di sporcare i luoghi pubblici.
L’ordinanza è scaturita dalle numerose lamentele che arrivavano da parte di cittadini stanchi di trovare per le vie, per i marciapiedi, per le piazze o nei giardini pubblici, le deiezioni dei cani, con le prevedibili conseguenze igienico-sanitarie ed i cittadini inoltre hanno manifestato molta preoccupazione anche per gli aspetti legati alla sicurezza, visto che quasi nessuno dei proprietari osservano le corrette conduzioni che prevedono l’utilizzo delle museruole.
Visti gli articoli del regolamento di polizia municipale e viste le vigenti norme il Sindaco ha ordinato le seguenti norme: I proprietari o detentori dovranno vigilare affinché gli animali non arrechino danni o disturbi al vicinato, dovrà essere garantita una condizione di vivibilità per i luoghi dove vivono gli animali, e dovranno esser posti in condizioni tali da non incutere timore o spavento ai passanti, sarà proibito l’accesso dei cani, anche se condotti al guinzaglio e muniti di museruola, nei settori destinati ai giochi per bambini, è obbligatorio l’utilizzo di guinzaglio e museruola nel centro cittadino, negli spazi pubblici e nei giardini. Inoltre, salvo quanto disposto dall’art. 727 del Codice Penale, è vietato aizzare i cani tra loro o con altri animali, è altresì vietato spaventarli, batterli o inseguirli sia sul suolo pubblico che in luogo in vista del pubblico. Le violazioni comporteranno sanzioni da 50 euro fino a 300 euro.
L’ordinanza prevede che coloro che conducono i cani al passeggio nelle pubbliche vie debbano essere muniti di appositi dispositivi per la rimozione delle deiezioni, ed è obbligatorio rimuovere le predette deiezioni, in caso di violazione sanzioni da 25 euro fino a 300 euro.
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Quando prenderete provvedimenti contro i cani randagi invece, che ogni sera distruggono tutta l'immondizia che mettiamo davanti la porta di casa e poi uno la mattina se la deve raccogliere. Questo problema seppur molto più grave evidentemente é da sempre ignorato da chiunque.
A volte rimango senza parole. C'è un infinità di cose sbaglliate in questo articolo. spero che le cose scritte non si applichino perchè sarebbe una pazzia. Non voglio fare polemica inutile. ma ci sono delle cose che non sono tollerabili. Gli animali non producono suoni che superano la soglia limite di legge. per cui ogni cane può abbaire quanto vuole e nessuno può impedirgli di farlo (un proprietario consapevole evita che il cane abbai, ma non è tenuto a farlo stare zitto). Nessuna legge in Italia obbliga i cani a portare la muserola, salvo casi particolari derivanti da situazione specifiche. Oltretutto sul mercato sono reperibili un infinità di museruole, e quasi la totalità è da considerarsi strumento coercitivo. molto spesso impedisce al cane perfino di bere. Certi strumenti in mano ai proprietari molto spesso causano più danni che altro.
Questo solo per l'aspetto strettamente tecnico. Nella mia visione ed esperienza professionale l'applicazione di sanzioni è del tutto inutile. Dove lavoro io abbiamo organizzato delle giornate del chip. i cittadini potevano venire a fare chippare i cani allo stesso costo con cui lo fa il servizio pubblico (17,20€ mi pare). Il principale obbiettivo di una campagna di sensibilizzazione al tema cani dovrebbe essere informare i cittadini, fornire strumenti per la gestione consapevole e capace dei propri animali. non tentare di terrorizzarli con multe e vigili che girano con lettori microchip....
Sono daccordo con te Giuseppe,
io non penso che il primo problema di castelvetrano siano i cani che non hanno il microcip; ma bensi tutti i cani randagi che a decine si sono presi possesso dei vari quartieri di Castelvetrano, come i 5-6 cani che ci sono all'angolo tra la via santangelo e la via caravaglios, come i cani che ci sono dietro la scuola media pardo, come i cani che ci sono nella zona industriale, come i cani che troviamo dietro i despar del viale roma ed in tanti altri quartieri; questi sono i cani che sporcano davvero le strade e i marciapiedi, i cani che cospargono le strade di spazzatura e feci, i cani che abbaiano e inseguono i motori rischiando di far cadere il conducente, questi sono i cani che aggrediscono le persone che portano a spasso i loro cagnolini; porgo un invito all'amministrazione: occupatevi di sistemare per bene in canile comunale aumentando la capienza, togliete i cani randagi e dopo aver risolto questi problemi pensate a problematiche minori e meno urgenti quali i microcip!
solito provvedimento deficente concepito ignorantemente... chi glielo dice a questi "cervelloni" che per esempio il mio cane abbaia perchè dietro al cancello passano decine di cani che invece, per noncuranza dell'Amministrazione, vagano e scorrazzano liberamente aizzando i miei?...anche qui discorsi e provvedimenti da taverna!!!venite pure...che ve la do io l'accoglienza...
Importantissima l'iniziativa per il controllo dei microchip, e spero si faccia davvero qualcosa a favore delle sterilizzazioni (bisognerebbe prima di tutto informare i padroni delle femmine sui rischi del non sterilizzare le cagne, perchè molti hanno ancora la filosofia del "ma vorrei farla accoppiare prima o poi, ma è così carina, ma ha così tanto istinto materno").
Però.
Però. l'obbligo della museruola in Italia non esiste da nessuna parte, spero sia sbagliato l'articolo e che non sia davvero stato introdotto un regolamento così tanto "rivoluzionario" a Castelvetrano.
(se così fosse, non vorrei essere al posto di chi si troverà contro le organizzazioni per i diritti degli animali)
Forse avete letto male l'ordinanza del 9 Marzo 2009 del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, che sancisce l'obbligo di:
a) utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;
b) portare con se' una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumita' di persone o animali o su richiesta delle Autorita' competenti;
Quindi, la museruola al massimo la deve avere dietro il padrone, nel caso qualche vigile particolarmente antianimalista dovesse richiederla.
Ma l'obbligo di dover mettere la museruola al cane nel centro cittadino deve essere un'invenzione del Comune di Castelvetrano, sempre al passo coi tempi quando si parla di cani (nell'ordinanza riportata qui sopra si parla anche di "aree per cani individuate dai comuni", ahah, sì sì, come no).
Piccolo appunto per chi parla 'per sentito dire': l'obbligo della museruola c'era, qualche anno fa, per i cani appartenenti al gruppo delle "razze pericolose" (rottweiler, pitbull, dogo argentino, eccetera). Ebbene, gente, sappiate che l'obbligo non esiste più, anzi, non esiste neanche più la lista delle "razze pericolose".
Adesso un rottweiler per strada ha gli stessi diritti di un chihuahua (come è giusto che sia, visto che la maggioranza dei morsi in realtà proviene dai cani di piccola taglia).
Poi, sempre secondo l'ordinanza riportata sopra (e di cui lascio il link alla fine del post), il medico veterinario segnala all'ASL la pericolosità di un cane, e il padrone di quel cane ha l'obbligo di svolgere dei percorsi formativi per il rilascio di un "patentino".
Ecco l'ordinanza: http://www.turistia4zampe.it/images/stories/Ordinanza_cani_pericolosi.pdf
Una risposta per Giovanni: i cani senza microchip di oggi sono i randagi di domani. Per bloccare il randagismo occorre che tutti i cani siano microchippati, così per i padroni diventa più difficile abbandonarli per strada.
Ma non penso solo agli abbandoni: a volte un cane scappa e diventa randagio semplicemente perchè il padrone non riesce più a trovarlo.
L'iscrizione all'anagrafe canina (cioè il microchip), in questo caso, permette di collegare il cane ad un padrone. E' utile in tutti i casi.
Tranquilli !!.....non hanno nulla contro gli animali e i loro proprietari, sperano solo di poter fare cassa con qualche multa.
sono d'accordo con Tommaso e Gloria...
vorrei solo aggiungere una cosa per me importante: chi pensa a questi onorevoli cittadini che producono regolarmente le polpette avvelenate oppure le polpette con il vetro ??? E' previsto anche per questo una multa e di quale importo? C'è la galera?
Gloria io non ho assolutamente detto che non sia giusto quello che fanno, ma ho precisato che prima ci sarebbe da intervenire su situazioni molto più urgenti e poi procedere con il controllo dei microcip!
Sono veramente stupito da come si possa fare una simile comunicazione ai cittadini castelvetranesi, specialmente per la parte che riguarda il controllo del microchip dei cani. Piuttosto che affrontare il problema del randagismo e della sporcizia per le strade che ha tante cause, si pensa ai cani che stanno all'interno delle case e non danno certamente fastidio a nessuno. Le famiglie castelvetranesi stanno già affrontando le grandi difficoltà che la crisi economica ha portato, subiscono la mancanza e la perdita del lavoro, sono sottoposte. ad una pressione fiscale elevata dovuta a cento imposte diverse..mancavano proprio le pesanti sanzioni nei confronti di coloro che hanno ìl cane magari senza microchip. Un Po di buonsenso.