Con la nomina di Chiara Modica Donà delle Rose ad assessore comunale alla cultura di Castelvetrano non sono mancate le prime polemiche politiche. Il movimento “Obiettivo città” non ha perso tempo per criticare la scelta fatta dal sindaco Enzo Alfano: «Abbiamo un Comune in dissesto, gli amministratori si decurtano le indennità, si decurtano i gettoni di presenza, ci sono problemi in tutti i settori del Comune, non si riesce a presentare un bilancio riequilibrato, e il sindaco cosa fa? Nomina due nuovi assessori a pagamento aumentando i costi del Comune» hanno scritto sulla pagina Facebook. Per i consiglieri di “Obiettivo città” «qualcosa non torna e sa tanto di marcio e di vecchia politica». La replica del neo assessore non è mancata ad arrivare. «Ho lavorato più di 5 mesi facendo tante iniziative e spendendo circa 6 mila e 500 euro di tasca mia – ha detto la Donà delle Rose – e poi, io faccio differenza rispetto agli altri?». Ancora Chiara Modica Donà delle Rose: «Ho fatto tanto di buono per la città di Castelvetrano, forse in tanti non sanno che ho pagato io l’occupazione del suolo pubblico per la notte in rosso…Dove sta il problema se ora sono assessore con un compenso?».
View Comments
In un momento così delicato sarebbe bene evitare ogni sorta di polemica.L'avv. Chiara Modica Donà Dalle Rose, ha dimostrato amore ed interesse per la nostra città, e sono convinto che tant'altro potrà dare in futuro per il rilancio culturale di Castelvetrano. Ben venga la sua carica ad assessore,scelta opportuna e condivisibile. Di assessori ben pagati, ma incompetenti e inutili ne abbiamo avuti abbastanza, godiamoci quanto meno una personalità di alto profilo, e la città ne avrà certamente beneficio.
Dove sta il problema, si chiede la neo assessora che fa finta di non capire che il vero problema sta nel compenso
da parte di un Comune in dissesto finanziario con un primo cittadino che, ad ogni piè sospinto, dichiara che non ci sono soldi ( per gli altri )...