Nuovo contratto di servizio Belice Ambiente, più poteri ai Sindaci

Dall’1 gennaio 2010 gli undici comuni dell’Ato Tp2 “Belice Ambiente Spa” avranno un nuovo contratto di servizio. Quello attualmente in vigore, firmato nel 2004, scadrà il 31 dicembre prossimo e i singoli comuni dovranno firmare il nuovo contratto, stavolta per la durata di due anni.

L’assemblea intercomunale di controllo, presieduta dal sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo, ha approvato all’unanimità il quadro coi principi che regoleranno il contratto che ogni singolo comune sarà chiamato a firmare con la società d’Ambito. “È uno schema innovativo che vedrà i sindaci più protagonisti – ha commentato l’amministratore unico, Francesco Truglio al termine dell’assemblea – perché cambieranno le regole nel rapporto tra la società di gestione e l’ente locale”.

La novità principale riguarda la formazione di undici centri di costo, che costituiscono anche i piani finanziari di ogni comune per la determinazione della Tia e delle agevolazioni che ogni comune dovrà determinare nel 2010. “Abbiamo creato così lo strumento tecnico affinché i consigli comunali possano, in piena autonomia, determinare le decisioni sulla tariffa”. Nel vecchio contratto di servizio (stilato dal CdA del 2004), invece, esisteva un unico centro di costo, con l’attribuzione del potere organizzativo alla società che lo esercitava in piena autonomia. Il nuovo contratto di servizio prevede anche un nuovo metodo di riparto dei costi generale che, a differenza del passato, prevede la compartecipazione della Provincia Regionale di Trapani in base alla quota di capitale posseduta.


“Con questo nuovo strumento la società d’Ambito testimonia di continuare la sua attività di innovazione nel settore dei rifiuti, realizzando con un atto di autonomia privata tra i soci, quell’obiettivo di restituzione dei poteri decisionali ai comuni che non è ancora riuscito alla politica regionale” ha commentato l’assessore provinciale Francesco Regina. “Belice Ambiente continua l’azione di coinvolgimento dei comuni nella gestione di un servizio delicato come quello dei rifiuti che è stata la carta vincente fino ad oggi e che diventa il punto di partenza per le nuove sfide” ha detto Gianni Pompeo. Novità è anche l’obbligo della stipulazione di una carte dei servizi con le associazioni dei consumatori che prevederà nel rispetto della recente legge nazionale (la 69/2009) la individuazione degli standard di qualità del servizio, la partecipazione degli utenti alla verifica, nonché procedure snelle per la soluzione dei reclami presentati dagli utenti con la possibilità di risarcimenti o rimborsi di tariffa nelle ipotesi di mancato rispetto degli indici di qualità previsti. “Entro metà gennaio – spiega il direttore generale Vito Bonanno – convocheremo le associazioni dei consumatori per individuare i punti programmatici e le linee guida della Carta dei Servizi che ci impegniamo a firmare entro il 28 febbraio, per rispettare la volontà dei soci”.

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  • 1. L’assemblea dei sindaci ha votato all’unanimità il quadro dentro il quale saranno firmati i singoli contratti. L’amministratore unico Francesco Truglio: «È uno schema innovativo che vedrà i primi cittadini più protagonisti»
    La novità principale riguarda la formazione di undici centri di costo, che costituiscono anche i piani finanziari di ogni comune per la determinazione della Tia e delle agevolazioni che ogni comune dovrà determinare nel 2010. «Abbiamo creato così lo strumento tecnico affinché i consigli comunali possano, in piena autonomia, determinare le decisioni sulla tariffa». Nel vecchio contratto di servizio (stilato dal CdA del 2004), invece, esisteva un unico centro di costo, con l’attribuzione del potere organizzativo alla società che lo esercitava in piena autonomia.
    In merito a queste due affermazioni riportate nell’articolo di cui sopra, mi sembra che qualcosa non funzioni alla perfezione, infatti la Giunta Municipale di Castelvetrano con proprio atto n° 592 del 20.12.2004 ha approvato una delibera avente ad oggetto: ” Contratto di Servizio definitivo disciplinante i servizi che Belice Ambiente svolge per conto del Comune di Castelvetrano e “Contratto di compravendita dei mezzi e delle attrezzature”. Nel dispositivo di tale atto la G.M. delibera:
    1) di approvare il contenuto degli schemi di contratto che individuano e disciplinano sia servizi che Belice Ambiente S.p.A. svolgerà per conto del Comune di Castelvetrano a fronte del corrispettivo previsto all’art. 10 dello stesso, della durata di anni cinque dalla sua sottoscrizione, sia le modalità e le condizioni per il passaggio dei beni e delle attrezzature dal Comune alla Società Bleice Ambiente;
    2) di dare mandato al Sindaco, quale rappresentante dell’Ente, di sottoscrivere il presente contratto per conto e nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione Comunale.
    Appare chiaro ed inconfutabile che già dalla stipula di detto contratto era previsto da parte degli utenti del Comune di Castelvetrano il pagamento di una tariffa per i servizi che la Belice Ambiente doveva svolgere esclusivamente per conto del comune di Castelvetrano e quindi con la creazione di UN CENTRO DI COSTO per il Comune di Castelvetrano.
    Tutto questo viene confermato dalla lettura dell’art 10 comma 2 del contratto di servizio allegato alla Delibera di G.M. sopracitata che testualmente recita: ” Belice Ambiente si impegna a presentare al Comune, entro il 31 agosto di ogni anno, la previsione dei costi e il programma dei servizi che saranno svolti nell’anno successivo sulla base di un Tariffario Generale”. Come si vede già di fatto fin dall’inizio dei rapporti con la Belice Ambiente che prendono vita con la stesura del Contratto di cui sopra, esisteva un centro di costo per il Comune di Castelvetrano e nel merito delle dichiarazioni riportate dall’Avv. Truglio si desidererebbe conoscere le norme del vecchio contratto di servizio stilato dal CDA nel 2004 che ha previsto UN SOLO CENTRO DI COSTO UNICO PER TUTTI GLI UNDICI COMUNI ADERENTI ALL’ATO TP2. Come ho già detto il 20 Dicembre 2004 il Comune firmava un contratto di servizio con la Belice Ambiente e di cui sopra sono riportati i contenuti salienti. Sicuramente questo Contratto di cui parla l’Avv Truglio sarà stato stilato in data successiva a quella in cui è stato approvato il contratto del Comune di Castelvetrano. E quindi in una data compresa tra il 21 ed il 31 dicembre del 2004;
    In ogni caso per fugare ogni dubbio sull’applicabilità del contratto, le parti contraenti inserivano in detto contratto l’art. 20 rubricato: “disposizioni finali” e che testualmente recita: ” Il Contratto entrerà in vigore dal 1° gennaio 2005 e dovrà essere interpretato secondo buona fede nel rispetto dell’art. 1366 C.C. e secondo la Legge della Repubblica Italiana. Esso dovrà essere interpretato nella sua interezza attribuendo a ciascuna clausola il senso che ne deriva dal contesto dell’Atto, tenedo conto della reale intenzione delle Parti al tempo della sua sottoscrizione ex artt. 1362 e 1363 C.C.
    Mi sembra che la reale intenzione delle Parti al tempo della sottoscrizione fosse quella della creazione di un centro di costo per il comune di Castelvetrano, e che la Belice Ambiente entro e non oltre il 31 agosto di ogni anno mettesse il Consiglio Comunale nelle condizioni di approvare e determinare la TIA nonchè le agevolazioni a carico degli utenti castelvetranesi entro e non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione.
    Non capisco le dichiarazioni dell’Avv. Truglio e perchè non si è mai rispettato il Contratto di Servizio che le parti hanno sottoscritto in nome e per conto degli utenti che per questo a maggior ragione doveva essere fatto rispettare fin dalla data di sottoscrizione.
    Cordialmente!
    Baldo Genova
    N.B non solo il Contratto di servizio stilato fin dal Dicembre 2004 prevedeva un centro di costo per ogni comune ma anche il D.Lgs 22/97 ed il D.P.R. n° 158/99, quindi il Contratto di Servizio di cui sopra (allegato alla Delibera di G.M. n° 592 del 20.12.2004) era stato stilato nel rispetto della Legge!!!!!
    Baldo Genova ....... speriamo in bene!

  • 1. L’assemblea dei sindaci ha votato all’unanimità il quadro dentro il quale saranno firmati i singoli contratti. L’amministratore unico Francesco Truglio: «È uno schema innovativo che vedrà i primi cittadini più protagonisti»
    La novità principale riguarda la formazione di undici centri di costo, che costituiscono anche i piani finanziari di ogni comune per la determinazione della Tia e delle agevolazioni che ogni comune dovrà determinare nel 2010. «Abbiamo creato così lo strumento tecnico affinché i consigli comunali possano, in piena autonomia, determinare le decisioni sulla tariffa». Nel vecchio contratto di servizio (stilato dal CdA del 2004), invece, esisteva un unico centro di costo, con l’attribuzione del potere organizzativo alla società che lo esercitava in piena autonomia.
    In merito a queste due affermazioni riportate nell’articolo di cui sopra, mi sembra che qualcosa non funzioni alla perfezione, infatti la Giunta Municipale di Castelvetrano con proprio atto n° 592 del 20.12.2004 ha approvato una delibera avente ad oggetto: ” Contratto di Servizio definitivo disciplinante i servizi che Belice Ambiente svolge per conto del Comune di Castelvetrano e “Contratto di compravendita dei mezzi e delle attrezzature”. Nel dispositivo di tale atto la G.M. delibera:
    1) di approvare il contenuto degli schemi di contratto che individuano e disciplinano sia servizi che Belice Ambiente S.p.A. svolgerà per conto del Comune di Castelvetrano a fronte del corrispettivo previsto all’art. 10 dello stesso, della durata di anni cinque dalla sua sottoscrizione, sia le modalità e le condizioni per il passaggio dei beni e delle attrezzature dal Comune alla Società Bleice Ambiente;
    2) di dare mandato al Sindaco, quale rappresentante dell’Ente, di sottoscrivere il presente contratto per conto e nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione Comunale.
    Appare chiaro ed inconfutabile che già dalla stipula di detto contratto era previsto da parte degli utenti del Comune di Castelvetrano il pagamento di una tariffa per i servizi che la Belice Ambiente doveva svolgere esclusivamente per conto del comune di Castelvetrano e quindi con la creazione di UN CENTRO DI COSTO per il Comune di Castelvetrano.
    Tutto questo viene confermato dalla lettura dell’art 10 comma 2 del contratto di servizio allegato alla Delibera di G.M. sopracitata che testualmente recita: ” Belice Ambiente si impegna a presentare al Comune, entro il 31 agosto di ogni anno, la previsione dei costi e il programma dei servizi che saranno svolti nell’anno successivo sulla base di un Tariffario Generale”. Come si vede già di fatto fin dall’inizio dei rapporti con la Belice Ambiente che prendono vita con la stesura del Contratto di cui sopra, esisteva un centro di costo per il Comune di Castelvetrano e nel merito delle dichiarazioni riportate dall’Avv. Truglio si desidererebbe conoscere le norme del vecchio contratto di servizio stilato dal CDA nel 2004 che ha previsto UN SOLO CENTRO DI COSTO UNICO PER TUTTI GLI UNDICI COMUNI ADERENTI ALL’ATO TP2. Come ho già detto il 20 Dicembre 2004 il Comune firmava un contratto di servizio con la Belice Ambiente e di cui sopra sono riportati i contenuti salienti. Sicuramente questo Contratto di cui parla l’Avv Truglio sarà stato stilato in data successiva a quella in cui è stato approvato il contratto del Comune di Castelvetrano. E quindi in una data compresa tra il 21 ed il 31 dicembre del 2004;
    In ogni caso per fugare ogni dubbio sull’applicabilità del contratto, le parti contraenti inserivano in detto contratto l’art. 20 rubricato: “disposizioni finali” e che testualmente recita: ” Il Contratto entrerà in vigore dal 1° gennaio 2005 e dovrà essere interpretato secondo buona fede nel rispetto dell’art. 1366 C.C. e secondo la Legge della Repubblica Italiana. Esso dovrà essere interpretato nella sua interezza attribuendo a ciascuna clausola il senso che ne deriva dal contesto dell’Atto, tenedo conto della reale intenzione delle Parti al tempo della sua sottoscrizione ex artt. 1362 e 1363 C.C.
    Mi sembra che la reale intenzione delle Parti al tempo della sottoscrizione fosse quella della creazione di un centro di costo per il comune di Castelvetrano, e che la Belice Ambiente entro e non oltre il 31 agosto di ogni anno mettesse il Consiglio Comunale nelle condizioni di approvare e determinare la TIA nonchè le agevolazioni a carico degli utenti castelvetranesi entro e non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione.
    Non capisco le dichiarazioni dell’Avv. Truglio e perchè non si è mai rispettato il Contratto di Servizio che le parti hanno sottoscritto in nome e per conto degli utenti che per questo a maggior ragione doveva essere fatto rispettare fin dalla data di sottoscrizione.
    Cordialmente!
    Baldo Genova
    N.B non solo il Contratto di servizio stilato fin dal Dicembre 2004 prevedeva un centro di costo per ogni comune ma anche il D.Lgs 22/97 ed il D.P.R. n° 158/99, quindi il Contratto di Servizio di cui sopra (allegato alla Delibera di G.M. n° 592 del 20.12.2004) era stato stilato nel rispetto della Legge!!!!!
    Baldo Genova ……. speriamo in bene!

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