I sottoscritti consiglieri comunali inoltrano INTERROGAZIONE, ai sensi dell’art. 54 del Regolamento Consiglio Comunale, su
A) NOTIZIE su OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO e CHIUSURA TRANSITO STRADALE CENTRO STORICO.;
Facendo seguito all’articolo apparso sul Giornale di Sicilia, Cronaca di Trapani -Città di Castelvetrano-, del 13/05/2011 in merito a schiamazzi notturni nel centro storico di Castelvetrano i sottofirmatari consiglieri comunali interrogano l’Assessore alla Viabilità, L’Assessore al Patrimonio e il Dirigente della Polizia Municipale su quanto segue:
A) Risulterebbero emesse ORDINANZE DIRIGENZIALI per divieto di transito e modifica del senso di marcia:
si chiede di sapere quali sono state le motivazioni addotte al rilascio di codeste ordinanze e le finalità delle stesse, nonché se si è tenuto conto della pubblica sicurezza in caso di eventi soggetti ad intervento da parte della protezione civile e di organi di pronto intervento sia sanitario che di VV.FF; e se le ordinanze in questione sono state portate alla pubblica conoscenza essendo le stesse non reperibili presso il sito istituzionale per come previsto dalla legge che di seguito si trascrive in stralcio:
“Obbligo pubblicazione di atti ai sensi della L.R. n. 22 del 16/12/2008 – art. 18-.” La Legge Regione Sicilia 16 dicembre 2008, n. 22, come modificata dalla Legge Regione Sicilia 14 maggio 2009, n. 6, ha previsto l’obbligo di pubblicazione, per estratto, dei principali atti amministrativi del Comune sul proprio sito internet.
Questo il testo dell’articolo vigente:
Art. 18
Obbligo di pubblicazione di atti nel sito internet
1. È fatto obbligo alle amministrazioni comunali e provinciali, ferme restando le disposizioni a tutela della privacy, di rendere noti, per estratto, nel rispettivo sito internet tutti gli atti deliberativi adottati dalla giunta e dal consiglio e le determinazioni sindacali e dirigenziali, ai fini di pubblica notizia.
2. È fatto obbligo alle aziende pubbliche (ex municipalizzate) di rendere noti nel rispettivo sito internet tutti gli atti adottati dal consiglio di amministrazione e le determinazioni presidenziali e dirigenziali.
B) Risulterebbero emesse autorizzazioni all’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche con provvedimenti dirigenziali. Si chiede all’Assessore ed al Dirigente competente quanto segue:
1) Per quanto tempo si protrae l’occupazione intendendosi la stessa temporanea;
2) Se sono state adempiute le prescrizioni che la legge prevede per l’occupazione del suolo pubblico in merito agli allegati tecnici ed al pagamento degli oneri di occupazione, e se gli uffici di competenza hanno sempre provveduto al controllo ed alla verifica.
Al riguardo delle iniziative non si entra in merito, ma certamente queste devono rispettare i canoni che la legge prevede in merito alle emissioni sonore che devono contenersi nei limiti previsti dalle normative in questione, sia nel rispetto della propria che dell’altrui privacy, senza che questo provochi nocumento alla libertà propria e che questa non prevarichi la libertà altrui.
Si chiede risposta verbale nel prossimo consiglio comunale utile nel rispetto del Regolamento Comunale vigente.
Castelvetrano, lì 31/05/2011
IL CONSIGLIERE COMUNALE
F.TO PIERO D’ANGELO CAPOGUPPO ALLEANZA X LA SICILIA
F.TO NICOLO’ CATALANOTTO VICE-CAPOGRUPPO ALLEANZA X LA SICILIA
F.TO NICOLA GIURINTANO CONSIGLIERE ALLEANZA X LA SICILIA
INTERROGAZIONE PRESENTATA IN OCCASIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTELVETRANO DEL 31/05-01/06/2011
SUONA veramente strano leggere che vengano inoltrate interrogazioni su autorizzazioni concesse al fine di “rianimare” un centro storico che rischia di divenire un malato terminale se non s’interviene in tutta fretta!!
Quello di cui probabilmente non ci si rende conto è che Castelvetrano diventa sempre più, giorno dopo giorno, un “Paese per Vecchi”.
Ogni tentativo fatto dal pubblico e dal privato volenteroso e disposto al rischio d’impresa, viene regolarmente rallentato, se non del tutto impedito, da una “burocrazia tartaruga” prima e da una visione del “proprio orticello” dopo, che alla fine porteranno ad una morte lenta ed inesorabile della nostra economia interna.
Vi siete mai interrogati invece del perchè località come Tre Fontane, Mazara del Vallo, Marsala, ci abbiano fatto le scarpe?!
Vi siete mai chiesti perchè i vostri figli preferiscano fare chilometri piuttosto che rimanere a due passi da casa?!
Vi siete mai chiesti se sia più giusto dare maggiori possibilità a chi ha voglia di rilanciare il proprio paese?!
Oppure vi siete mai chiesti perchè il 70% degli studenti universitari del nostro bel paesello nei week end preferiscano rimanere a Palermo piuttosto che tornare a casa!?
Provate ad interrogarvi anche su questo, cari signori consiglieri….provate per un attimo ad immaginare se i vostri elettori sono o meno dalla vostra parte in questa pseudo battaglia per il rispetto della legalità…perchè in questa storia temo si stia palesando con estema evidenza che il tutto ha un sapore prettamente politico e destabilizzatore, di tutto sa tranne che di contrapposizione politica seria e critica…un tentativo mal celato di cavalcare l’onda di una malcontento di due o tre cittadini della zona in questione che definire miopi è alquanto riduttivo e che farebbero cosa buona e giusta a mettere le loro indiscusse capacità intellettive al servizio di un fattivo sviluppo della comunità piuttosto che al suo sfascio!
Da un cittadino libero, con diritto di voto, che crede ancora in Castelvetrano e che ha avuto il folle coraggio d’investire a Selinunte.
Bene, bene, bene, è stata trovata la soluzione dei mali economici del nostro mezzogiorno, ecco era sotto gli occhi di tutti e nessuno ci aveva pensato prima: facciamo del centro storico, e perché no, anche di tutta la nostra cittadina una bella “duty free” del divertimento, della movida giovanile del sabato sera, una nuova Ibiza nostrana, in barba a regolamenti,legge, rispetto degli altri, decoro, etc.etc. per fare “business”, per rientrare negli investimenti, per fare “cassa”…..
No, la strada non è questa.
Castelvetrano deve offrire altre proposte culturali, un immagine diversa, in modo da attirare un turismo responsabile, maturo, in piena sintonia con le bellezze di Selinunte e del suo territorio.
Luigi Calcara
E’ stata grazie all’apertura di questi locali che castelvetrano si è movimentata nei fine settimana, sono del parere che bisogna investire sul centro storico creando una vasta isola pedonale che possa soddisfare le esigenze di tutti, da piccoli a grandi..
Un centro storico movimentato da gente sana, fa diminuire il vandalismo ed la microcriminalità e, nn il contrario come pensa qualcuno… Pertanto, ritengo che questa interrogazione portata avanti da codesti consiglieri, sia solo un favoritismo nei confronti di qualche amico asociale stufo della vita..
Il centro storico deve essere il cuore pulsante di una città, che ben vengano le apertura dei locali notturni o altro..
La chiusura al traffico della via d’alessi è stata una mossa azzeccata..Fosse per me vieterei al traffico tutta la via vittorio emanuele, almeno nel weekend..
Signor Calcara, quando adriano dice che i giovani castelvetranesi preferiscono mete come mazara, tre fontane, marsala nn è pura chimera, ma la realtà..
Poi lei dice il “male del mezzogiorno”, mi viene da ridereeeeeeeeeeeeeee, mica ho detto che la movida notturna è la soluzione economica ai nostri problemi..si parla sempre di mafia di giovani che nn vogliono lavorare, ma quando mai..ormai solo le ossa ci avete lasciato e, noi siamo qua a rosicarli..
Ritornando al discorso principale, ritengo che investire nel centro storico con l’apertura di locali con tavolini fuori o altro, sia un piccolo modo non solo di portare gente di fuori, turisti etc, ma anche di stabilizzare e castelvetranesi nella propria città!
Chi ha parlato di altro………
SALUTI!
Caro signor Paolo, è chiaro che c’era un po di provocazione nel mio intervento, e non certamente nei confronti dei giovani che hanno tutto il diritto di divertirsi, ne nei confronti di coloro che investono nel settore del “divertimento”, ma è sotto gli occhi di tutti che il centro storico non può rinascere con i locali notturni, ne incentivando il baccano del fine settimana, anzi penso esattamente il contrario; poi occorre riflettere in maniera globale e non in modo egoistico o locale, perchè cosi facendo non andiamo da nessuna parte.
Sono le autorità localo a dover gestire il tutto rispettando le esigenze di tutti….
Grazie per l’attenzione.
Caro Paolo, è evidente che il Sig. Calcara non abbia colto il senso del mio pensiero…probabilmente se chiedesse ai nuovi frequentatori di questi locali, si renderebbe conto che è tutt’altro che una babele, non una via della perdizione, non un quartiere a luci rosse, nulla di tutto ciò…piuttosto un nuovo luogo di aggregazione di giovani che è riuscita a destare la curiosità di tanti “stranieri” che non si vedevano da anni! Poi capisco bene che ci vuole anche la cultura, la valorizzazione del territorio e dei beni culturali… Ci vuole tutto caro Sig. Calcara…anche investire e far cassa! Conosce forse imprenditori che investono per perderci? Beh, quelli li definirei minchioni, da vocabolario! E sono certo che neppure Lei vorrebbe mai ricoprire quel ruolo! Per concludere Le dico che sono convinto sia stata un’ottima idea quella della chiusura del traffico nei week end, che spero vivamente altri possano seguire l’esempio e che l’amministrazione comunale prosegua su quasta scia! Come già detto in precedenza, non vogliamo che Castelvetrano muoia insieme a certa mentalità gretta che non riesce a guardare al futuro, forse convinta che ormai il futuro non gli appartenga più!
Cari Paolo, Adriano, etc. etc. (appartenenti alla categoria dei nuovi volenterosi rappresentanti del “risorgimento” castelvetranese) nessuno, ne tantomeno io, rappresentante dei vetero-conservatori-affossatori del “new deal”, vuole criticare che intende investire, per trarne profitto per carità, nella industria del trattenimento. Si vuole solo e semplicemente che ciò sia fatto nei limiti che la legge impone, punto e basta. Fra i tanti giovani, indigeni o non, ci sono anche i miei figli e ci saranno i vostri figli, e quindi lungi da me colpevolizzare nessuno. Ma il rispetto delle regole deve essere garantito, e ciò anche a dispetto dei rendiconti economici od altro. Ho affermato solo questo, e solo di questo intendo parlare. Le lezioni sul futuro sono fuori luogo, inopportune ed assolutamente inutili ai fini del presente democratico dibattito.
Ad maiora…. per tutti.
Luigi
La notte bianca castelvetrano quanta gente contiene? TANTA, soprattutto da fuori..Ogni anno, nn vedo l’ora che arrivi questo giorno perchè lo spettacolo che si vede per le vie del centro è unico ed irripetibile. Il fine settimana castelvetrano, apposta di divenire un cimitero come alcuni vogliono, potrebbe essere invasa da persone; bambini, genitori con i passeggini etc, che vogliono svagarsi per le vie del centro..
ATTENZIONE, con questo nn voglio dire che castelv il fine settimana deve essere invasa da 30000 persone, nella maniera più assoluta..però sono convinto che la fame vien mangiando..QUindi sono favorevole all’apertura di qualsiasi cosa (entro i limiti di legge, sottinteso) Spero di essere stato chiaro nel concetto..
La rinascita di questa città e non solo, dipende solo ed esclusivamente da noi, però fin quando c’è gente invidiosa che, cerca d’ intralciare la strada a qualcuno, nn cambierà mai niente..
Ps..Ricordo selinunte strapiena di turisti e gente che in un modo o nell’altro faceva girare i soldi.. Ora nemmeno l’ombra.. COLPA NOSTRA!
Cordiali Saluti!
cavolo, solo a sorvolare quello che i vari “signori” qui sopra scrivono, è l’ampante che il problema era (quando sono scappato da CV), è e sarà sempre lo stesso e rigido CONFORMISMO ipocrita di troppi Castelvetranesi. Ma va, mettetevi il vostro bel giacchettino e fate na passeggiata di corso.
(http://www.eff.org/)
Personalmente credo che oltre ai locali, alla movida, alle serate discozoccola, ci voglia altro per questa nostra cara Città!
non si può vivere di solo intrattenimento notturno, sicuramente importante.
Investire sulla cultura e sul patrimonio storico-artistico è una delle premesse fondamentali per il benessere della collettività. Creare dei punti di ritrovo intellettualmente raffinati ed aperti a tutti, soprattutto ai giovani, aree pedonali, possibilmente le tanto sognate piste ciclabili, potrebbe gettare le basi per la generazione di domani.
sono assolutamente daccordo sulla chiusura del traffico ma ci vuole coerenza e costanza in tutto quello che si fa, soprattutto se sono iniziative comunali. qualcuno ha già avuto il piacere di passeggiare a Selinunte? l’estate è iniziata, cari, gli alberghi sono pieni di turisti, il traffico è aperto, l’ufficio informazioni turistiche non ha una cartina nè un depliant della nostra perla del Mediterraneo, vi siete chiesti perchè? io me lo chiedo sempre!
saluti
Cortese Sig. Calcara, Lei parla di lezioni sul futuro, io parlo semplicemente di pensieri in libertà e di democratico nonchè civile dibattito in quest’agorà virtuale.
Se ci si deve limitare a chiedersi quanto regolari siano queste chiusure delle vie e se bisogna a tutti i costi interrogarsi, come è giusto che sia, sulla liceità di tali e tanti rilasci di “folli autorizzazioni”, credo che a questo punto bisognerà mettere in discussione un Commissariato di P.S., un Comando dei Vigili Urbani ed un’intera Amministrazione Comunale, tutti “colpevoli di connivenza” con alcuni gestori di locali del centro.
Posto che ritengo, e forse so, che le autorizzazioni esistono…..non credete sia un pò eccessivo mettere in dubbio l’operato di ben tre distinte autorità quali le succitate?
Probabilmente si….ai posteri (non troppo posteri!)l’ardua sentenza..
Cordialità.
Condivido pienamente il primo intervento in questa discussione di Adriano.
Da giovane castelvetranese mi auguro che la finiscano con queste “interrogazioni”, c’è ne sarebbero cose da chiedere ma non riguardano certo qualche schiamazzo di un paio d’ore il sabato (unico giorno in cui la sera si vede qualcuno in giro). Cerchiamo di smetterla! In primis gli adulti dovrebbe essere contenti di sapere che i loro figli apposto di recarsi a Mazara com’è consuetudine fare, rimangono in paese senza bisogno di prendere la macchina ecc ecc..Vi sembra poco alla luce degli incidenti del sabato sera?
Selinunte l’hanno distrutta così, imponendo limitazioni al volume della musica e poi facendo scappare i giovani che ormai affollano Tre Fontane.
Spero che l’amministrazione comunale si renda conto che la strada corretta è quella dello sviluppo economico, sociale, pur nel rispetto dei cittadini residenti che come accade in tutto il mondo possono anche sopportare la musica di un locale che lavora 1-2 gg a settimana. Questo bisognerebbe farlo non solo per i giovani castelvetranesi ma anche perchè la “movida” notturna per un paese che si dice essere a vocazione turistica è fondamentale. Ad maiora.
E sarebbe opportuno anche che, chi di dovere, dia la possibilità a tutti gli interessati e ai richiedenti che nel tempo ci sono stati, di rilasciare legittime licenze ed autorizzazioni varie per fare aprire dei lidi attrezzati sul tratto di spiaggia di Selinunte che arriva in prossimità dell’acropoli (visto che è stato concesso il monopolio di questo esclusivamente ai signori del Lido Zabbara), oppure negli enormi tratti della pineta, visto che anche li il tale Rizzuto la fa da padrone…forse sarebbe un modo utile non solo per evitare che i giovani escano fuori paese tutte le sere ma anche per fare arrivare qui quelli di fuori…Selinunte è scomoda a qualcuno, questo è certo!!!
Questi consiglieri, hanno scatenato le nostre più svariate opinioni sulla interrogazione in questione..
I lavori da farsi sull’arena italia e la pavimentazione delle strade limitrofe il centro, sono di fondamentale importanza per la rivitalizzazione del centro storico stesso..Il cuore pulsante di una città, si vede anche in questo, nel saper fare salotto con gente comune e di ogni entità sociale..
Io il sabato o la domenica, voglio godermi ciò che la mia città mi offre e, nn spostarmi nei paesi limitrofi.
La nostra è una bella città, con difetti ovvio, ma con tante bellezze e pregi nn indifferenti..
Lo dico a VOI amministratori, o meglio, RAPPRESENTANTI DI TUTTI NOI, nn perdiamo tutto ciò che di bello ci appartiene, la nostra città ha una storia nn dimenticatelo..è anche la città dei principi, i quali sono stati gli artefici di realizzazioni di opere a noi consegnateci..
“NN CI SARA’ MAI SCONFITTA NEL CUORE DI CHI LOTTA”
Sig.ra Valentina….
io di perbenisti ne ho visti fin troppi in trent’uno anni di vita, di gente che punta il dito e si batte il petto in chiesa e poi magari fa le peggio cose….
Adesso basta però….ci si è scocciati!
Tutto quello che ognuno di noi ha suggerito od evidenziato è corretto e pienamente condivisibile…
ma l’uno non esclude l’altro!
I turisti sono giovani e meno giovani, cercano cultura e divertimento, vogliono i confort ma non disprezzano la natura selvaggia ed incontaminata!!
Smettiamola di nasconderci dietro un dito, di mascherare le nostre esigenze o comodità personali con i bisogni della collettività!
Volete una Selinunte viva?
Apriamo un’attività dietro l’altra anzicchè mostrare quello scempio unico di gente “assittata davanti la porta a taliarisi lu passiu e manciari calia e simenza”!!
Ma dove siamo, nel burundi?
E’ forse questa la mentalità propositiva?
Chi vuole sviluppo deve proporlo e proporsi, attivamente e fattivamente, lamentandosi dove necessario e non distruggendo sempre, ad ogni costo, l’operato altrui!!
Il paese di chi non fa per ignavia e non lascia fare per invidia!!
Facile attaccarsi ai termini o alle pubblicità altisonanti di mero richiamo….”discozoccola”..magari le è bastato questo termine per giudicare…
Ricordiamoci che dietro ogni attività, lecita s’intende, c’è sviluppo, gente che lavora, un indotto che vi ruota attorno….
Quindi aprite le menti e guardate oltre….lo sviluppo nasce da tutto, in un momento in cui i giovani castelvetranesi sembrano risvegliarsi da un torpore che per troppi anni li ha colpiti, lasciate che facciano, che crescano…e se siete genitori, date loro un sostegno!
Saluti.
Peró devo dire, rispetto per i signori del Lido Zabbara, fino a un paio d’anni fa non usavano bicchieri o piatti di plastica e spero continuino a non usarne ancora, cosa invece molto diffusa tra i lidi usa e getta gestiti da ragazzini e magnaccia p. es. a triscina.
Perchè dei consiglieri comunali si interrogano sulle autorizzazioni che la legge prevede per l’occupazione del suolo pubblico, quando da almeno 20 anni e voglio essere riduttiva (per non dire da sempre!!!!) il suolo pubblico di Castelvetrano dalle 8 di mattina alle 20.30 di sera viene usurpato e illegalmente occupato da centinaia di venditori ambulanti (pescivendoli, fruttivendoli e quant’altro) che nn pagano un centesimo riguardo agli oneri di occupazione, sparpagliando rifiuti maleodoranti per le vie della citta? Da quando il malcontento, l’astio e l’insofferenza di qualche “vicino di casa”, semplicemente perchè abituato a mettersi a letto il sabato sera alle 22.00, diventa di importanza fondamentale rispetto al lavoro di gente competente onesta,che nel rispetto totale della legge, in possesso di tutte le autorizzazioni da parte del Commissariato di P.S., del Comando dei Vigili Urbani e dell’Amministrazione Comunale, che lavora tutta la notte facendosi un mazzo cosi, dando lavoro e divertimento a centinaia di giovani e meno giovani, che comunque non starebbero a casa ma sarebbero in pericolo in mezzo alla strade? credo nn esista una risposta a tutto ciò. Mi viene solo da dire una battuta del grande Totò: “Ma mi faccia il piacere…!!!!”
Valentina scrive: “serate discozoccola” complimenti bellissima definizione, molto azzeccata. Non sono ironico. Quanto meno mi ha fatto sorridere.
Aldo mi spiace dirglielo ma il termine “discozoccola” ha un’altra paternità, la Signora Valentina lo ha usato per puntare il dito contro chi quella serata, ovviamente in modo del tutto ironico, l’ha organizzata veramente!
Però, come vede, ancora se ne parla….
A Lei ha suscitato ilarità, a chi vi ha partecipato divertimento, alla Signora Valentina sdegno e disgusto…ma immagino non ci fosse neppure!
Quindi giudizio in contumacia…o forse dovrei dire pregiudizio!?
Chissà…
Veramente ho voluto esprimere un pensiero sul fatto che ci vuole anche altro a Castelvetrano, poi che si facciano certe serate poco mi importa, sono contenta che ci sia un bel po di gente il fine settimana, c’è chi si diverte e mi fa piacere, chi preferisce un divertimento diverso e anche lì nulla da obiettare..il mondo è bello perchè è vario..non mi pare di aver puntato il dito contro nessuno e nemmeno di aver espresso addirittura sdegno e disgusto, se non fosse stato chiaro lo chiarisco ora, non mi piace essere fraintesa.
Saluti
Ci sono persone che hanno troppi pregiudiziii!!
Ricordo a chi se lo fosse dimenticato che, colui o coloro i quali hanno organizzato la serata “Discozoccola”,sono gli artefici insieme ad altri,al movimento serale nel fine settimana..
Essere ironici, scherzosi, divertenti e magari bislacchi, dà più vitalità e vivacità ad una città dormiente..
Flavio Leone, amminastratore del sito del quale sono dipendente,anzì,colgo l’occasione per farti i miei più sinceri complimenti per questo completo ed innovativo portale,invito la SV a dedicare un piccolo spazio per commentare, proporre ed esprimere pareri in merito la movida castelvetranese..
Così facendo, vedrai quanti commenti ci saranno in merito..
Cordiali Saluti!
Paolo
Scusate non sapevo che avessero chiamato una serata “discozoccola”. Spero con ironia…
Ho letto un po’ velocemente tutti i commenti, vorrei precisare che un giovane che investe a castelvetrano e dintorni non è un eroe, ma soltanto qualcuno che ha deciso di rimanere a vivere nel luogo dov’è nato perchè non vuole andare altrove. Non apre un’attività per fare beneficenza, ma per fare un investimento!
Secondo me ogni volta che c’è una divergenza di opinioni, ognuno dovrebbe mettersi nei panni dell’altro per cercare di raggiungere un compromesso, che in questo caso di sicuro non è chiudere completamente la strada e fare baldoria fino a tarda notte.
Già castelvetrano ha un’area pedonale e penso sia sufficiente. se proprio qualcuno vuole aprire un locale in una zona pedonale non deve far chiudere la strada dove ha aperto il locale, ma ubicarlo in un’area pedonale già esistente nella quale il comune ha programmato che si debbano svolgere le attività ludiche serali e notturne.
P.S.
Forse il vero problema di castelvetrano e dintorni è l’ignoranza che vien fuori leggendo tutti gli starfalcioni grammaticali che ci sono a monte del mio commento!
a dANIELE B., che p§$%&Le con questi rimproveri a chi butta giu un pensiero tra un progetto lavorativo e l’altro o da un caffè alle porte di NY, in down town Londra, o dal centro di Berlino, con lo scopo-stento di far germogliare, crescere e magari navigare idee, pensieri, etc. ma fatti allora (all’ora) na cultura con i mass media italiani che fan-no ….. veniri lu ruvesciu, insomma fanno ….gomitare, o come è che si dice?
mi permetTi? na mazza capisti
x daniele
…arrivà lu scienziatu!!! ahahah!!!
purtroppo per voi (franco e giuseppe) la cultura è importante e da come scrivete le uniche cose che potreste fare germogliare sono patate.
In ogni caso , mi farebbe piacere che vi firmaste per esteso, come faccio io; mi dispiacerebbe se per puro caso dovessi trovarmi ad interloquire con uno di voi! o almeno abbiate il buon senso di evitarmi se mi conoscete.
Caro Daniele
mi permetto di dissentire su un paio di punti che hai toccato tanto celermente quanto celermente dici d’aver letto ciò che qualche “sgrammaticato” ha scritto prima di te.
1)Chi investe a Castelvetrano non è un eroe, hai ragione, ma è un coraggioso di certo….e se non hai esperienza in tal senso è consigliabile non sentenziare!
2)Non esistono posti prestabiliti e predefiniti atti ad ospitare attività produttive, ludiche o serali di qualsivoglia natura, siano essi pub o carnezzerie, l’imprenditore è libero, nel rispetto della legge, di svolgere attività commerciali dove meglio crede, non foss’altro perchè nella zona pedonale di cui parli non c’è spazio per tutti!
3)Suggerire il compromesso è lodevole e a tal uopo ritengo che, in virtù di questo, amministrazione comunale e autorità di pubblica sicurezza abbiano rilasciato le giuste autorizzazioni che qualcuno, che i compromessi non sa neppure dove stiano di casa, ha ritenuto corretto definire illecite.
Chiudo dicendo che spesso si parla senza avere una completa cognizione di causa ed inopportunamente si giudica e talvolta si offende pure….
Caro Daniele esprimi liberamente i tuoi pensieri ma non mostrarti colui il quale, dall’alto dei suoi studi, aborra l’ignoranza e si erge a premio Nobel per la letteratura…è poco coerente quando si parla di confronto e compromesso, non credi?!
Con rispetto..
Adriano Errante
P.s.
La parola corretta é “strafalcioni” e non “starfalcioni”…ma sono certo si tratti di errore di battitura!
Signor Barresi, cerchi di rispettare le opinioni altrui, da come scrive sembra l’arroganza fatta persona..sicuramente mi sbaglierò, anzi ne sono sicuro; puntare il dito, criticare il modo di scrivere e per di più dare dell’ignorante ad una persona che neanche si conosce,mi fa capire che persona possa essere..
Si faccia un bagno di umiltà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cordiali Saluti.
La saccenza e l’arroganza di chi non sa e parla solo per sentito dire o perchè qualcuno lo invita a scrivere al posto suo per non esporsi in prima persona sono qualcosa di estremamente triste. Qualcuno di voi cari Adriano, Paolo, Grazia e Giuseppe ha mai avuto un locale sotto casa? Io ne ho due e so cosa vuol dire il rispetto e l’educazione che uno ha sempre mostrato a differenza dell’altro. La libertà di un uomo finisce dove inizia quella del suo prossimo. Pensate che Castelvetrano possa risorgere dagli schiamazzi notturni? Non sarebbe meglio dare un lavoro ai giovani piuttosto che una serata discozoccola o tarocchi&finocchi? Va bene il divertimento, io ho 24 anni e di certo non vado a dormire alle 22 ma divertirsi è stare seduti a urlare dentro a un recinto in mezzo alla strada? C’è tutto il sistema delle piazze che se non erro è stato creato proprio per permettere di aprire delle attività, perchè non andare lì a far festa? Sarebbe un buon compromesso visto che di residenti da disturbare lì non ce ne sono. Sono comunque contenta di leggere che a Castelvetrano vivano anche delle persone che pensano a uno sviluppo serio dell’economia del paese, forse non tutto è perduto.
Bella punteggiatura Daniele…non c’è che dire…
ero sicuro che dopo quello che ho scritto avreste fatto l’analisi grammaticale, logica e del periodo al mio commento….
Anch’io ho un’attività in zona e so cosa significa, non ho sentenziato senza conoscere!
Purtroppo conosco anche la situazione di molte persone che hanno la sfortuna di avere un locale notturno vicino casa e vi garantisco che è un inferno, una totale perdita di libertà!
Non puoi riposare, non puoi aprire le finestre, non puoi guardare la tv, non puoi leggere, non puoi conversare serenamente, la mattina dopo le strade sembrano un campo di battaglia ecc ecc.
Di fronte a queste privazioni alcuni possono anche spazientirsi o no?
Io posso sembrare arrogante, ma i veri arroganti sono quelli che arbitrariamente sparano al massimo il volume delle loro casse infischiandosene di tutto ciò che c’è attorno.
Il mio non è un attacco ad un locale in particolare e in ogni caso la colpa non è solo solo dei gestori, infatti, secondo me chi di competenza dovrebbe evitare che certi diritti vengano violati e contemporaneamente permettere agli “imprenditori” di svolgere le loro attività.
Starfalcioni mi era proprio scappata!
Signor barresi ha ragione, però nell’arco di una settimana, quante volte accade?
Max 2 volte,Venerdì e Sabato!!Il resto della settimana neanche aperti sono i locali.
E’ molto?
Ovviamente chi nn ci passa nn lo può capire, parlo per me stesso, però è pur vero che nei centri storici di ogni città, la sera c’è movimento..Allora a Mazara come fanno? In quel vicolo, metà via d’Alessi, è sempre pieno di gente, purtroppo è questione di mentalità, che a noi manca.
Ha ragione Gentile Claudia, noi parliamo con saccenza e arroganza, mossi da un burattinaio occulto….
Ma mi faccia il piacere!
Perchè non ci dice chi o cosa realmente muove Lei!?
Forse la famosa “tutela e cura del proprio orticello”, accada quel che accada ma lungi da noi….
E poi basta parlare di Discozoccola, Tarocchi&finocchi…
Ma Lei ha davvero 24 anni?
Davvero ha un senso dell’ironia così poco spiccato?
O forse ritiene ironico e corretto che si faccia scorrere acqua dal balcone sulla gente che sosta o passa da quella via?!
Saluti.
certe situazioni bisogna viverle per poterne parlare, in questi casi l’unica soluzione è cambiar casa!
Accetterebbe di trasferirsi perchè un “imprenditore” ha deciso di aprire un pub sotto casa sua?
Scusate, ma questo è un argomento che mi fa imbestialire, inoltre penso sia questione di civiltà.
Ieri sera mi trovavo in locale di corso sempione a milano ed ero seduto all’esterno con dei miei amici, all’una e 20 una cameriera si è rivolta a noi in maniera molto educata ed amichevole e ci ha detto che siccome all’una e mezza dovevano togliere i tavolini dal marciapiede noi ci saremmo dovuti spostare all’interno del locale.
All’una e trenta in punto i decibel si sono abbassati sensibilmente e chi ha voluto continuare la serata si è recato in discoteca, questo mi sembra un buon compromesso!
Lei ha preso in considerazione come esempio Mazara, ma è a conoscenza di quante abitazioni ci sono in quella stradina? io lo ignoro.
Io le ho riportato la situazione di un sabato sera a milano in corso sempione, una delle zone più movimentate d’italia e allo stesso tempo piena di palazzi con abitazioni!
Se cio si facesse a castelvetrano, i gestori dopo l’una e mezza non venderebbero più alcolici: che tragedia!
Io sono convinto che se qualcuno dei “lamentosi scriventi” fosse proprietario di qualche locale buono da affittare per farne un pub (per giunta sotto la propria abitazione) di colpo gli andrebbe tutto benissimo… il problema a Castelvetrano non è l’ordine pubblico, ma l’invidia di sempre nel vedere gli altri realizzare qualcosa…punto e basta. Questa è la verità!!!
p.s. PROFESSORE, se c’è qualche errore grammaticale me lo corregga pure…
Giuseppe hai centrato l’obiettivo!
Bravo!
Giuseppe, chiedo umilmente scusa per l’arroganza che ho avuto precedentemente, ma si è toccato un argomento al quale io sono molto sensibile!
Io posso rispondere per me e le garantisco che non provo alcuna invidia se un mio concittadino svolge un’attività apprezzata dalla comunità.
Per quanto riguarda l’altra osservazione, 2 cose sono certe nella mia vita:
la prima è che un giorno morirò e la seconda è che non avrò mai un pub nel mio garage!
Secondo lei se a Castelvetrano ci fossero tante attività con bilancio positivo non sarebbe meglio per tutti?
Ci sarebbe meno disoccupazione, ammesso che si facciano dei regolari contratti di assunzione e circolerebbero più soldi, quindi perchè tirare in ballo l’invidia?
A me cambierebbe la vita se tutti i miei “clienti” avessero le tasche piene di soldi e questo è il ragionamento che fanno un po’ tutti!
Sa, invece quando provo un po’ di invidia?
Quando vedo che ci sono persone che si arricchiscono senza lavorare!
ribadisco, provo poca invidia perché per fortuna faccio un lavoro che mi piace senza il quale mi sentirei incompleto.
Io sono convinto che se una persona svolge il proprio lavoro con onestà, competenza e diligenza potrà solo ricevere apprezzamenti.