Marinella di Selinunte è pronta ad accogliere il pubblico per l’edizione 2022 della Sagra della Sarda incannata. Una peculiarità della pesca artigianale della marineria di Selinunte che avviene ancora oggi con tecniche antiche. I pescatori escono all’imbrunire, col mare calmo nel periodo che va da aprile ad agosto e calano le reti di posta così detta “tratta”, che una volta era di cotone ed oggi in nylon, sbarrando il percorso delle sardine con le maglie molto fitte adatte alla sola cattura delle sardine più grosse.

Una tradizione di Marinella che ritorna grazie all’impegno del Comitato Sacro cuore di Maria composto da pescatori, commercianti locali e anche liberi cittadini. Oggi, domenica 28 agosto a partire dalle 19:00 allo scalo di bruca, i pescatori spiegheranno ai presenti le tecniche utilizzate per produrre gli spiedi in cui verranno infilzate le sardine per poi procedere alla loro cottura, attraverso la collocazione di queste, in appositi binari.

Si procederà all’accensione del fuoco e le persone potranno così vivere da vicino, ogni momento della preparazione del tradizionale spiedino di sarde di Selinunte, una tradizione lunga secoli, che porta dietro, il minuzioso lavoro dei pescatori, nella lavorazione di un pesce azzurro semplice ma ricercato, la zona di pesca della Sardina di Selinunte è quella del Canale di Sicilia. Seguirà animazione con DeeJay e balli di gruppo.

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