Ogni quartiere della città avrà un responsabile che segnalerà all’Amministrazione problematiche e proposte. È partito ufficialmente ieri il progetto denominato “Il Comune a casa tua- la cittadinanza propone”, voluto fortemente dal Sindaco della città, Avv. Felice Errante, nell’ottica di rafforzare quel dialogo e quella collaborazione con la comunità tutta.
L’iniziativa nasce dopo il successo dell’iniziativa dell’Urp mobile che dal giugno scorso ha visto la presenza di operatori comunali che hanno attraversato la città e le borgate, per raccogliere segnalazioni o disservizi e per porvi rimedio grazie alla collaborazione dei vari settori dell’Ente. Nella giornata di ieri si è tenuto il primo incontro, con il gruppo dei delegati, per stabilire una comune linea d’azione e per gettare le basi di una collaborazione che potrà diventare un riferimento importante per l’azione amministrativa. Sono stati individuati 11 componenti ed ognuno di loro si occuperà di un’area in particolare.
Per la borgata di Marinella ci sarà Giovanni Salvo, per la borgata di Triscina, ci sarà Filippo Infranca, mentre per il centro storico ci sarà Giuseppe Caruso, per la zona dei Cappuccini Giacomo Sciaccotta, per la zona artigianale e per la via Partanna, Vincenzo Scirè, per la zona dei Beati Morti, Nino Montemaggiore, per la via Quintino Sella e traverse Giovanni Lanza, per il quartiere Giallonghi Vincenzo Vento, per il quartiere Badia e per la zona di via Sapegno Vito Varvaro, per il quartiere San Giovanni e le vie Garibaldi Vincenzo Messana, per il quartiere Belvedere Giovanni Blando, per il quartiere salute Pietro Giammona.
Questi 11 nominativi si sono presentati spontaneamente dopo che un mese fa, circa il comune aveva lanciato il progetto il comune a casa tua! se altri cittadini o comitati di quartiere vogliono offrire la propria disponibilità, per altri quartieri o zone della città ben vengano si possono mettere in contatto con i numeri tel dell’urp mobile.
Siamo soddisfatti perché siamo riusciti a creare una squadra di collaboratori molto motivati che hanno offerto la loro collaborazione gratuitamente – afferma il Sindaco- la volontà di questa amministrazione è quella di migliorare ulteriormente questo servizio recependo idee e suggerimenti e garantendo una tempestiva risoluzione dei problemi.
Per chi volesse mettersi in contatto con gli operatori, per offrire la propria disponibilità a collaborare potrà chiamare il numero verde gratuito 800.011797, o gli uffici allo 0924.909234, o al 0924.908532 oppure scrivere una e-mail all’indirizzo: urp@comune.castelvetrano.tp.it, oppure recarsi direttamente presso il front-office di piazza Carlo d’Aragona, ad angolo con la via dei Vespri, dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Buono, ma perchè non aggiungere una “mappa” con le opportune suddivisioni in modo da avere la certezza della zona affidata?
e per il quartiere salute? ve ne siete dimenticati?
molto bene, inizierei a segnalare al sig. Caruso lo scempioin cui vive il centro storico, lui lo sa, comunque non può più esserci indifferenza da parte della Pubblica amministrazione.
Per il tramite del sig. Caruso vorrei far presente all’amministrazione che il centro storico è sporchissimo, carte e spazzatura a terra, (alcuni concittadini hanno la loro responsabilità) e poi quando si fa qualcosa di buono si fa con gli occhi tappati, per es. i locali ex eca, oggetto di ristrutturazione, avranno un prospetto rosso con alcuni fregi grigi, ditemi voi cosa c’entra a castelvetrano la scelta di tali colori.
E’ forse una provocazione che intende suscitare qualche architetto pluripremiato e di fama internazionale? come per es. è avvenuto tante volte a Gibellina o a MAZARA CON IL PALAZZO COMUNALE MOLTISSIMI ANNI ADDIETRO.La sovrintendenza non dice nulla? è verante un pugno in un occhio, è disgustoso e rende brutto un immobile che potrebbe abbellire un contesto appena accettabile (già c’è la casa ad angolo di via saporito e 4 novembre a degradare il quartiere, se si aggiunge anche questo mi sembra troppo).
La prego sig. Caruso di far notare anche questo ai nostri disattenti amministratori.
Sono felice di abitare nel centro storico di castelvetrano, pulito, decoroso, un vero gioiello.
Peccato che era un sogno!!!
Svegliamoci, dobbiamo voler bene al centro storico, se vediamo qualcuno che butta la spazzatura per strada o peggio dobbiamo denunciarlo ai vigili e se loro non si attivano ai carabinieri.
Purtroppo un popolo si educa con le multe.
Gli svizzeri sono più educati di noi perchè sanno che se sbagliano debbono pagare una salata sanzione.
Invito i proprietari di case nel centro a mettere dei fiori nei balconi.
RIAPPROPRIAMOCI DEI NOSTRI BENI (visto che nessuno ci guida).
Infine vorrei avere una risposta dalla P.A. riguardo la scelta del colore del prospetto del locale ex e.c.a., oggetto di ristrutturazione.
Il rosso mi sembra un colore più adatto a Genova o alle 5 terre, al limite all’Emilia Romagna, ma non vedo nessun collegamento cromatico – logico con il nostro territorio.
La soprintendenza non dice nulla?
E’ veramente brutto, un PUGNO IN UN’OCCHIO.
Chi può faccia qualcosa anche per ciò.
e per la zona dell’ospedale, via seggio????
essendo residente nel centro storico al fine di contribuire a risolvere la problematica tutt’oggi esistente desidero sapere come posso mettermi in contatto con il Signor CARUSO. in attesa …….
Abbiamo letto con sorpresa su questo blog e anche l’articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia del 1 Marzo 2013 a firma di E.Indelicato.
Ci meraviglia che il Sindaco nel promuovere queste “sentinelle” non tenga conto della esistenza da oltre un anno del Comitato Quartiere Belvedere che al fine di promuovere il bene e la salute dei cittadini, ha espresso al Sindaco l’impegno di piena collaborazione in particolare per i possibili problemi e per tutte le criticità inerenti il Quartiere Belvedere. Non dimenticando la realizzazione di alcune proposte che il Comitato ha già avanzato in forma cartacea alla Amministrazione, il medesimo Comitato continuerà ad essere pungolo per questa Amministrazione per tutto ciò che potrebbe nuocere alla salute e alla sicurezza degli abitanti del Quartiere.
Tanto dovevamo
Il Presidente
Vito Morici