Non c’è stato nulla per salvare la mano destra di L.C., 44 anni, di Castelvetrano, operaio presso un’azienda metalmeccanica nel territorio tra Campobello e Mazara del Vallo.
I medici del reparto di Chirurgia plastica del Policlinico di Palermo hanno dovuto amputare la mano all’uomo. L’operaio era giunto all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano con l’arto in condizioni disperate a causa di un incidente con una pressa meccanica mentre stava lavorando. La mano gli è rimasta incastrata, tranciando di fatto il tessuto muscolare e le ossa.
I medici del pronto soccorso dell’ospedale di Castelvetrano, diretto da Pippo Giammarinaro, sono intervenuti in prima battuta ma per l’uomo castelvetranese è stato poi disposto il trasferimento urgente in autoambulanza al Policlinico di Palermo. I medici del nosocomio palermitano non hanno potuto salvare la mano e così è stata disposta l’amputazione.
Ma a che serve questo ospedale di Castelvetrano? Per ogni notizia pubblicata si legge che il malato è stato trasferito a Palermo