Ordigno bellico a Triscina, VIETATA balneazione nell’area

Considerata attendibile la recente segnalazione di un ordigno bellico a Triscina di Selinunte nello specchio acqueo antistante la strada 63, la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo ha emesso una nuova ordinanza. “Con decorrenza immediata – si legge nell’ordinanza – e fino alla conclusione delle operazioni di verifica ed eventuale bonifica del sito da parte del Nucleo Artificieri specializzato in operazioni di bonifica, al fine di prevenire potenziali pericoli e garantire la pubblica incolumità, sono vietati il transito, la sosta, l’ancoraggio, la pesca (anche subacquea) e l’esercizio di qualsiasi altro tipo di attività, in particolare la balneazione, entro il raggio di 50 (cinquanta) metri dal punto di coordinate Lat. 37  34’ 52” N – Long. 012  47’ 27” E (WGS 84), come evidenziato nello stralcio di foto aerea in basso”

Nell’ordinanza si legge inoltre ce “il Comune di Castelvetrano è invitato ad interdire il transito nell’area in questione, transennando adeguatamente il tratto di spiaggia prossimo allo specchio acqueo interessato, apponendo idonei cartelli monitori di divieto, ben visibili, in più lingue, sino ad avvenuta rimozione del presunto ordigno. Sono esclusi dal divieto, il personale ed i mezzi delle Forze Armate, di polizia e di soccorso che dovessero avere necessità  di fare ingresso nell’area, con le necessarie precauzioni che il caso richiede, in ragione del loro servizio.

I trasgressori dell’ordinanza, che entra in vigore con decorrenza immediata, salvo altro illecito o reato, saranno perseguiti ai sensi degli artt. 1164. 1174 e 1231 del Codice della Navigazione, ovvero dell’art. 53 del D.lgs 18 luglio 2005 n. 171 (Codice della Nautica da Diporto) nei casi in cui l’infrazione sia commessa con l’utilizzo di unità da diporto.

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Redazione