Ordigno contro italiani in Afghanistan, feriti due siciliani

foto d’archivio

Un ordigno e’ esploso al passaggio di un mezzo militare italiano in Afghanistan in una localita’ nei pressi di Farah. Due bersaglieri sono rimasti feriti non gravemente, entrambi sono vigili e le loro condizioni non destano particolare preoccupazione.

I bersaglieri feriti sono entrambi siciliani: uno di loro e’ di Villabate, Comune alle porte di Palermo, l’altro di Trapani, citta’ dov’e’ di stanza, nella caserma “Ginnettino, il sesto Reggimento Bersaglieri, nel quale entrambi prestano servizio.

L’incidente e’ avvenuto a circa 20 chilometri da Farah, alle ore 8,50 locali (ore 6,20 italiane): un convoglio composto da automezzi della Transition Support Unit (TSU) South e dell’Afghan National Army (ANA), partito da Farah in direzione Bala Boluk, e’ stato coinvolto in un’esplosione di un’autovettura civile.

Due militari italiani, che si trovavano a bordo di un veicolo del tipo VTLM Lince, sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita: sono stati portati all’ospedale da campo di Farah. Il ministro della Difesa, Mario Mauro, appreso dell’attentato in Afghanistan, segue costantemente lo sviluppo della situazione e si tiene aggiornato sulla condizione dei due militari feriti con i quali parlera’ appena possibile.

Fonte. AGI

Published by
Altre Fonti