Randagi al Parco di Selinunte. Errante firma ordinanza urgente

Il Sindaco, Avv. Felice Errante, ha firmato una ordinanza contigibile e urgente che affida l’incarico all’associazione Naturamica, di concerto con gli operatori del canile municipale, per tentare di affrontare con immediatezza la problematica della presenza di numerosi cani nel perimetro del Parco Archeologico , che avrebbero messo a rischio l’incolumità dei turisti.

L’associazione si dovrà occupare dell’accalappiamento e del successivo temporaneo ricovero degli animali, anche se si comprende che non sarà facile catturare cani che si muovono liberamente dalla nascita in un’area vasta quasi 300 ettari.

Sempre a proposito di detta problematica il sindaco ha voluto fare una precisazione:

Dispiace che alcune mie dichiarazioni abbiano ingenerato equivoci di cui voglio scusarmi con i diretti interessati -ha affermato il primo cittadino- non è assolutamente vero che le associazioni animaliste della mia città non abbiano dato la disponibilità ad occuparsi della delicata problematica.

Il mio pensiero, uscito sugli organi di stampa, si riferiva alla polemica, nata qualche mese fa , con il responsabile del PAE, Enrico Rizzi, circa l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di catturare i cani randagi nel Parco Archeologico di Selinunte con l’ausilio della Forestale e con fucili carichi di anestetico- ha continuato Errante- ci dispiace che sia emersa una cosa non veritiera, anzi ribadisco il mio ringraziamento per la meritoria opera svolta dalle associazioni che stanno anzi coadiuvando il Sindaco, come se fosse l’unico responsabile del problema, lasciato solo da altre istituzioni che fanno diventare il loro silenzio ogni giorno sempre più assordante.

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  • Premesso che amo gli animali. Non capisco perché i poveri cani debbano essere catturati per poi essere rimessi di nuovo sul territorio. Se un cane è aggressivo lo rimane. Vado in bici, soprattutto x necessità, e spesso debbo scendere dalla bici per non essere aggredito da cani randagi che sono a Castelvetrano. Credo di aver sentito che il figlio di un vigile urbano sia stato aggredito e che il Comune ha pagato dei soldi per i danni subiti. Ma per intervenire radicalmente dobbiamo aspettare la notizia eclatante sulla stampa locale o nazionale? Spero che lo schifoso di turno, approfittando dell'inerzia della p.a. e a giustificazione del proprio gesto (nella sua mente marcia, non avveleni le povere bestiole risolvendo il problema a modo suo perché sarebbe davvero triste e squallido, oltre che penalmente rilevante. Capisco che soldi nelle casse del Comune non ce ne sono molti e, magari, si spendono in maniera poco oculata (per es. acquisto di piatti di ceramica con logo della città)Io ho la soluzione al problema. Facciamo prendere le multe a chi, padrone di cani, non raccoglie le feci degli stessi. Con l'inciviltà che c'è abbiamo sono garantiti introiti di almeno 2000 euro al giorno.

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Comune di Castelvetrano