Tre soli medici in reparto che devono garantire la turnazione e ora gli è stato anche chiesto di effettuare alcuni turni nell’area d’emergenza. È la paradossale situazione dell’Unità operativa di Medicina interna dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano che ora, nero su bianco, è finita in una lettera a firma di Caterina Tusa, Segretario generale Fp-Cgil, inviata ai vertici dell’Asp Trapani. In indirizzo c’è il Commissario straordinario Paolo Zappalà ma ci sono anche Gioacchino Oddo (Direttore sanitario) e Sergio Consagra (Direttore amministrativo). Secondo quanto scrive la Cgil «manca la previsione in turno del medico reperibile e la distribuzione dei turni risulta inadeguata rispetto al fabbisogno».

Il reparto (il cui responsabile incaricato, al momento, è il dottor Vincenzo Leone) conta ufficialmente 14 posti ma con gli appoggi in altri reparti si arriva anche a 18 posti. E i soli tre medici faticano non poco. «Si evidenzia un clima poco sereno che ostacola il lavoro di chi professionalmente profonde il massimo impegno alla cura della persona», scrive ancora la Cgil. Ecco perché il sindacato chiede a chi di dovere di intervenire «ripristinando la copertura dei turni con la dotazione prevista dalle norme vigenti, anche attingendo, considerata la straordinarietà e la gravità del momento e l’approssimarsi delle ferie estive, da altri presidi o dipartimenti che presentano maggiore forza in organico».

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