Pietro Truscelli

Fioccano i casi di persone bloccate dentro gli ascensori dell’ospedale di Castelvetrano, a causa dei frequenti guasti agli apparati.

E’ successo lo scorso giovedì, a 12 persone che, servendosi dell’unico ascensore in funzione in quel momento, per raggiungere i servizi di reparto sono ,rimasti bloccati per oltre 15 minuti in attesa dell’arrivo dei tecnici. E’ l’episodio sembra non essere isolato, così come denuncia il presidente del tribunale dei diritti del malato, Pietro Truscelli.

“I blocchi degli ascensori sono quasi quotidiani – afferma Pietro Truscelli-. Su sei elevatori presenti nella struttura, 4 sono sempre fermi per varie ragioni e adesso, con l’aumento dell’utenza, prendere l’ascensore è diventata un’impresa a causa dei continui guasti. La situazione è al limite”.

Infatti, alcuni utenti presenti nel nosocomio, ci confermano che giorni fa pure un bambino è rimasto bloccato per alcuni minuti e solo il pronto intervento dei manutentori e vigili del fuoco ha evitato un attacco di panico. Secondo i tecnici, i guasti frequenti sarebbero generati dal cattivo uso degli ascensori. Oltre al troppo lavoro ci sarebbero pure i carrelli per gli alimenti da trasferire ai reparti a provocare i danni. Secondo quanto riferito dai tecnici i carrelli non sarebbero idonei ad entrare nell’elevatore. Problemi tecnici a parte, l’utenza si lamenta per i continui disservizi. Adesso, anche il rischio di rimanere bloccati dentro.

posteggio-ospedale-castelvetranoA complicare le cose, per l’utenza che si reca al “Vittorio Emanuele II” vi è anche parcheggio selvaggio. Ieri verso le 10,00 le auto erano parcheggiate ovunque. In seconda e terza fila. Stalli per disabili occupati. Insomma il caos più totale. Sono arrivati i Vigili urbani sanzionando numerosi automobilisti. Ma le auto sono rimaste.

Veramente complicato per un paziente , o disabile servirsi dell’area di parcheggio. Anche in questa direzione, ll presidente Truscelli non fa mancare la sua critica. “Da anni lamentiamo questo disagio del parcheggio. Sappiamo che il comune ha stanziato delle somme per un nuovo parcheggio ma , ad oggi non c’è nulla”.

Infatti il comune, ha già provveduto ad approvare e finanziare una nuova area di sosta. Ma i tempi burocratici sono lunghi e ancora i lavori non iniziano. Tanti i cittadini che arrivano da Salemi o Mazara del Vallo che lasciano l’auto, molto distanti dal nosocomio. Molti i problemi per le persone anziane. Il Tribunale dei Diritti dei Malati, chiede che si agisca presto sia per gli ascensori che per l’area di sosta, oggi insufficiente per la mole d’utenza che usufruisce dei servizi sanitari del Vitto Emanuele II di Castelvetrano

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