Chi non è diversamente abile non può capirlo: trovarsi lo scivolo sbarrato da una macchina parcheggiata e non poter così raggiungere la propria autovettura.

La segnalazione della nostra lettrice Silvia C. arriva dall’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano dove la questione legata ai parcheggi H è storia vecchia. Le foto che riceviamo e pubblichiamo sono di martedì scorso. Auto senza contrassegno negli stalli gialli oppure vetture parcheggiate che intralciano il passaggio per l’unico scivolo a disposizione. «Io accompagnavo un disabile – spiega la lettrice – ma c’era anche mia madre con una sua zia, anche lei diversamente abile, così come una mamma con la bambina in passeggino che non potevano passare». Mesi addietro, su segnalazione del Tribunale per i diritti del malato, sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale (è a loro che spetta il controllo). Sono state elevate multe, è intervenuto il carroattrezzi e, quando poi i controlli si affievoliscono, tutto torna come prima. Tra la disperazione di coloro costretti sulla sedia a rotelle o con problemi di deambulazione.

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