“Si è sempre parlato dei privilegi, dei benefit esorbitanti e ingiustificati per la casta dei politici. Ciò non ci sorprende, ma comunque per l’ennesima volta ci fa pensare che questa classe dirigente e i suoi affiliati sono estranei alle vicende odierne del paese che sempre di più sembra essere ostaggio della crisi economica.”
E’ questo il commento del vicepresidente dell’Italia dei Diritti, Roberto Soldà, alla notizia-denuncia diffusa dai radicali secondo cui la Camera spende circa nove mila euro al mese per pagare l’affitto di un ufficio per ogni deputato, fatto provato anche dai conti segreti forniti da Fini.
“Oggi tutti i cittadini, anche quelli meno abbienti, -spiega Soldà – tirano la cinghia per cercare di non sprecare denaro e risorse, per migliorare la propria situazione economica e per non dover gravare troppo sulle spalle di altri. Gli unici che non seguono questo esempio sono i governanti che, nonostante dicano alle famiglie di essere positive e di fare sacrifici, non riducono mai le loro spese e i loro privilegi.”
Il vicepresidente del movimento presieduto da Antonello De Pierro termina aggiungendo: “Spesso i dirigenti ci dicono che devono tagliare le spese all’osso ma sono sempre i cittadini ad avere servizi e assistenza sociale limitati, mentre molti politici continuano ad avere, e a mettere sui nostri conti, spese non necessarie.”
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Oramai dal piu’ piccolo al piu’ grande si fanno i *** loro….gite comprese.
La casta è anche alla regione Sicilia con onorevoli con stipendi che possono essere paragonati a quelli di un deputato nazionale, impiegati regionali con retribuzioni assurde!
Il tutto in una delle regioni più povere d’Italia…..meditate gente, meditate.
Per non parlare delle pensioni che ricevono, altro che 65 anni e quaranta di servizio, questo vale per i comuni mortali. E cosa dire delle pensioni dei burocrati regionali? cosa assurde…. MILLE EURO e più di pensione al GIORNO …. cosa da non crederci. E si continua a votare per questa classe politica fatta di vasa vasa!!!!!!! I politici parlano sempre delle loro cose, noi parliamo delle cose nostre. Se si riuscisse a mettere insieme le cose loro e le cose nostre forse si potrebbe parlare finalmente di una cosa comune che è di tutti e cioè di una COSA NOSTRA…… avere gli stessi stipendi, le stesse agevolazioni e le stesse pensioni, garantire il lavoro a tutti ecc,ecc, Solo in questo modo si potrebbe realmente risollevare l’economia della Sicilia! Non riesco a capire se sono sveglio oppure dormo……. dico un sacco di caz……te! Ciao Giuseppe, ciao Filippo! Un Ciao anche a Flavio. Ragazzi sempre in gamba mi raccomando!!!!!