Anche Palermo ha urlato per il clima. Nel corso della seconda giornata dell’assemblea giovanile di Legambiente Sicilia, a piazza Verdi volontarie e volontari hanno dato vita ad un’azione in vista della Cop29 e per chiedere giustizia climatica.

Vanessa Rosano, direttrice di Legambiente Sicilia parla dell’urgenza di attuare politiche climatiche serie: energie rinnovabili, nuove aree naturali protette e azioni di adattamento ai cambiamenti climatici sono più che mai urgenti.

Adriana Inzerillo, UDU Palermo,  rinnova il suo impegno verso la sostenibilità ambientale con una serie di iniziative che coinvolgono la comunità studentesca, convinti che il cambiamento climatico non sia solo una questione ambientale, ma una battaglia di giustizia sociale e intergenerazionale.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno, a livello globale, il costo di vite umane dovuto alla crisi climatica ha raggiunto la tragica cifra di 489.000 decessi, colpendo soprattutto l’Europa con 175.000 morti l’anno, a cui si aggiungono i crescenti costi economici causati dagli eventi meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici.

Senza un drastico cambio di passo, l’Agenzia europea per l’ambiente (AEA) prevede che entro la fine di questo secolo
“centinaia di migliaia di persone potrebbero morire a causa delle ondate di calore ed i danni economici dovuti solo alle inondazioni potrebbero superare i mille miliardi di euro l’anno”.

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