Cronaca

Parcheggio davanti l’Ospedale, fioccano multe e… polemiche

Le prime multe sono fioccate. E quando cittadini, medici e infermieri (in servizio presso il nosocomio) se le sono ritrovate sul parabrezza delle proprie auto, sono andati su tutte le furie. È successo in piazzale Falcetta, il parcheggio di fronte l’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, dove da alcune settimane gli agenti della Polizia Municipale effettuano controlli per verificare se le auto hanno il disco orario esposto e se rientrano nei 60 minuti concessi.

L’istituzione del disco orario in quel parcheggio, in effetti, è storia vecchia. Risale agli inizi del 2000, con l’installazione della segnaletica verticale e orizzontale, ma solo per alcuni stalli del piazzale. I controlli, negli anni, sono stati fatti in maniera saltuaria. Cioè, si è sempre saputo che quel parcheggio è stato uno sfogo per l’overbooking degli stalli (pochi) disponibili all’interno dell’area ospedaliera e, quindi, i controlli sono stati blandi. Cosa succede ogni giorno di prima mattina? Gli stalli dentro l’ospedale vengono tutti occupati e chi deve raggiungere l’ospedale opta per quel parcheggio di fronte il circolo del tennis. Ma basta poco e, anche quello, si riempie di autovetture. Così, chi deve parcheggiare per andare in ospedale, è costretto spesso a trovar posto nelle vie intorno al nosocomio.

Da alcune settimane il Comune ha esteso il disco orario su tutto il piazzale e il dirigente della Polizia Municipale, Marcello Caradonna, ha chiesto i controlli affinché anche in quel parcheggio si rispetti il disco orario dei 60 minuti. Sui social si sono scatenate le polemiche, dai semplici cittadini, utenti dell’ospedale («in 60 minuti non si riesce neanche a prenotare una visita al Cup…»), ai medici e infermieri che svolgono servizio presso il presidio ospedaliero e che si sono ritrovati con le multe sul parabrezza, a fine turno.

Cosa fare? «Mi appello al buon senso del sindaco affinché intervenga» scrive il chirurgo Antonio Tavormina. E c’è chi propone di togliere la sosta a tempo. Intanto, nell’attesa, occhio al cartello. E alle multe.

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  • Io mi chiedo, ma bisogna per forza utilizzare la propria macchina per recarsi in ospedale ed impazzire per il parcheggio?? Perchè la gente non utilizza il servizio di trasporto NCC (Noleggio Con Conducente) che nel nostro Comune, può esercitare anche il servizio TAXI (ovviamente solo se si è autorizzati) si fa gruppo e si condividono le spese che verrebbero pochi euro a testa e si evita stress e rischio di multe.
    Per maggiori info contattate Davitour Transfer e Minitour Sicilia 373 7745 200

Published by
Max Firreri