Se non arriveranno i fondi regionali per gli straordinari al personale, ci penserà il comune di Castelvetrano ad integrarli. Avviato un significativo protocollo d’intesa tra, il direttore del parco di Selinunte, Giovanni Leto Barone ed il sindaco di Castelvetrano, Felice Errante che consentirà di utilizzare parte dei fondi destinati al comune per gli incassi dello sbigliettamento dovuto per l’ingresso nell’area archeologica, verso il personale destinato alle aperture.
Quindi, nessuna paura per eventuali tagli di bilancio o probabili blocchi finanziari da parte del commissario dello Stato. Il comune di Castelvetrano, in virtù del protocollo di questi giorni, farà da fondo di riserva, con i soldi che arriveranno dal 30% dell’incasso annuale ,derivato dai circa 400 mila accessi nell’area selinuntina , previsti nel 2014. Un iniziativa di condivisione territoriale originale, e particolarmente utile per gli operatori del territorio castelvetranese.
E’ lo stesso sindaco Errante ad evidenziare, con particolare soddisfazione, l’importante accordo raggiunto con il direttore Leto Barone.
Non è possibile- sostiene Errante- che il parco rimanga chiuso nei giorni festivi. La Regione Siciliana, dovrebbe assicurare il servizio, come sta facendo adesso.Ma viste le condizioni di bilancio attuali, se ci saranno difficoltà economiche, il comune di Castelvetrano integrerà i fondi destinati al personale con i proventi dei biglietti. A giorni sarà pronta la delibera
In sintesi, il sindaco Errante e il neo direttore Leto Barone, intendono aprire una nuova programmazione per evitare disservizi ai turisti. Una piena condivisione gestionale che, peraltro, dovrebbe essere propedeutica al definitivo avvio del tanto agognato Ente Parco. Sul punto Felice Errante aggiunge:” stiamo aspettando la nomina del comitato scientifico da parte dell’assessorato per avviare il nuovo tragitto gestionale, dell’area archeologica più importante d’Europa”.
In attesa, che la burocrazia regionale completi l’ articolato iter procedurale, Leto Barone ed Errante hanno trovato la “formula” magica per evitare quelle “figuracce” con i turisti che arrivati a Selinunte di domenica , lo scorso autunno, sono rimasti davanti il portone d’ingresso, senza informazione alcuna. Nel 2014, in virtù dell’accordo raggiunto sugli straordinari al personale, gli operatori turistici locali potranno esitare piani promozionali più efficaci, con l’obiettivo di portare maggiori visitatori al parco.
AUTORE. Filippo Siragusa
Già, in effetti questi poverini dipendenti regionali del parco archeologico ricevono un misero stipendio……..ma hanno mai provato a lavorare in altri posti dove straordinario…manco se ne parla……forse non abbiamo capito che in Italia non c’è più niente da spremere…
Speriamo non sia il solito annuncio…
finalmente viene da dire meglio tardi che mai …..
mi chiedo come mai con il dott. leto questa soluzione e’ stata possibile ed invece con la GReco no.
quindi un plauso al ns. sindaco e soprattutto al sig. Leto-.
Perche ribadisco che non era possibbile assistere alla chiusura del parco archeologico ..
Per quanto riguarda i soldi dello straordinario al personale (custodi e non ) voglio ricordare a francesco che i proventi provengono da quell’introito che altrimenti sarebbe stato perso se il parco sarebbe stato chiuso ..
Non possiamo fare sempre polemiche.
stritta un mi veni e larga un mi trasi.
Guardiamo il lato positivo di questa notizia .
Io ribadisco invece guardiamo la realtà quale è veramente oggi…..e guardiamo i trattamenti economici privilegiati di tanti dipendenti regionali che rispetto senza dubbio…ma le cose nel privato vanno in modo diverso…non ci sono più soldi lo vogliamo capire?