Paura e delirio a Selinunte, in manette donna ubriaca

Venti minuti di terrore ieri sera a Selinunte, dove una donna di 38 anni, M.B., in preda ai fumi dell’alcol, prima ha minacciato di gettare in un dirupo con la propria auto una signora che non voleva lasciargli il posto per parcheggiare la sua auto, poi in pieno centro, mentre decine di villeggianti si trovavano in strada, ha cominciato una folle gimkana tra le persone.

A nulla sono valsi i tentativi dei vigili urbani di fermarla. La donna non ha esitato a speronare il loro furgone per fuggire, incurante della gente che avrebbe potuto investire. Ne è nato un breve inseguimento al termine del quale la polizia municipale è riuscita a bloccarla, tagliandole la strada.

I vigili urbani, aggrediti a calci, pugni e sputi, l’hanno fatto scendere a forza dall’auto dopo avere mandato in frantumi il vetro lato guida. Condotta in ospedale, è risultata positiva al test dell’alcol, la donna è stata quindi sedata e avviata al trattamento sanitario obbligatorio. Oltre che per guida in stato di ebbrezza, i vigili urbani la denunceranno per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e procurato allarme. Inoltre, le é stata ritirata la patente e sequestrata l’auto.

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  • A parte il discorso inerente le iniziali (giustissimo in una nazione che vanta una stampa libera), esse stesse sono anche sbagliate. Ho letto l'articolo sul Giornale di Sicilia e la donna in questione si chiama S.M. e non M.B. Un errata corrige no?

  • Paolo, cosa ti fa pensare che le iniziali corrette siano quelle del Giornale piuttosto che quelle segnalate da Live Sicilia?

  • Per opportuna conoscenza faccio presente che il Giornale di Sicilia, nell'articolo contestato, non si è limitato a riportare le iniziali bensì ha palesemente rese note le generalità della donna con nome, cognome, residenza ed età anagrafica. A parte che la donna è tristemente nota nel paese per i suoi trascorsi con la giustizia, non penso e non voglio credere che il giornale in questione abbia commesso una così mostruosa gaffe rischiando di incappare nel reato di diffamazione gratuita. Parimenti Live Sicilia ha solo divulgato le iniziali della donna e con M.B. potremmo identificare chiunque mentre con il nome e cognome di quella donna esiste solo un individuo. Per questo motivo sono portato a pensare che le esatte informazioni siano quelle del Giornale di Sicilia (e lei, signor Leone, mi correggerà se non è così) ma in ogni caso l'errata corrige tanto auspicato non è imputabile al sito Castelvetrano-Selinunte...ambasciator non porta pene.

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