Pubblichiamo di seguito Lettera aperta del Movimento “Insieme si può” indirizzata ai Commissari straordinari del comune di Castelvetrano in riferimento alla richiesta di attenzione e verifica, sulla paventata chiusura e trasferimento dei Reparti di Ginecologia ed Ostetricia e Pediatria dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano.
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Il movimento politico “ Insieme si può “ , nella continuità della sua azione politica , nel rispetto dei ruoli e dei rapporti Istituzionali , facendosi tramite e voce dei cittadini di Castelvetrano , rivolge un invito ai Commissari straordinari , per un incontro pubblico sulla problematica in oggetto .
Da quasi un anno , la città di Castelvetrano , si ritrova senza guida politica e senza figure di riferimento , che possano perorare e difendere gli interessi della nostra comunità , a qualsiasi livello politico .
Con questa lettera aperta , mi rivolgo a Voi , quale Organo di Amministrazione e Governo di questa città , rappresentandovi e portandovi a conoscenza , dello stato di preoccupazione ed ansia , che sta interessando parecchi nostri concittadini , compreso il personale medico ed infermieristico , che lavora nel nostro Ospedale cittadino “Vittorio Emanuele II “ di Castelvetrano .
Da settimane , gira insistentemente voce e si rincorrono notizie , che a breve chiuderà il Reparto di Ginecologia ed Ostetricia , insieme al Reparto di Pediatria , per essere trasferiti nel nuovo Ospedale “Abele Aiello” di Mazara del Vallo , appena ristrutturato .
Anche se fino ad oggi , non c’è nessuna nota di servizio o disposizione interna ufficiale , da parte dell’ASP di Trapani , all’interno dei due ospedali , si registra molto fermento tra il personale medico ed infermieristico .
L’ospedale di Castelvetrano , già negli ultimi anni , con tagli e riforme , ha perso decine di posti letto , scendendo sotto la soglia critica dei 120 posti , ha subito delle trasformazioni e negli ultimi tempi ha perso importanti presidi come il Reparto di Chirurgia Plastica , che è stata trasferito all’interno dell’Ospedale di Marsala e proprio in questi ultimi giorni , la Direzione del Reparto di Oculistica di Castelvetrano , è passata al Primario dell’Unità Operativa Complessa di Oftalmologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abbate di Trapani , che di fatto lo ha integrato operativamente , facendo perdere una funzione di primariato a Castelvetrano .
Come tutti sappiamo l’ospedale di Castelvetrano e come ha dichiarato l’ASP di Trapani , “serve un’ampia fascia del territorio della provincia “ e noi aggiungiamo anche di una parte della prov. di Agrigento , sia per la sua collocazione strategica territoriale , sia per l’ormai affermata fama di professionalità e di eccellenza raggiunta da quasi tutti i reparti , dalla Chirurgia Generale alla Ginecologia-Ostetricia-Pediatria , dalla Medicina alla Rianimazione , l’Oculistica , la Cardiologia , Ortopedia e Oncologia , passando tutti dal Pronto Soccorso a cui fanno riferimento ogni giorno decine e decine di utenti .
Ormai è risaputo , che dopo l’ultima riforma della sanità , a livello regionale sono stati costituiti del Poli di Ostetricia , la cui esistenza in vita deve essere supportata da almeno 500 nuove nascite all’anno .
Questa disposizione , fino ad oggi , è stata tranquillamente raggiunta e mantenuta dal Reparto di Ginecologia ed Ostetricia di Castelvetrano , perché l’utenza complessiva che arrivava da Mazara del Vallo e dagli altri comuni della valle del Belice e del comprensorio vicino , riusciva a coprire le disposizioni numeriche sui punti nascita .
Nel frattempo , in questo ultimo anno è stato aperto ed inaugurato in nuovo Ospedale di Mazara , in cui è stato aperto un nuovo Punto Nascite ed un nuovo Reparto di Chirurgia Ginecologica di Oncologia , in modo inspiegabile , visto che nell’Ospedale di Castelvetrano esisteva già il Reparto di Ginecologia con il Punto Nascite , su cui Mazara si era appoggiato per anni e dove vi era già un Reparto di Chirurgia Generale ,molto efficiente e per giunta assistito da un Reparto di Rianimazione e da un Reparto di cure Oncologiche .
Senza entrare nel merito delle scelte e delle disposizioni territoriali dell’ASP di Trapani , adesso si rischia di infrangere la regola delle 500 nascite all’anno , perché in questo modo , con due punti ravvicinati , ne l’Ospedale di Castelvetrano , ne il nuovo Ospedale di Mazara , stretto nel mezzo dalla vicinanza con Marsala , riuscirà a coprire il budget richiesto per consentire la continuità operativa .Da qui nascono le preoccupazioni di molti nostri concittadini /utenti dell’Ospedale di Castelvetrano , che temono che per meri interessi e per calcoli politici , si dovrà chiudere a breve , entro il mese di giugno , il Reparto di Ginecologia di Castelvetrano , per trasferirlo a Mazara per farne un unico punto da 500 nascite annue .
Lo stato di allarme e la avvenuta conoscenza di tante strane manovre in corso , è stata suffragato dal potenziamento , proprio in questi giorni , del Reparto di Ginecologia di Mazara , dove sono arrivati nuovi letti , suppellettili e strumentazione medica nuova e all’avanguardia tecnologica , che può essere giustificata solo con la volontà e dall’esigenza di allargare il Reparto di Mazara , per inglobare e fagocitare il Reparto di Ginecologia di Castelvetrano che ancora oggi inspiegabilmente si trova da mesi senza primario e senza più interesse da parte dell’ASP di Trapani .
Sinceramente da cittadini siamo preoccupati per le sorti del nostro Ospedale , non vorremmo essere cannibalizzati da altri Ospedali che ambirebbero a potenziarsi facendo trasferire alcuni Reparti strategici per l’attività funzionale e l’esistenza dell’intero Ospedale , anche perché non vorremmo che fosse in corso a nostra insaputa una riconversione di tutto l’Ospedale , come qualcuno mormora , per trasformarlo in un luogo di Degenza Internista , smantellando di fatto l’intero presidio medico chirurgico-sanitario.
Non permetteremo che la mancata rappresentanza politica della città , nei vari tavoli decisionali , dove si stabiliscono le sorti dell’intera sanità della provincia di Trapani , possa intaccare il nostro Ospedale , che rivendichiamo con forza e sicuramente non permetteremo che l’asse Mazara-Marsala-Trapani , faccia man bassa dei nostri Reparti di eccellenza , solo per soddisfare carriere amministrative o politiche di qualcuno , che vuole fare della sanità , un bacino elettorale con forti pressioni campanilistiche a discapito delle nostre esigenze mediche e dei bisogni sanitari di una popolazione fatta di migliaia di abitanti che hanno da sempre avuto come punto di riferimento l’Ospedale di Castelvetrano e tutte le sue branche mediche .
Quindi , egregi Commissari straordinari , chiediamo un Vostro interessamento , dall’alto dei Vostri incarichi prefettizi , per prendere , nel più breve tempo possibile , contatti diretti con l’ASP di Trapani e con l’Assessore Regionale alla Sanità , interessando della vicenda sia il Prefetto che il Presidente della Regione , per capire meglio quello che sta accadendo e per mettere fine a queste voci incontrollate , ma di fatto persistenti ed interne agli ospedali e quindi sicuramente attendibili , su quella che è una problematica molto spinosa , che sta mettendo in allarme e preoccupazione un ‘intera città , che non si lascerà scippare l’ennesimo reparto medico , senza far nulla e nel silenzio più assoluto , come si è fatto nel passato e come si vorrebbe continuare a fare ancora oggi , visto che la nostra città si trova momentaneamente senza nessuna guida politica e senza rappresentanza , rischiando di essere in balia di tanti predatori , che si aggirano in provincia , questa volta non vogliamo farci prendere di sorpresa , faremo le barricate se sarà necessario , il nostro ospedale “ Vittorio Emanuele II “ non si tocca .
Con questa lettera aperta , chiediamo un coinvolgimento diretto anche dei Sindaci e delle Amministrazioni dei comuni vicini e dell’intera Valle del Belice , nonché la vigilanza attenta di tutti i cittadini e di tutte le associazioni , movimenti e partiti politici , perché questa deve essere un’iniziativa che coinvolga tutti indistintamente , qui mettiamo in gioco non soltanto la struttura fisica dell’Ospedale , ma anche il nostro diritto ad essere assistiti e curati nel territorio in cui viviamo garantito dall’art.32 della Costituzione “ La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività …”.
Fiduciosi di un vostro interessamento , per il bene e per il rilancio della città ed in attesa di un Vostro riscontro o anche di un eventuale incontro al fine di affrontare anche attraverso un tavolo tecnico quanto esposto , porgiamo distinti saluti .
Castelvetrano 25/05/2018
Per il MOVIMENTO “INSIEME SI PUO’ “ f.to Ninni Vaccara