Disoccupato da vent’anni, poi l’occasione del Reddito di Cittadinanza e ora il suo impegno per un servizio di pubblica utilità per il Comune di Campobello di Mazara. È la storia di Pietro Stallone, 52 anni, di Campobello di Mazara che ha dato disponibilità al Comune di volersi impegnare in qualcosa. Percependo il Reddito di Cittadinanza potrebbe rimanere a non far nulla, ma lui vuole impegnarsi per il proprio paese: «Lo faccio per me stesso, per la mia dignità personale e per sentirmi utile a tutta la comunità».
«Da vent’anni – dice ancora Pietro Stallone – a causa di un incidente stradale che mi ha lasciato delle conseguenze, sono disoccupato. Dopo l’incidente sono rimasto solo, il mio matrimonio è finito e solo grazie all’aiuto di mio fratello e di mia sorella sono riuscito ad andare avanti. L’anno scorso ho avuto l’opportunità di partecipare ai lavori socialmente utili avviati dall’Amministrazione comunale, poi dal mese di giugno, grazie al Reddito di Cittadinanza, ho avuto la possibilità di avere una vita più dignitosa, ma per me è importante anche sentirmi un cittadino attivo».
Stallone ha così aderito al “Servizio civico volontario”, istituto dal Comune e le cui domande scadranno il 7 ottobre prossimo. Si tratta di un intervento rivolto sia alle persone che vivono in una condizione di particolare debolezza sociale e che avranno la possibilità di svolgere attività di pubblica utilità in cambio di un compenso forfetario mensile. Ma potranno pure accedervi i cittadini che già percepiscono la Carta Rei e il Reddito di Cittadinanza, che, però, non percepiranno nessun compenso monetario da parte del Comune, ma potranno sviluppare una forma di cittadinanza attiva e responsabile in favore della collettività.