Scrivo da ex dirigente della squadra Belice Calcio e come tale mi domando quale sia il senso di avere 4 squadre di calcio, 3 in terza categoria e 1 in eccellenza.
Comprendo tutti gli amatori del calcio, ma sperperare anche la modica cifra di diecimila euro per ogni squadra rappresenta la bellezza di trentamila euro.
Mi rivolgo a tutti i miei amici che portano avanti questi progetti, unitevi, create un unico gruppo che dia ossigeno ad una squadra che possa rivestire un ruolo importante nel calcio siciliano, mettiamo da parte l’orgoglio, le critiche, non bisogna fare per forza la prima donna, ma si possono rivestire anche altri ruoli importanti per cercare di portare avanti un’unica società’ che sia da stimolo per tutti per perseguire un obiettivo comune: creare nuove risorse umane per la nostra società.
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Bravo Salvatore... ti ci vedo come futuro assessore allo sport!!!
perfettamente d'accordo. finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire e spero che qualcuno ti ascolti.
Altro che accorpare i Comuni (paesi) da noi è impossibile accorpare persino le squadre di calcio, ed unire le forze per tentare di pensare di fare un salto di serie. tropppi campanilismi.
ogni paese o città ha diverse squadre di calcio (milano ha milan ed inter, mi pare)... senza andare lontano, a Palermo oltre alla nota squadra ci sono diverse società (Panormus, Delfini, CUS Palermo) che militano in serie minori. Il numero delle squadre dipende dalla densità di abitanti, oltre che dalla passione e dai naturali sbocchi che questo sport crea: giocare in eccellenza non è come giocare in terza categoria. C'è chi si può allenare tutta la settimana (magari pagato), e c'è chi gioca solo la domenica perchè di settimana lavora... passioni e scelte. Da qui la pluralità di uno sport in cui si può essere campioni o dilettanti o semplici appassionati. L'ottica dell'unire le forze può valere se l'obiettivo è comune, altrimenti... sono parole spese inutilmente.
Non fare paragoni con le grandi città, che non reggono in piedi. l'obbiettivo dev'essere comune, per giocare in una serie degna della città di Castelvetrano, e della gloriosa FOLGORE.
Condivido il pensiero del Sig. Salvatore Leone e, paradossalmente, anche quello del Sig. Francesco che dice cose sagge. Per unire bisogna condividere.Quando la progettualità costruttiva poggia su piani totalmente differenti l'unione diventa un miraggio soprattutto in un paese dove bisogna soprattutto apparire. La scarsa visibilità di uno o altro fautore del progetto rispetto al contesto generale provoca la divisione. Purtroppo in una squadra di calcio c'è un solo Direttore Sportivo, un solo Allenatore, un solo(almeno... uno alla volta!) Dirigente accompagnatore...e gli altri??
Detto questo a chi vuole uscire dai salotti di Sky per fare Sport puro, sotto qualsiasi forma, bisogna solo fare un plauso poi se, tra una riunione e l'altra, riuscissero anche a condividere i percorsi sarebbe una cosa ancora piu' bella!!!
Saluti.
La cosa, potrebbe essere positiva, in quanto dà lo sfogo a tanti ragazzi che escono dal settore giovanile e non trovano squadra, (non tutti possono essere da Eccellenza)e inoltre in collaborazione con la Folgore si potrebbe creare il vivaio di cui tanto si parla a livello Nazionale, tesserando l'anno successivo i 3/4 giovani migliori per ogni società.