È effettivamente perfetto lo stato di conservazione delle pergamene, che, ad eccezione di qualche normalissimo segno del tempo, permette scioltezza di lettura. Ho scelto di mostrarvi la fotoriproduzione di una delle pergamene analizzate. Si tratta del diploma dato a Polizzi il 18 gennaio del 1299, in cui Federico III, re di Sicilia, concede la terra di Castelvetrano a Bartolomeo Tagliavia, milite e familiare regio, per canone annuo di trenta onze d’oro.
Con questo documento la corona aragonese affidava per la prima volta alla famiglia Tagliavia il possesso della terra di Castelvetrano. Possesso che i membri della casata si sarebbero tramandati per secoli.
Mirko Tamburello è un giovane di Castelvetrano che ha deciso di concludere il suo percorso di studi in “scienze storiche” preparando una tesi sulla “Castelvetrano medievale ed i Tagliavia” , una storia attraverso le pergamene dell’Archivio Storico di Napoli, ed in particolare il fondo denominato Pignatelli Aragona Cortes, la famiglia che ha detenuto il potere a Castelvetrano per tutta l’epoca moderna.
Complimenti al neo dottore per il grande rigore scientifico e la puntuale citazione delle fonti.
La pergamena era ancora usata in atti ufficiali, specie per le planimetrie, agli inizi del XX secolo.