Sembra che ne territorio della Provincia di Trapani ci possa essere un elevato tasso di radioattività legato a presunti scarichi di materiale radioattivo soprattutto tra Marsala e Mazara del Vallo. L’elevato tasso di incidenza dei tumori ha, da tempo, allertato molti abitanti.
Per fare luce sulla faccenda, un consigliere del Comune di Marsala ha sottoscritto un ordine del giorno per chiedere all’amministrazione provinciale una verifica riguardante proprio gli indici di radioattività.
Come scrive Marsala.it, le indagini portarono alla luce alcuni fatti inquietanti legati allo smaltimento di rifiuti tossici che risalgono agli anni Ottanta e Novanta.
Quando anni fa esternai le mie preoccupazioni ad un medico importante mi disse che le mortalita’ per tumore in provincia di Trapani erano in “linea” con le medie nazionali.
I soliti numeri che riempono la bocca ma non dicono niente.
Bella scoperta!! 2 anni fa sono stata operata di tumore alla tiroide e sapete a chi viene? a persono sottoposte a eccessive radiazioni. Chissà da dove venogono…..
Ho più volte denunciato tale problema con la convinzione d’inquinamenti vecchi da oltre 15/20 anni. Esposi in Consiglio (non ricordo bene ma forse fu nel mese di febbraio del 2008) su una “Conferenza sull’inquinamento nell’area di Vado Ligure” sul tema “Non Bruciamoci il Futuro”, organizzato dal movimento “Uniti per la Salute”, nella quale la Dottoressa Gentilini, Oncoematologa, esponeva sul ritrovamento di sostanze pericolose nel cordone ombelicale, sostanze che ingerite dalla madre finivano al feto, riscontrando modifiche a livello di genoma causate da metalli pesanti (e uno di questi è il piombo), dalla diossina e dai pesticidi.
Le conseguenze dell’assunzione di queste sostanze possono essere: il cancro, il diabete, l’obesità, le allergie, malattie autoimmuni, disordini neurodegenerativi.
Feci questo intervento in merito allo smaltimento delle alghe nel Porticciolo di Marinella di Selinunte e dissi anche che sarebbe stato corretto provvedere ad un carotaggio del fondale del porto ed a un esame chimico dello stesso, prima di procedere alla sua sedimentazione sulla spiaggia, in attesa di decantazione; non sono certo ma, per l’esperienza fatta da esperti su campioni prelevati in altri porti, la presenza di particelle di piombo presenti nella melma invece che, incece di essere trasportati altrove, sono assorbite dal terreno sottostante e nel tempo rimessi in mare al libero arbitrio. Lo stesso dicasi per le infiltrazioni (lo dissi sempre in Consiglio) e le esalazioni della discarica di Castelvetrano, prima della messa in sicurezza che dovrebbe sempre essere periodicamente monitorata.
Senza parlare dello smaltimento dell’amianto. Su quest’argomento si potrebbero disquisire non ore ma giorni.
E’ difficile parlare con chi non vuol sentire.
Se si parla si corre il rischio di essere denunciati dall’Amministrazione Comunale e dalle Autorità per procurato allarme!
Ma possiamo sempre tacere quando è in gioco la nostra stessa vita?
E’ stata istituita una Commissione d’inchiesta sulla Saica…….. acquistata pochissimi anni fa e che io sappia i risultati non sono mai stati pubblicati, perchè?
Sarebbe importante nel merito un intervento autorevole del presidente della Ditta Creative che aveva in gestione la Saica, e che lo stesso, portasse a conoscenza dei cittadini, tutti gli atti che la stessa Società aveva trasmesso e portato a conoscenza dell’Amministrazione Comunale sulla presenza di amianto nelle strutture.
Perchè non si pubblicano tutti gli atti?
La chiusura della Saica potrebbe essere correlata alla presenza di AMIANTO nella struttura?
Ma se c’è o c’era la presenza di amianto nella struttura della Saica sarebbe opportuno sapere come cavolo la stessa è stata acquistata, infatti una legge, non ricordo il numero, vieta la vendita e l’acquisto di immobili se prima gli stessi non siano sottoposti a bonifica da parte della ditta venditrice!
l’acquisto della Saica è avvenuto conformemente a legge?
Esiste una deilibera di indirizzo da parte dell’Amministrazione Comunale che impegnava la stessa Amministrazione all’acquisto della Saica?
In tutti gli atti prodromici all’acquisto della Saica si fa riferimento a questa fantomatica delibera che io non conosco e Voi?
Il SIndaco Bongiorno durante la seconda sindacatura, aveva fatto inserire nel bilancio di previsione un capitolo ad hoc per l’acquisto della struttura ed il Consiglio era stato “convinto?????” che il Consiglio Comunale, del primo mandato Bongiorno, avesse approvato un atto di indirizzo all’acquisto della Saica. Ma quest’atto deliberativo, di indirizzo, quando è stato votato?
Esempio di come curare interessi politici possono causare danni non solo economici ma anche danni alla salute del povero cittadino che spera invano che la gestione della cosa pubblica possa avvenire in PIENA TRASPARENZA e nel rispetto della LEGGE!
Ma di questo, i cittadini non debbono dogliarsi perchè sono causa del loro stesso male.
Sono problemi squisitamente politici che solo una politica attenta ai reali bisogni della gente potrà risolvere.
I cittadini non dovrebbero mai lamentarsi perchè continuano a dare fiducia ad una classe politica che di fatto tutela solo interessi politici!
P. D’A. sono daccordo pienamente con le Sue dichiarazioni !
Perchè è stato inserito un apposito capitolo di spesa nel bilancio di previsione?
Forse perchè in questo modo i Consiglieri Comunali intenti a curare esclusivamente gli interessi della cittadinanza non potevono non approvarlo, pena lo scioglimento dello stesso Consiglio Comunale?
Quanti sono gli interrogativi che non trovano mai risposta?
Nota informativa:
1) I cittadini pagano una quota di tariffa per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani ed assimilati solo ed esclusivamente per la messa in sicurezza della stessa discarica ed il controllo della stessa “post mortem” per un periodo di trenta anni e quindi quei soldi servirebbero esclusivamente e quindi risulterebbero vincolati solo per essere utilizzati per quel fine.
I cittadini sono costretti per legge a pagare questo tributo, ma questi soldi poi dove vanno a finire? Chi controlla tutto questo?
2) anche sulla bolletta idrica paghiamo una quota per la fognatura e depurazione delle acque ed anche in questo caso queste somme debbono essere messe in un capitolo vincolato del bilancio comunale ed utilizzate solo ed esclusivamente per i fini per cui sono stati prelevati dalle tasche dei cittadini. Non possono essere per legge utilizzate per altri fini.
Ma sarà poi così?
Qualche Consigliere Comunale attento a tutelare gli interessi della collettività potrebbe intervenire nel merito delle comunicazioni di cui sopra?
Marsala e Mazara….. e Castelvetrano…. forse qualche santo ci protegge.il sindaco chiami la protezione civile e faccia esplorare i l territorio con i rilevatori di radioattività.
CAPISCO L’EUFORIA PER LA NOTTE BIANCA , SCUSATE SE FUORI TEMA MA IO INVITO IL POPOLO CASTELVETRANESE E DEL TRAPANESE A PRENDERE SERI PROVVEDIMENTI A CASTELVETRANO GIRA LA VOCE CHE CI SIA UNA DISCARICA DI SCORIE RADIOATTIVE ABBUSIVA ZONA VIA CAMPOBELLO ” A LI PIRRERI” QUI TUTTI SANNO E NESSUNO PARLA SVEGLIATEVI POPOLO QUA ANDIAMO SEMPRE PIU INDIETRO. FACCIAMO UNA COALIZIONE ESPONIAMO IL PROBLEMA ANZICHE ORGANIZZARE LA NOTTE BIANCA PERCHE NON FANNO FARE UN’INDAGINE RADIOATTIVA
stiamo per morire e nessuno fa niente!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sono tutti prese da altro tranne che pensare alla nostra salute tanto siamo noi a morire