Comunicato Stampa – Movimento Liberi e Indipendenti
Il nostro Movimento che conta anche tanti giovani tra gli aderenti ,ha rilevato sui social delle dichiarazioni pubbliche da parte della dott.ssa Musca componente della Commissione e del funzionario aggregato, ing. Riccio che abbiamo ritenuto di far conoscere al signor Ministro dell’Interno ,in relazione al delicato momento che la città di Castelvetrano sta vivendo
Di seguito, la lettera inviata dal nostro Movimento in data 17 giugno 2018
Al Signor Ministro dell’Interno
On.Matteo Salvini – ROMAEgregio Signor Ministro,
Le abbiamo scritto qualche giorno fa confidando in un Suo autorevole intervento che potesse contribuire ad avviare un percorso di dialogo costruttivo, sostegno e stimolo con la Commissione straordinaria, nei confronti della quale ribadiamo il rispetto per la istituzione che oggi rappresenta.
Siamo castelvetranesi e persone perbene e siamo convinti che non ci può essere sviluppo nella nostra terra se prima non si affranca dal fenomeno mafioso.
Lungi dall’utilizzo di bandiere e vessilli e senza alcuna voglia di strumentalizzazione abbiamo partecipato come semplici cittadini impegnati in politica, al corteo che le associazioni di volontariato, la Curia e diverse associazioni culturali di Castelvetrano hanno organizzato per le vie della città ieri 16 giugno 2018. Manifestazione pacifica e partecipata con oltre 1000 persone, bambini e famiglie per affermare la voglia di riscatto della nostra comunità.
Proprio per tale corteo ancora una volta Castelvetrano è stata aggredita mediaticamente con ogni mezzo dalla stampa militante e pubblicamente dalla galassia di tutti i partiti di sinistra.Le Tv nazionali si sono guardate bene dal partecipare all’iniziativa per darne risalto con lo stesso tenore delle polemiche che la hanno preceduta, oggi non compare nessun articolo a tiratura regionale o nazionale.
Ci siamo abituati a tali trattamenti, ci dispiace dover rilevare che detta manifestazione non è stata gradita né dalla dr.ssa Concetta Musca, componente della Commissione prefettizia che amministra il nostro Comune, né dall’Ing. Giuseppe Riccio, funzionario aggregato al Comune, chiamato come sovraordinato nel settore Opere Pubbliche dell’Ente.
Funzionari dallo Stato nominati dal Suo predecessore, che per carità possono aderire al partito politico che preferiscono, ma che non risultano essere stati eletti da nessuno.
Nonostante la Commissione abbia solo formalmente comunicato con tanto di nota ufficiale dell’11 giugno di non avversare detta manifestazione, con un post del 14 giugno, dove campeggia la immagine dell’On. Claudio Fava, che nei giorni scorsi ha fatto visita alla Commissione, la Dr.ssa Musca afferma: La mafia? Si combatte con le azioni concrete. Non con icortei. Con fatti e atti utili. 14 giugno 2018 ipse dixit.Sempre sul corteo l’altro funzionario, in un altro commento pubblico sui social, ha testualmente dichiarato: A Castelvetrano, come in tanti altri territori siciliani, per troppi anni lo Stato è stato assente, lasciando crescere una sottocultura di familiarità e personalismi.
Le regole senza i nomi non hanno trovato alcuna applicazione e provare a fissarle fa solo crescere il numero degli avversari.
Oggi qualcuno dovrà scegliere da che parte stare, con intelligenza e senso di responsabilità, e soprattutto avendo coscienza che dietro queste proteste” può annidarsi proprio chi vuole fare terra bruciata attorno allo Stato.Pensieri che tanto la Dr.ssa Concetta Musca, quanto il suo collega Ing. Giuseppe Riccio, già dirigente del Partito comunista, sono liberi di esprimere, se non fossero rivelatori di un concetto assai curioso di democrazia e di Stato.
Con un post del 7 maggio la Dr.ssa Musca sul governo in carica, con la foto di un formaggio pieno di buchi a forma di croce, ha scritto: Governo neutrale. Modello svizzero. Con molti buchi, ancora con un post del 3 giugno: Mi sembra sia passato un secolo da quando la domenica mattina, quale funzionario di turno, facevo rimuovere la bandiera della LEGA dal ripetitore RAI che i padani issavano nottetempo. Niente dura per sempre. Il giorno prima con altro post, si intravede il numero del quotidiano Repubblica con la foto del nuovo Governo, poggiato sulla sabbia, e con la scritta: Davanti al mare, il quotidiano è un fattore inquinante. Solo per deliziare il Signor Ministro un altro ed ultimo post del 20 maggio con la Sua immagine all’uscita di una Chiesa mano per la mano con il Ministro del Lavoro, On.Luigi Di Maio, e la scritta: Matrimonio all’italiana.
L’Ing. Giuseppe Riccio con un post del 1 giugno su chi oggi è alla guida del Ministero dell’Interno ha candidamente affermato: Auguri a tutti i giovani M5S. Dopo aver pubblicato la foto ho ricevuto centinaia di
richieste di amicizia. Credo che Salvini oltre ad essere fascista, razzista e omofobo sia anche un virus. Quindi levo le foto…Non intendiamo commentare lasciando al Suo apprezzamento la valutazione delle affermazioni ora citate.
Vogliamo ancora credere nel fatto che dette affermazioni siano state da noi fraintese; speriamo anche questa volta di sbagliarci e con immutato ottimismo di non scrivere al vento.
Continuiamo a confidare in un Suo autorevole intervento che possa dirimere eventuali incomprensioni con la Commissione straordinaria e con il sovraordinato Ing. Giuseppe Riccio, sempre nell’interesse della nostra città e rimaniamo fiduciosi di un cenno di riscontro.
Con osservanza.Castelvetrano 17/6/2018
Luciano Perricone
Movimento Liberi e indipendenti Castelvetrano
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Quale cittadina di Castelvetrano non riesco ad accettare che si possa far uso di modalità tanto puerili, pertanto mi sento in dovere di manifestare la mia solidarietà alla dott.ssa Musca e all’ing. Riccio, tenendo a precisare che il mio concetto “di interesse per la città” è in totale dissonanza con quello dei firmatari del documento.
Gent.mo sig. Perricone penso che in prima istanza debba mettersi d’accordo con se stesso poiché il testo della lettera non dispone di una tesi coesa. Afferma che la Dott.ssa Musca non ha gradito la manifestazione poichè è del parere che “ La mafia? Si combatte con le azioni concrete. Non con i cortei. Con fatti e atti utili. “ Questo parere è legittimo, ci possono essere visioni altre delle cose, dunque non ravviso nessun reato di lesa maestà, così come vedo nessun incidente di percorso nelle dichiarazioni del Dott.Riccio cui lei aggiunge essere ex dirigente del Partito comunista, chissà perché. Tralascio il gruviera e le altre immagini che “fortuitamente” ,diciamo così, aggiunge alla sua lettera perché mi fanno ridere in quanto tali pratiche appartengono al mondo adolescenziale e ovviamente non di tutti gli adolescenti, dunque le chiedo che cosa vorrebbe dimostrare? Che i funzionari non possono liberamente scrivere le loro riflessioni? Non penso perché ad un certo punto aggiunge “Pensieri che tanto la Dr.ssa Concetta Musca, quanto il suo collega Ing. Giuseppe Riccio, sono liberi di esprimere”, ergo sgombriamo il campo all’ illazione su una possibile limitazione delle libertà personali. Ritengo piuttosto che lei voglia porre in essere una contrapposizione politica tra le sue idee e quelle dei funzionari appellandosi ad un concetto “curioso” di democrazia e di Stato che dovrebbe impedirebbe forse di esprimere liberamente ciò che si pensa? Ma allora è in contraddizione con la motivazione succitata e per fortuna la Costituzione della Repubblica italiana ci viene in soccorso. Cosa vorrebbe dimostrare, sig Perricone? Che i funzionari sono comunisti? Qualora sia vero, sarebbe una loro libertà, che non condividono molto la composizione politica del Governo attuale? È nelle loro libertà pensarlo, dunque dove è il problema? Dovrebbero stare muti? C’è stato un tempo in cui il magistrato Giovanni Falcone fu criticato perché frequentava i salotti televisivi ed esternava troppo,oggi ci sono i social e i profili personali, allora l’invito è quello di lasciare in pace questi funzionari, di lasciarli liberi di avere idee diverse dalle nostre senza puntare il dito contro ogni loro personale dichiarazione , che per altro condivido in pieno. Un sommesso consiglio ,è la seconda lettera che scrive al Ministro Salvini, lasci perdere, se non sbaglio in questo momento è occupato a censire i Rom. Saluti e solidarietà alla dott.ssa Musca e all’ing. Riccio.
Maria Antonietta Garofalo
Componente del collettivo La Sinistra per Castelvetrano
La lettera al Ministro dell'Interno è un chiaro e sinistro segno della politica che abbiamo avuto in passato e che probabilmente si proporrà per un futuro peggiore.
Denigrare membri della Commissione Straordinaria e sovraordinati per opinioni espresse sui social è operazione incresciosa se fatta, come è fatta, al solo scopo di incrementare l'odio verso onesti ed integerrimi funzionari statali chiamati a Castelvetrano per tentare di risolvere quei problemi che proprio la vecchia politica ha creato.
Io dico "Viva la Commissione Straordinaria" pur sapendo che non sono persone infallibili.
Il principio che deve passare, e che tutti gli onesti cittadini castelvetranesi dovrebbero sposare, è che è sempre meglio essere amministrati da persone che perseguono innanzitutto il rispetto della legalità, anche a dispetto dell'operatività e dei servizi, che essere amministrati da chi mette al primo posto la falsa operatività tralsciando la legalità.
E' proprio in virtù del principio che il fine giustifica i mezzi, dell'efficientismo di comodo, della clientela camuffata e del falso campanilismo che si sono creati i presupposti per la crescita della mafia e della corruzione.
Se poi si osservano attentamente le odierne carenze dell'amministrazione comunale, in ogni ambito, ci si avvede senza possibilità di essere smentiti che nessuna colpa ha la Commissione Straordinaria, ma il tutto è dovuto all'incuria, alla lascivia, all'incompetenza proprio di quelli che oggi sono indignati.
Oggi la politica locale, che ha fallito, deve fare un passo indietro e farebbe bene a tacere quanto meno per la vergogna.
Mi auguro che il cestino del Ministro dell'Interno sia abbastanza grande da contenere tanta spazzatura. Noi di spazzatura ne abbia già abbastanza e non certo per colpa della Commissione Straordinaria.