Si è svolta ieri mattina l’originale cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’Ass. Pino Veneziano. “Originale” perchè piuttosto che “tagliare un nastro” è stata realizzata una grande installazione vegetale, un giardino circolare di girasoli proprio davanti l’ingresso del Parco Archeologico di Selinunte.
L’installazione, un omaggio al cantastorie selinuntino, è stata ideata da Ute Pyka e Umberto Leone ed è stata realizzata utilizzando circa 400 piantine di girasole in un cerchio con un diametro di una quindicina di metri. Attorno al cerchio sarà eretta una scritta che riporta un verso di una canzone di Pino Veneziano.
Coinvolti nella realizzazione dell’opera i giovani studenti della borgata, assistiti da due contadini. Tutto il progetto ha la consulenza e la collaborazione del prof. Giuseppe Barbera dell’ Università di Palermo e dei Vivai Antonio Tramontana di Campobello di Mazara.
Queste, le parole del Vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero:
Ogni pianta che nella terra mette le radici è la bellezza del Creato. Se poi, noi adulti, riusciamo a trasmettere bellezza e cura anche ai bambini, facciamo un’esemplare azione di educazione e rispetto.
Oggi ho partecipato alla semina dei girasoli a Marinella di Selinunte in memoria di Pino Veneziano. Abbiamo piantato, insieme ai bambini della borgata, 400 piante di girasole a formare un grande cerchio, proprio davanti il parco archeologico di Selinunte, grazie all’impegno di Umberto Leone e Ute Pyka. Con noi c’è stato anche Antonio Presti di Fiumara d’arte.