Il centro trasfusionale presso l’ospedale S. Antonio Abate di Trapani è uno degli otto centri identificati per il progetto “Tsunami Study” (dove Tsunami è l’acronimo di TranSfUsion of coNvalescent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS-CoV2), ossia lo studio sperimentale multicentrico per utilizzare a scopo terapeutico il plasma iperimmune di pazienti convalescenti e guariti dal Covid-19 sui malati critici con polmonite in ventilazione assistita. Lo studio è ancora in attesa di conferme dalla comunità scientifica e da protocolli sanitari per l’uso clinico.
Francesco Licata, Presidente Avis provinciale Trapani chiarisce in una nota che questa tipologia di donazione non si può effettuare presso le sedi Avis: “Occorrono accertamenti clinici – chiarisce Licata – per verificare la carica degli anticorpi. Il Centro trasfusionale presso l’ospedale di Trapani è l’unica sede autorizzata dalla Regione Siciliana per questa procedura in provincia di Trapani”. Chi è guarito da Covid-19 e vuole dare un contributo può contattare il Centro: medicinatrasfusionale.trapani@asptrapani.it”.
Licata è intervenuto anche sui numerosi post sui social che invitano a donare: “L’etica associativa Avis, come l’etica medica impongono che l’assistenza sanitaria sia di facile accesso per tutti a prescindere dallo status sociale, credo religioso, colore della pelle e ideologia politica. La necessità di donare è sempre in atto a prescindere se sia nel periodo di Coronavirus o senza. Ci auspichiamo la conferma al più presto dell’uso clinico del plasma iperimmune, con protocolli e indicazioni chiare, per l’uso terapeutico a disposizione di tutti i pazienti che ne abbiano di bisogno”.