Con l’estate trascorsa ormai da tempo, in molti si sono chiesti come siano andati gli affari per gli alberghi di Selinunte.
Il Sindaco Pompeo, aveva mostrato la sua soddisfazione, presentando uno strepitoso boom da tutto esaurito: “Posso assicurare che a fine settembre gli alberghi di Selinunte non hanno posto, non ci sono posti letto”.
Un dato presentato come “incontrovertibile” ad un consiglio comunale di qualche settimana fa, che ha lasciato tutti a bocca aperta. Soprattutto il consigliere Carlo Cascio (Pd), figlio di uno dei proprietari del Grand Hotel Selinunte, al quale questo exploit doveva essere necessariamente sfuggito. Ma Pompeo, nei suoi confronti era stato categorico: “Certo, lei potrà saperne di più su un albergo, e magari a me il dato non è stato comunicato, ma gli albergatori con cui ho parlato, che sono quelli che hanno il termometro nelle mani, mi dicono che ancora oggi il turismo c’è e gli alberghi sono pieni. Noi siamo, per aumento della presenza turistica – aveva proseguito il primo cittadino – secondi soltanto alla città di San Vito. Sono dati che ci offre l’Ufficio Provinciale del Turismo e la Camera di Commercio”.
Insomma, dati ufficiali che sarebbero addirittura in controtendenza rispetto all’incremento turistico degli altri territori siciliani.
squallida considerazione, ammesso che fosse vero, quella sugli alberghi pieni. Da quando l’economia di un paesino si misura solo con la quantità dei letti riscaldati durante la notte?…e la mattina dopo che succede?…niente…del resto cosa devono restare a fare i suddetti turisti?…niente! vuoto assoluto, anzi una cosa potrebbero farla…fotografare il sudiciume per le strade e i cantieri fatiscenti abbandonati…selinunte non esiste, inutile fare finta del contrario…
ma dov’erano questi turisti, qualche sera fa sono stato a selinunte gli unici esseri viventi che ho visto sono stati 2 cani che dormivano nella pace dei sensi……
X Giuseppe, sai devi sapere che urbanisticamente un albergo viene definito insedimento “produttivo” turistico ricettivo. La definizione “produttivo” credimi non è casuale, tu dirai, ma che centra mica è una fabbrica!!!!, e invece caro giuseppe lo è, e più produce -camere piene di turisti- e più crea occupazione, sia diretta, le persone che nella struttura vi lavorano, sia nell’indoto, i lavoratori di pendente delle imprese che offrono servizi di vario genere (pulizie, catering, lavanderia etc) alle suddette strutture. Un’altra cosa è invece il fatto che il territorio non offra attrattive sufficienti affinchè gli ospiti delle strutture vi rimangano per più giorni spendendo i propri danari per fruire di altri servizi offerti dal territorio, ma questo è un altro di scorso.
X Antonino, il Sindaco si riferiva al mese di Settembre e non a quello di Novembre, non critichiamo tanto per farlo sempre e comunque.
per Calogero, neanche a settembre c’erano tutti questi turisti. Chi critica non lo fa per il solo piacere di criticare “sempre e comunque”, è sotto gli occhi di tutti che turisti a selinunte non se ne sono visti tanti, forse qualcuno in più nel mese di agosto, ma a settembre c’era già poca gente in giro e di turisti ben pochi. Se poi i turisti si fermano una sola notte e poi se ne vanno che cosa portano all’economia di selinunte, dove vanno a finire i soldi che portano? Forse i ristoranti e gli altri negozi di selinunte ne hanno tratto qualche vantaggio? Gli alberghi, specialmente quelli che si trovano nell’area del fiume belice hanno tutto all’interno, ristoranti, negozi, lido balneare esclusivo ect. ect……. e a selinunte neanche si vedono. Ma comunque se può essere di consolazione la stessa cosa succede a Sciacca ed in molti altri posti della sicilia.
per Calogero…io di quello che si intende per insediamento produttivo direi che un pò me ne sbatto. La vera realtà è un’altra. A Selinunte non si può assolutamente dire di “sviluppare” questa suddetta economia solo con il pernottamento dei turisti e sopratutto alla luce del fatto che, negli alberghi di cui si parla, il personale nell’80% dei casi non è composto da gente di Castelvetrano-Selinunte. Fra l’altro essendo strutture private l’economia (ammesso che ci siano le basi per chiamarla così) resta a favore del singolo che, come dimostrato in altri articoli di questo forum, poi per un proprio tornaconto e per scopi penalmente perseguibili si ritrova impelagato in storie di evasione fiscale e di danni patrimoniali che poi i cittadini onesti si ritrovano indirettamente a pagare di tasca…caro Calogero…